𝑾𝒉𝒐 𝑻𝒉𝒆 𝑯𝒆𝒍𝒍 𝑰𝒔 𝑩𝒖𝒄𝒌𝒚||𝐵𝑈𝐶𝐾𝑌 𝐵𝐴𝑅𝑁𝐸𝑆

Risveglio.

Riapro i miei occhi lentamente, ma quasi me ne pento per colpa della troppa luce presente nella stanza in cui mi trovo.

Comincio a guardarmi intorno più confusa che mai, ma grazie a tutte le medicine e al letto scomodo sulla quale sono stesa, riesco a capire di trovarmi in un ospedale. L'ultima cosa che ricordo prima di essere stata ricoverata, è la mia lotta con Bucky e la mia "quasi morte". Fortunatamente si è fermato appena in tempo, non oso immaginare cosa sarebbe successo se fossi morta per davvero.
"Ciao, bella addormentata" sento sussurrare da Steve. 

Mi giro verso di lui notando che si trova steso accanto al mio letto. Vicino a lui c'è anche Sam che in questo momento sta ancora dormendo.
"Ciao, ghiacciolo" sorrido prendendolo in giro, infatti riesco a provocargli una risata.

"Come stai?" mi chiede.

Sospiro pensandoci per un attimo.
"Credo di stare bene" dico incerta. Non ne sono sicura, insomma, ho lo stomaco e la testa che mi fanno un male terribile.

"C'è un ma?" mi chiede sorridendo leggermente. Non posso proprio nascondere niente al mio migliore amico.

"Mi manca Bucky, e non ho la più pallida idea di dove possa essere in questo momento. Spero solo che non sia stato preso di nuovo dall'Hydra" ammetto per poi sospirare preoccupata.
Credo che andrò a cercarlo non appena sarò dimessa da questo ospedale.

"Lui sta bene, ne sono sicuro" cerca di tranquillizzarmi.

"Ho una domanda" dico aggrottando le sopracciglia.

"Dimmi tutto" sorride lui.

"Come siamo finiti qui in ospedale? Voglio dire, chi ci ha portati qui?" chiedo confusa.
Dopo il mio svenimento ricordo di essere caduta in acqua, ma poi qualcuno mi ha riportata sulla terraferma. Pensavo si trattasse di Steve, ma poi l'ho visto steso affianco a me, privo di sensi.

"Sei stata riportata da quel serial killer" dice una voce alle nostre spalle. Riesco subito a capire che si tratta di Sam.

"Bucky non è un serial killer!" sbotto arrabbiata alzando la testa per guardarlo meglio.
Mi dispiace molto per lui, e per quello che sarà costretto a subire nei prossimi anni se ancora si trova tra le grinfie dell'Hydra. Tutti lo etichetteranno come il "serial killer", ma nessuno sa che cosa ha dovuto subire per tutti questi anni. La stessa cosa vale per me, anche io sono stata costretta ad uccidere troppe persone innocenti.
"E comunque, come fai a sapere che è stato lui?" chiedo dopo qualche secondo di silenzio.

"A dire la verità non ne sono sicuro, ma è l'unica spiegazione plausibile. Quando ho trovato Steve tu non c'eri, quindi ho ipotizzato questa cosa" mi risponde alzando le spalle.
Sospiro sconsolata. Non credo che sia stato Bucky a riportarmi qui. Nonostante tutto, non credo che sia così stupido da esporsi in mezzo alla gente.

"Va bene" sospiro.

"Io esco un momento, torno subito" ci avverte Sam per poi alzarsi dalla sedia sulla quale era seduto pochi secondi fa, dopodiché esce dalla stanza.

"Chissà dove si trova in questo momento" dice Steve preoccupato.

"Spero al sicuro" ammetto sorridendo sinceramente.
"Ci rincontreremo mai, secondo te?" chiedo guardando il mio migliore amico.

"Lo conosco abbastanza bene da sapere che la prima cosa che farà non appena ritornerà la sua memoria sarà venire a cercarti" sorride saggiamente.
Mi lascio sfuggire una risata.

"Già" rispondo io arrossendo leggermente.

"Mi mancano tanto i vecchi tempi, quando eravamo dei bambini che pensavano solo a divertirsi" ammette Steve sorridendo in modo nostalgico.

"A chi lo dici" sospiro. "Mi piacerebbe ritornare indietro nel tempo"

"Anche a me, devo ancora un ballo a Peggy"

Mi si riempiono gli occhi di lacrime non appena lo sento pronunciare quelle parole.
Se solo la mia migliore amica fosse viva.
"Peggy mi manca un sacco" sospiro, una lacrima solitaria mi riga il volto.
"Ti ricordi del pugno che ha tirato a quel ragazzo? Era il primo giorno di addestramento" dico ridacchiando divertita.

"Come dimenticarlo" scoppia a ridere anche lui.
"E del bacio che ti ha dato Bucky?" chiede dopo pochi secondi.

"Non me lo aspettavo, mi ha colta di sorpresa" ammetto sorridendo timidamente. Provo ancora un certo imbarazzo ogni volta che ci ripenso, la cotta che avevo per lui a quei tempo era qualcosa di esagerato.

"Noi sapevamo tutto, sai?"

"Cosa?" chiedo sorpresa. "E perché non me lo hai mai detto?"

"Non lo so" scoppia a ridere.

"Sono troppo curiosa, voglio che mi racconti tutto"

"Quel giorno stavamo percorrendo la strada per arrivare a casa tua, e lui mi stava parlando di te. Mi aveva confessato di provare un certo interesse nei tuoi confronti, ma non sapeva come dirtelo. Così io gli consigliai di baciarti, tutto qui" alza le spalle con nonchalance dopo aver finito di raccontare.
"Ed è solo grazie a me se poi sono successe tutte quelle cose tra di voi" afferma vantandosi.

"Devo chiamarti Cupido da oggi" sorrido divertita.

"No, ti prego" sbuffa esasperato. "Non cominciare a prendermi in giro con i tuoi stupidi soprannomi, siamo grandi ormai!" esclama.

"Hai ragione, scusa" dico ridendo mentre alzo le mani in segno di resa.

"C'è una persona che devo farti vedere non appena usciremo da qui"

"E chi?" chiedo confusa. Oltre a lui, Nat, Sam e Fury non conosco nessun altro.

"È una sorpresa"

❄❄❄

Ciao a tutti! Scusate per la pessima qualità di questo capitolo, ma non avevo idee rip HAHAHAH.
Spero che vi sia piaciuto lo stesso. :)
Inoltreeee volevo dirvi che stiamo per avvicinarci alla fine di questa storia, ma ho già parecchie idee per il prossimo sequel, spero solo di non esaurirle subito HAHAHAHAH.
Detto questooo, ci vediamo al prossimo capitolo! ♥️