ℂ𝕒𝕣𝕠𝕦𝕤𝕖𝕝- 𝔸𝕟 𝕆𝕞𝕖𝕘𝕒𝕧𝕖𝕣𝕤𝕖 𝕊𝕥𝕠𝕣𝕪

𝔽𝕠𝕦𝕣 (revisionato)

Il ragazzo dai bei occhi verdi è steso sul letto mentre guarda, senza molto interesse, la Regina degli scacchi in lingua originale.
Apatia.
Questa è la parola che descrive alla perfezione Davide, nulla sembra interessargli e tantomeno piacergli da un paio di anni a questa parte; sembra uno spettatore della sua stessa vita e pare si guardi dall'alto mentre incontra decine e decine di persone di cui non gli può interessare di meno, nessuno gli è mai rimasto in testa... tranne un paio di occhi rossi che da qualche ora tormentano i pensieri di Davide.
Non gli capitava di sentirsi così da anni: indifeso e debole.
"Aish, devo togliermelo dalla testa."
Pensa piuttosto infastidito Davide ma, come se avesse vita propria, la sua mano afferra il telefono ed apre Instagram.
"Dado?"
"Ahh!"
Succede tutto in pochi attimi: Seungmin entra nella stanza del figlio il quale, vergognandosi per non si sa quale motivo, lancia il telefono in aria, che viene recuperato dal padre, mentre nasconde la testa sotto al cuscino.
"Perché ti nascondi?"
"Mmh."
Il telefono è ancora sbloccato quindi , da bravo genitore-modello, Seungmin sbircia il telefono del figlio.
"Papà! Molla il mio telefono."
Il padre, in tutta risposta, gli lancia il telefono e dice:"Basta che tu lo faccia in silenzio."
Fa l'occhiolino ed esce dalla stanza.
Quando capisce ciò a cui allude il padre, Davide, diventa rosso come un pomodoro.
"Stupido." Borbotta mentre recupera il telefono.
Appena posa gli occhi sul profilo instagram di Diego pensa:"Oh be', immagino che oggi farò più tardi."
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Da qualche parte, a Seoul, la scena è pressoché simile solo che il protagonista questa volta è un ragazzo dai capelli marrone scuro, capitano della squadra di basket, che sta affrontando una discussione piuttosto accesa con i suoi migliori amici.
"Fallo."
"No, non mi abbasso a questo livello."
"Per sconfiggere il tuo nemico devi conoscerlo."
"Non siamo in guerra!"
"Invece sì! Minho invece di startene al telefono cerca di convincere lo hyung!"
Minho solleva svogliatamente lo sguardo e fredda con un'occhiataccia Samuel che, in riposta, gli fa il medio.
"A chi scrivi, Min?"
"Vi ricordate mio cugino Felix? Farà l'exchange student con Mok e starà qui tutto l'anno..."
"Non è quel ragazzo strano con le lentiggini?"
"Hyunsuk ti ricordo che stai parlando di mio cugino, poi non è strano è solo..."
Minho annaspa nel cercare un aggettivo adeguato ma alla fine si arrende.
"Avete ragione voi: è strano. Fra l'altro non sarà da solo ma ci sarà un'altra persona con lui, un ragazzo ."
"Speriamo solo che non sia strambo come lui."
"Ragazzi, concentriamoci! Dobbiamo convincere Diego a guardare il profilo instagram del ragazzo nuovo." Piagnucola Taehyun.
"Per l'ennesima volta no! Non me ne può fregar di meno di un ragazzo violento come lui."
Sospiro collettivo.
"Poco male... lo farò io, ragazzi voi tenetelo!"
Urla Hyunsuk mentre gli altri tengono fermo Diego.
"Ah diamine! Qual'è la password?"
"Prova la data di nascita."
"Il compleanno di Jeongin!"
"Giorno delle fondazione della Hwang & Co?"
Ad ogni risposta sbagliata il prigioniero si sbatte una mano sulla fronte, in segno di disperazione.
"Manca un solo tentativo!"
"Trovato! Il giorno in cui ci siamo definiti per la prima volta una famiglia."
"Era tanto difficile da indovinare?" Borbotta imbarazzato Diego.
"Che tenero che sei hyung!"
"Taci."
"Si è aperto, guys!"
Dice tutto felice Hyunsuk mentre digita velocemente il nome di Davide sulla barra di ricerca di instagram.
"Seguito dai fratelli Jeon Kim, immagino sia questo, no?"
Senza dire nulla, ma con un sorrisetto stampato in volto, Hyunsuk lancia il telefono a Minho che, si limita a fare un verso di approvazione, lo passa a Chan il quale, finalmente, da il telefono al legittimo proprietario non prima di avergli fatto l'occhiolino.
Momenti di silenzio.
"Antipatico quanto vuoi ma, bisogna ammetterlo: ha un certo fascino il ragazzo."
"Cosa ne pensi, capitano?"
"Puoi essere bello quanto vuoi ma se hai un carattere di merda il tuo fascino viene annullato." Dice serafico Diego, ma le sue parole non convincono i suoi amici.
"Sarà... ma almeno hai ammesso che ha del fascino. Questo è un grande risultato ragazzi!"
"Oggi, alle 4.44 del 3 Ottobre dell'anno 2666, inizia ufficialmente l'operazione 'creiamo la dinastia Hwang-Kim'." Dice Taehyun.
"Cretino, sono le 4.45."

