ℕ𝕚𝕟𝕖 (revisionato)

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"Il volo YHF45 è appena atterrato a destinazione, i passeggeri sono invitati a scendere in maniera ordinata senza spingere. Grazie per aver volato con noi, speriamo di avervi di nuovo a bordo del nostro aereo." La voce metallica si perde tra gli schiamazzi dei passeggeri che, dopo quasi nove ore di volo, non vedono l'ora di scendere.
Il ragazzo dai capelli rosa confetto si stiracchia e attende pazientemente di uscire dallo stretto corridoio interno all'aereo mentre la mente ed i pensieri volano ad un ragazzo poco più piccolo di lui.

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Il ticchettio     dei tacchi a spillo rimbomba per i corridoi semi deserti.
"Eccola che arriva."
Hyunjin non fa nemmeno in tempo a finire di formulare il pensiero che la porta si spalanca ed una figura slanciata fa il suo ingresso teatrale che impressiona tutti i collaboratori di Hyunjin ma non Hyunjin che si limita a sollevare un sopracciglio e a scuotere leggermente la testa.
Hyunjin fa un cenno ai suoi collaboratori di lasciarli soli.
"Sempre molto drammatica, sorellona, eh?" A parlare è stato un ragazzo che sembra la fotocopia di Hyunjin solo più pericolosa dato che continua a far roteare un coltello molto appuntito fra una mano e l'altra.
"Hwang Nishimura Riki, smettila immediatamente di giocare con quel coltellaccio!"
"Non è un po' tardi per questo, noona?"
"Tu, brutto moccioso..."
Yeji fa uno scatto felino in avanti mentre Riki salta sul tavolo delle riunioni mentre continua a giocare con il coltello.
Improvvisamente l'aria si fa irrespirabile e tutti i presenti si portano le mani alla bocca e il naso, tutti tranne uno, colui che ha alzato in maniera intensiva il livello dei suoi feromoni da Alpha al potere. Hyunjin.
"Fra, ma che cazzo!"
Il corpo di Riki è scosso dalla tosse mentre cerca di non inalare i feromoni del fratello, Yeji è, ansimante, a terra con le mani alla gola.
Dopo quella che sembra un'eternità, in realtà sono pochi minuti, Hyunjin abbassa il livello di feromoni riportandoli nei parametri normali.
"Ora, se avete finito di comportarvi come se aveste meno della metà dei vostri anni, possiamo iniziare questa riunione familiare."
I due fratelli minori barcollano verso le sedie poste ai lati del fratello.
Il maggiore gira lo sguardo sul fratello minore.
"Ho bisogno dei tuoi servigi..."

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Kang Yeonsang fa avanti e indietro in modo nervoso mentre si mordicchia le pellicine delle mani, a volte lancia delle occhiate timorose alla scritta minacciosa che campeggia sul MacBook.
Il rumore della suoneria irrompe e fa sobbalzare il povero guardiano che si affretta a prendere il telefono scoprendo che è solo una stupida notifica di amazon.
Lancia ancora uno sguardo al monitor e rilegge sconsolato il messaggio che continua a lampeggiare: LA NUOVA LUNA STA PER RIVELARSI AL MONDO.

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La campanella suona e, come un branco di rinoceronti, i bambini della scuola media di Seoul si riversano nell'enorme giardino della scuola, tutti tranne uno.
Una bambina per la precisione.
La piccola esce in giardino a piccoli passi e con aria circospetta come se si aspettasse qualcosa di brutto da un momento all'altro.
Infatti appena sente lo scalpiccio di alcuni passi fa uno scatto disperato verso la maestra più vicino ma qualcosa la trattiene per il colletto e non può far a meno di arrestare la sua corsa disperata.
"Ugh, che puzza. Da quanto non ti lavi?"
"Jieun, sono talmente poveri che non hanno i soldi per comprarsi i vestiti figurati se li hanno per l'acqua corrente."
"Oh, me l'ero totalmente scordata."
Ad ogni parola la testa della bambina si abbassa e le spalle si incurvano sempre di più.
Sfortunatamente le tre mocciose non si fermano alle parole ma passano i fatti: la ragazza più alta le afferra i polsi in modo tale di impedirle di muoversi, Jieun le afferra i due codini e inizia a tirarli con tutta la forza che ha in corpo mentre la terza le toglie le scarpe e si allontana.
"Cosa sta succedendo." Una voce maschile irrompe nel piccolo mondo di violenza e lo fa scoppiare come se fosse un palloncino; l'effetto immediato: le due bambine mollano la presa e se la danno a gambe.
Il possessore della voce maschile fa la sua comparsa, non fa niente se non sedersi accanto alla bimba la quale non alza lo sguardo se non per un breve momento nel quale scorge dei ciuffi di capelli rosa.

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ℂ𝕒𝕣𝕠𝕦𝕤𝕖𝕝- 𝔸𝕟 𝕆𝕞𝕖𝕘𝕒𝕧𝕖𝕣𝕤𝕖 𝕊𝕥𝕠𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora