Brutte sensazioni.

1.5K 82 6
                                    

La nostra battaglia è finalmente finita, infatti siamo riusciti a liberare tutti gli ostaggi della nave e a fermare gli agenti che l'avevano presa d'assalto.

In questo momento io e Steve stiamo passeggiando per strada per ritornare a casa sua, mi ha permesso di rimanere a vivere con lui. Pensavo che vivesse nella base dello S.H.I.E.L.D., invece no.
"Che cosa stava facendo Natasha in quella nave?" chiedo per spezzare il silenzio tra di noi.

"Stava rubando qualcosa dai computer, ne sono sicuro, ma chiederò spiegazioni a Nick Fury domani" mi risponde mentre caccia dalle tasche dei suoi pantaloni un paio di chiavi.

Siamo appena arrivati davanti al portone del palazzo in cui lui vive. Mi sento decisamente più tranquilla ora che siamo arrivati a casa, ho la terribile sensazione che qualcuno ci abbia seguiti per tutto il tempo.
Tiro un sospiro di sollievo non appena chiudo il portone alle nostre spalle.
"Va tutto bene?" mi chiede preoccupato.

"Sì, non preoccuparti" lo tranquillizzo accennando un sorriso anche se, come un bravo migliore amico, non riesce a cascarci.

"Coraline, ci conosciamo da...quanti anni? Ottanta? So benissimo quando menti" sorride divertito.

"Va bene, c'è qualcosa che non va" sbuffo sorridendo mentre alzo gli occhi al cielo.
"Ma ti racconterò tutto non appena entreremo nel tuo appartamento, non voglio parlare qui dove rischiamo di essere sentiti da tutti" aggiungo.
Lui annuisce e poi ci avviamo verso le scale per salire fino al piano dove lui abita.

Credo di non aver fatto così tante scale in tutta la mia vita, che è anche abbastanza lunga. Abbiamo salito ben sei rampe di scale per arrivare al suo appartamento, che si trova addirittura all'ultimo piano. La prossima volta mi faccio portare in braccio.
"Allora? Vuoi dirmi che cosa è successo?" mi chiede non appena chiude la porta alle sue spalle per poi appoggiare le chiavi sul mobile affianco ad essa.

"Avevo come la sensazione che qualcuno ci stesse seguendo" comincio a dire mentre mi avvicino alle tende delle finestre per chiuderle. Quando l'Hydra mi ha iniettato il siero, ho sviluppato altri sensi molto utili. Ad esempio, riesco a percepire il pericolo. So sempre quando sta per succedere qualcosa di terribile.

"Sei sicura?" mi chiede sospettoso.

"Sì, non mi sbaglio mai su questo" dico per poi alzare le spalle con nonchalance. Ho sempre odiato questo lato di Steve. Mi sottovaluta spesso, ma in realtà non sa che se potrei essere molto più forte di lui.

"Sta calma, non cominciare ad arrabbiarti" mi dice con tono divertito.
Sul mio viso si forma un leggero sorriso. Anche se certe volte mi viene voglia di prenderlo a schiaffi riesce sempre a farmi passare la rabbia.

"Hai qualcosa di buono da mangiare? Ho una fame terribile" chiedo cambiando argomento.

"Ho delle merendine nella credenza in cucina, devo fare la spesa" scoppia a ridere seguito da me.

"Ci penserò io. Comprero tante di quelle schifezze da farti diventare grasso" continuo a dire senza smettere di ridere. 

Mentre cammino verso la cucina, ecco che una cornice con una foto cattura la mia attenzione.
La prendo in mano, sentendo già le lacrime che stanno per rigarmi le guance.

Questa foto raffigura noi tre. Inizialmente eravamo seri, ma poi Steve disse una cosa talmente divertente che scoppiammo a ridere. Io stavo guardando Steve mentre Bucky, beh, lui stava guardando me.

Mi manca tanto sentire il suo sguardo addosso, il modo in cui lui mi guardava mi faceva sentire unica.
"Ho anche questa, ma avevo talmente tanti pensieri in testa che mi sono dimenticato di dartela" mi interrompe dai miei pensieri.

Mi porge una foto vecchia e consumata, ma bellissima. Io e Bucky ci stavamo baciando, ma non ricordo bene il motivo. Forse c'era un evento importante, eravamo anche vestiti piuttosto bene.
"Non sono riuscito a recuperare molte cose quando mi sono risvegliato"

"Non importa, questo è già tanto" sorrido tristemente per poi sospirare.
"Mi manca tanto"

"Anche a me, Cora"

"Hanno mai ritrovato il suo corpo?"

"No" risponde alzando le spalle.

"E se fosse ancora vivo?" chiedo speranzosa.

"Coraline, sono passati settant'anni"

Abbasso lo sguardo.
"Ho detto una cosa stupida, scusa" ammetto sospirando.

"Non preoccuparti" mi tranquillizza con un sorriso che io ricambio.

"Io vado a dormire, buonanotte" dico cambiando argomento.

❄❄❄

Ciao a tutti! Scusate se questo capitolo fa schifissimo ma non avevo assolutamente idee per questa parte, scusatemi tanto. :(
Ci vediamo al prossimo capitolo, sperando che sia più bello hahaha.





𝑾𝒉𝒐 𝑻𝒉𝒆 𝑯𝒆𝒍𝒍 𝑰𝒔 𝑩𝒖𝒄𝒌𝒚||𝐵𝑈𝐶𝐾𝑌 𝐵𝐴𝑅𝑁𝐸𝑆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora