𝕋𝕨𝕠 (revisionato)

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"Il nuovo studente: colui che cambierà il corso della nostra storia."
Il sussurro di y/n arriva distintamente alle orecchie di Diego che, vorrebbe chiederle qualsiasi cosa a proposito del nuovo ragazzo ma cavolo, non può far altro che continuarlo a fissare mentre prende a pugni un ragazzo, a giudicare dai pantaloni grigi che compongono la metà inferiore della divisa, il quale non ha neanche più la forza per difendersi.
Quando gli studenti notano Diego iniziano a bisbigliare fra di loro.
"Oh, ma non è Diego?"
"Si, si ma perché non interviene insomma è pur sempre un Alpha!"
"Wooyoung, hai un po' di bava sul mento sai?"
"Alpha contro Alpha-"
"Contro Alpha, anzi mezzo-alpha. Mok è stato ridotto ad uno straccio in...quanti minuti?"
"Cinque ma forse anche meno."
"Diamine, il nuovo ragazzo è una bestia!"
"Hey Diego, sta attento che non ti rubi il primo posto eh!"
Un'altro urlo strozzato irrompe nell'aria.
"Ok, devo intervenire."
Ancor prima di pensarlo Diego si è lanciato in mezzo allo spazio lasciato dagli studenti.
"Hey, smettila!" Anche se è un Alpha, lui odia ricorrere alla violenza e la lascia sempre come ultima risorsa.
"Fatti da parte, Alpha." Seppure alle orecchie di Diego il tono dello sconosciuto è melodioso non può far a meno di sentire il disprezzo che gronda da esso e, non sa perché, sente il suo lupo e il suo cuore incrinarsi appena ma decide di non pensarci anche perché lo sconosciuto tenta di tirargli un pugno che viene schivato all'ultimo da Diego.
"Ok, mi dispiace ma non posso farmi battere."
Diego chiama col collegamento mentale Chan:"Chan, tu e Min venite a prendere Mok e poi portatelo in infermeria."
Non sente nessuna risposta ma con la coda dell'occhio vede le figure dei suoi migliori amici ai bordi dell'arena improvvisata, ma questa distrazione gli sarebbe stata fatale se non fosse un Alpha purosangue erede di una dinastia di purosangue, infatti il nuovo ragazzo lo prende di sorpresa e gli sferra un pugno in pieno volto il colpo è potente ma... hey, stiamo parlando di Diego fottuto Hwang!
"Oh, shawty questo non lo dovevi fare."
Sussurra Diego mentre si lecca il sangue dal labbro spaccato, gli occhi risplendono come due rubini luminosi mentre lui si avvicina allo sconosciuto che improvvisamente sembra incapace di muoversi.
"Sottomettiti,-"

                                                       ⤷ ☆ ⤶
"Stooop!"
Il rumore dei tacchi a spillo e l'urlo precedono l'arrivo della dirigente e della sua vice, nonché moglie e moglie.
"Ma io dico: siete impazziti per caso?"
"Urlare così senza motivo- oddio Rosè perché c'è del sangue?" La vicepreside Jisoo indica le chiazze di sangue che sporcano il pavimento di marmo rosa, fortunatamente Mok è già stato portato via.
"Di questo ci occuperemo dopo, cara. Voi studenti potete andare a far lezione."
Diego silenziosamente si dirige verso la sua classe.
"Diego dove pensi di andare tu? Voi due dovete venire in presidenza con noi."
Dice la preside Rosè mentre sua moglie precede il gruppo.
"In quanto a te, studente nuovo, come ti chiami?"
"Davide, Kim Davide."
Per un attimo sembra che la preside si fermi ma probabilmente è un inganno causato dalla luce che filtra dalle vetrate.
"Bene Davide, cioè per modo di dire. Presumo che tu sia dotato di uno smartphone, siccome sarebbe inutile scomodare la segretaria facci il favore di chiamare tuo padre e fallo venire qui."
Lui non dice nulla ma esegue i comandi.
Mentre Diego cammina in quei corridoi così familiari quanto sconosciuti sente il ticchettio dei tacchi a spillo e Davide che parla al telefono con suo padre, ma oltre a questi rumori gli sembra di percepire anche quelli più insensati come il cadere delle penne o semplicemente il graffiare dei gessetti sulla lavagna e tutto ciò è molto strano considerato che di solito non è così sensibile.
"Diego, tutto bene?" La voce della preside lo riscuote dai suoi pensieri, lui si affretta ad annuire e riprende a camminare senza notare, però, l'espressione quasi soddisfatta del ragazzo nuovo che è a pochissimi passi da lui.
Finalmente arrivano davanti alla segreteria dove la segretaria, la signora Kim, fa un cenno alle sue superiori.

                                                       ⤷ ☆ ⤶

"Prego, accomodatevi." Dice la vicepreside ai due studenti che, prontamente, si mettono ai lati della stanza senza neanche guardarsi.
"Sapete quando arriveranno i vostri genitori?"
"Non dirmi che prima hai chiamato papà! Dai ziaa, dammi almeno tu una gioia in questa giornata da incubo." Piagnucola disperato l'erede della famiglia Hwang.
"Mi spiace Diego, ma le regole sono regole e come tali vanno rispettate."
Risponde Jisoo facendogli un breve sorriso.
"Sento mio padre arrivare." Dice con non curanza Davide, alle sue parole seguono i fatti.
Dalla porta entra un uomo vestito in giacca e cravatta; i capelli neri sono corti e fanno a botte con la pelle candida che si ritrova, le labbra sono rosee e piene ma, assieme agli occhi neri, trasmettono freddezza.
Tutto sommato un uomo molto gradevole alla vista ma nulla di più.
Diego incontra il suo sguardo e subito lo distoglie trovando che le sue scarpe sono un miglior panorama percepisce lo stesso, però, lo sguardo freddo del signor. Kim su di se.
Diego alza immediatamente lo sguardo davanti a se quando sente, nella sua mente, i passi di suo padre mentre si dirige, come una furia, nell'ufficio della preside.
La porta si apre nuovamente, ma in modo più brusco, e l'attuale CEO della Hwang & Co. fa il suo ingresso con gli occhi rossi che scintillano di rabbia, sembra non vedere i due sconosciuti ma solo il figlio a cui rivolge un'occhiataccia.
"Spero che il motivo sia sufficientemente grave da giustificare una mia assenza ai bilanci economici, di quest'anno, nella mia azienda."
"Gli affari prima di tutto, no? Certe cose non cambiano mai vero, Hwang?"

                                                            ⤷ ☆ ⤶

ℂ𝕒𝕣𝕠𝕦𝕤𝕖𝕝- 𝔸𝕟 𝕆𝕞𝕖𝕘𝕒𝕧𝕖𝕣𝕤𝕖 𝕊𝕥𝕠𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora