"Gli affari prima di tutto, no? Certe cose non cambiano mai vero, Hwang?"
L'aria si ghiaccia e la tensione è palpabile.
"T-tu... c-cosa ci fai q-qui?" L'espressione del CEO della Hwang & Co è a dir poco terrorizzata e Diego pensa di non aver mai visto suo padre, sempre composto e padrone di sé, così terrorizzato e così... piccolo ed indifeso.
"Per lo stesso tuo motivo, immagino." Lancia uno sguardo indecifrabile al figlio che non batte ciglio.
Hyunjin vorrebbe dire qualcosa, qualsiasi cosa, ma sembra che tutto questo sia troppo pure per lui e rimane fermo in mezzo alla stanza.
Diego si alza e accompagna il padre dove era precedentemente seduto poi, afferra una sedia e la posiziona vicino a quella del padre e incastra i mignoli sinistri in modo che i due tatuaggi identici, un semplice filo a mo' di anello, creino una linea di inchiostro.
"Ma che commovente momento padre e figlio, davvero. Ora se avete finito di fare i melensi potremmo discutere del motivo per cui siamo qui."
Applausi sarcastici seguono la frase del piccolo Kim.
"Giusto. Mi spiace avervi convocati qui senza un minimo di preavviso ma oggi è successa una cosa imperdonabile, vedrò di essere concisa.
Davide ha pestato a sangue, quasi ferendolo a morte, un'altro studente che attualmente è in ospedale in prognosi riservata. Inutile dirlo ma questo è gravissimo-"
"Rosé ma, scusa se ti interrompo, questo cosa c'entra con mio figlio?" Hyunjin sembra essersi ricomposto ma ad un occhio attento, di certo, non sfuggono il labbro tremante e come si aggrappa al mignolo del figlio; purtroppo per lui di paia di occhi attenti c'è ne sono ben quattro.
"Adesso ci arrivo. Diego è intervenuto, fin qua tutto bene, ma quando siamo intervenute io e la vicepreside i suoi occhi erano... rossi."
"Oh, ma questa deve essere una dote di famiglia!"
Nessuno degli adulti osa ribattere al commento di Kim senior perché, purtroppo, sanno che ha ragione; ma il piccolo Hwang non ci sta e decide di difendere se stesso e il padre:"Non è vero! Papà non è una persona aggressiva e io stesso non lo sono; in quel momento, scusate tanto eh, stavo solo cercando di aiutare un'altro alunno che è stato ingiustamente pestato a sangue-"
"Se non sai le ragioni per il quale è stato picchiato non puoi parlare." Interviene scocciato Davide.
"Le ragioni? Ma dico sei impazzito? Non c'è mai una buona ragione per fare a botte-"
"Strano detto da un Alpha, non trovi?"
"La mia natura di Alpha non deve intralciare o sovrastare la mia natura umana, questo sarebbe grave."
"Fatto sta che, shawty, prima hai imposto la tua volontà di Alpha sulla mia, piegandola."
"Eravamo Alpha contro Alpha se avessi voluto avresti potuto ribellarti."
La ristata di Davide invade l'ufficio.
"Tu pensi che lui sia un Alpha? Serio?"
Diego ha un'espressione piuttosto confusa.
"N-non lo sei?"
La risata di Davide aumenta di volume.
"Qualcuno mi spiega?"
La preside sospira e dice:"Davide non è un Alpha o, almeno, non ancora. Ha 17 anni."
"Ah, pensavo fosse più grande, quindi mi devi chiamare Hyung!"
"Ma manco morto non chiamo e chiamerò mai nessuno così. Non siamo sotto la dinastia Joseon, aggiornatevi voi coreani."
"Non sei coreano?"
Chiede Hyunjin mentre guarda fisso Seungmin.
"Pa' non mi avevi detto che i coreani sono così impiccioni. Penso di aver risposto ad abbastanza domande per oggi."
Dice Davide alzandosi dalla sedia.
"Andiamo pa'. Abbiamo già perso abbastanza tempo."
Detto ciò il padre e il figlio escono dalla stanza e il padre, prima di uscire, non si risparmi papà un occhiolino a Hyunjin.
La porta si chiude e nell'abitacolo cala il silenzio.
"Diego, penso che per oggi sia abbastanza anche per te, hai bisogno di stare con i tuoi amici. In via del tutto eccezionale accorderò un permesso, di uscita anticipata, ai titolari della squadra di basket. Jinnie non guardarmi così lo sappiamo entrambi che è meglio così."
"Ci si vede a casa, ciao zie." Dice frettolosamente Diego prima di uscire dalla stanza.Mentre Diego sta rispondendo ai suoi amici gli auto parlanti della scuola si accendono.
"Si prega di avere l'attenzione dei gentili studenti. I titolari della squadra di basket sono pregati di dirigersi all'entrata della scuola, gli altri ritornino alle loro lezioni."⤷ ☆ ⤶
"Bella merda amico." Dice Minho dopo aver bevuto un sorso di soju.
"Detto da uno che, all'una di pomeriggio, beve soju come se fosse acqua non so quanto possa essere credibile."
"Zia Rosé ti ha detto se ha intenzione di farti sospendere o altro?"
"Se fossi stato un'altro studente sicuramente, a quest'ora, avrei un piede fuori dalla scuola ma considerando il tutto penso che non succederà nulla di che."
"A proposito Mok mi ha scritto e dice che ti sarà per sempre debitore."
Dice Chan stravaccandosi maggiormente sul divano verde.
"Ma voi non avete caldo?" Chiede Taehyun mentre muove velocemente il ventaglio di Chanel.
"Saranno gli ormoni, d'altronde siete vicini al giorno "x", no?"
"Più che altro qui dentro c'è un'umidità assurda."
"Ma va'? Siamo dentro ad una fottutissima serra, non puoi aspettarti il clima dei Caraibi." Sbotta Haruto.
"Ruto, sei silenzioso da quando siamo arrivati cosa c'è?" Chiede in tono premuroso Jihoon.
"Centra qualcosa con il fratello di Elena, Jeongwoo?" Lo stuzzica Minho.
"Ew, ti prego, tutti ma non quelli della cerchia di mia sorella!"
Dice Doyoung facendo finta di trattenere un conato di vomito.
"Se a te non piace la tua famiglia o gli amici di tua sorella questo non vuol dire che debba essere lo stesso per tutti noi quindi, fa' un favore a tutti e cresci una buona volta."
Haruto si alza e se ne va sbattendo la porta e viene seguito da Jihoon.
Tutti notano gli occhi lucidi ma nessuno lo va a consolare, consci del fatto che Haruto ha ragione.⤷ ☆ ⤶
Nel mentre, al piano di sopra, un gruppo di adulti sta discutendo in modo animato.
"No, voi siete pazzi, con lui non ci parlo più!"
"Parlare...che parolone. Al massimo eravate: lui che ti guardava e tu che non sapevi che pesci pigliare." Mormora Jisoo mentre fa fare piccoli cerchi al brandy nel bicchiere.
"Ti ho sentito sai! Ma tu non eri fuori dalla porta?"
"Vuoi davvero saperlo?" Lo sfida con lo sguardo Rosé.
"Scusate ma qui staremmo cercando di trovare una soluzione ad un problema che, chi più chi meno, riguarda tutti." Dice spazientito San.
Tutti sbuffano ma sanno benissimo che ha ragione.
"Io direi di....
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ℂ𝕒𝕣𝕠𝕦𝕤𝕖𝕝- 𝔸𝕟 𝕆𝕞𝕖𝕘𝕒𝕧𝕖𝕣𝕤𝕖 𝕊𝕥𝕠𝕣𝕪
Fantasy[IN REVISONE/SOSPESA] 4:44 "Penso di essermi innamorato di te." ⤷ ☆ ⤶ -boy × boy -omegaverse -inizio: 17-05-21 -fine: -aggiornamenti discontinui. -mi scuso già da ora per eventuali errori di ortografia e verbali. -gli aesthetic sono una mia creazion...