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I ragazzi della squadra di basket, dopo aver augurato la buona notte al capitano, se ne tornano a casa senza sapere che i loro genitori sono ancora a casa Hwang.
Sono ormai le cinque e mezza di mattina e il maggiore dei fratelli Hwang non riesce proprio a dormire, da la causa della sua insonnia al brusio che proviene dall'ufficio del padre ma, in cuor suo, sa che la causa è un ragazzino impertinente dai profondi occhi verdi.
Ormai stanco del rumore Diego si alza dal letto e, senza curarsi del rumore, si dirige verso l'ufficio del padre.
Una volta davanti alla porta di legno massiccio batte un leggero, quasi impercettibile , colpo sapendo che è solo una cortesia superflua considerando che il padre è un Alpha ipersensibile.
"Entra."
Quando Diego mette piede nello studio del padre rimane perplesso nel vedere tutti i suoi zii e zie a casa sua a quell'ora.
"Cosa ci fai ancora sveglio a quest'ora?"
Chiede con tono perplesso Hyunjin.
"Non riesco a dormire."
"Stiamo facendo troppo rumore?"
"S-si."
Diego sente tutti gli sguardi su di se, in particolare, gli sembra che il padre non sia del tutto convinto delle sue parole.
"Beh, buonanotte e buon... qualsiasi cosa voi stiate facendo."
Dice Diego mentre si dirige verso la porta.
"Diego."
Il nominato si gira e si ritrova a pochi centimetri dal volto del CEO della Jeon Kim Corporation che lo sta scrutando con i suoi occhi vacui.
Diego rabbrividisce: sia dal freddo, sembra che la temperatura sia calata tutto ad un tratto, sia perché quell'uomo gli ha sempre fatto inquietudine.
"Mio figlio... i domestici mi hanno riferito che è tornato a casa piangendo oggi, è successo qualcosa per cui io debba allarmarmi?"
Diego evita, accuratamente, di pensare a qualsiasi cosa e nega con un secco cenno del capo.
Attimi di silenzio.
"Diego vai a dormire che fra qualche ora devi essere a scuola bello fresco." Dice nervosamente Rosé mentre si tocca incessantemente i capelli.
"Mi state nascondendo qualcosa?" Chiede sospettoso Diego mentre squadra i presenti che, tutt'un tratto, sembrano trovare molto interessanti i quadri dell'ufficio.
"Tu ci stai nascondendo qualcosa?" Rigira la frittata il CEO della Minion's Company, Kim Hongjoong, nonché uno dei due padri di Jihoon.
"Diego, sei decisamente nel posto sbagliato al momento sbagliato." Osserva nervosamente Kang Yeonsang, il padre di Samuel nonché custode della "Luna del Branco".
"O forse siete voi ad essere al posto sbagliato nel momento sbagliato? Se non vi conoscessi sembrereste un gruppo di donne e uomini d'affari, piuttosto male assortiti, che stanno cercando di risolvere un problema... un grosso problema. Detto ciò vado a dormire e spero di rivedervi in circostanze più piacevoli la prossima volta, "zii"."
Mormora Diego, conscio del fatto che tutte le persone presenti l'hanno sentito, mentre si dirige all'uscita; appena si chiude la pesante porta alle spalle rilascia un lungo respiro mentre rilassa tutto il corpo ormai stanco.

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Profilo Instagram di Diego

Profilo Instagram di Davide