𝔼𝕝𝕖𝕧𝕖𝕟 𝕡𝕥.𝟙 (revisionato)

82 10 0
                                    

"Pronto?" La voce di Diego è udibilmente stanca, cosa non strana, dato che l'incessante suonare del telefono l'ha praticamente buttato giù dal letto.
"Sono io." Il nervoso di Hyunjin si dissolve come neve al sole al sentire la voce provata del figlio.
"Qual è il problema, e non dirmi che non è così perché..." si gira a a guardare la sveglia che segna le 23.40 "...è mezzanotte meno venti! Domani è il giorno della Cerimonia-"
Il padre lo interrompe bruscamente.
"Appunto, questo è il problema. Devi ritornare immediatamente a Seoul."
"Ma- papà..."
"Questo è un ordine, non mi importa come arriverai qui se a piedi o volando ma per domani mattina devi essere a Seoul, intesi?" Il tono dell'Alpha più anziano fa svegliare immediatamente Diego che mormora quale frase di assenso mentre la chiamata si interrompe.
Cercando di fare il meno rumore possibile Diego si alza dal letto e riaccende il telefono, schermendosi gli occhi a causa dell'intensità dello schermo, poi manda un messaggio alla sua guardia del corpo.
Mentre Diego cerca fra i vestiti lo smoking più adatto all'occasione si mette a rimuginare sulla chiamata appena conclusa.
Non è la prima volta che vengo chiamato nel cuore della notte per presenziare ad un incontro di famiglia organizzato all'ultimo minuto ma... insomma domani è una giornata di festa nazionale e chi cavolo richiama la gente proprio domani? Evidentemente solo la famiglia Hwang, fra l'altro così facendo mi perdo la Cerimonia dei più piccoli, speriamo di ritornare in tempo ma ne dubito fortemente, ais-
"Diego, cosa sta succedendo?"
"Orca di quella miseria, Chan ti pare il modo?" Mormora spaventato Diego mentre guarda male sopra nominato.
"Cosa sta succedendo?" Chiede con voce stanca Chan mentre si stropiccia gli occhi con fare assonato.
"Devo... niente lascia stare, t-torna a dormire?" Bisbiglia Diego mentre continua a cercare il dannatissimo smoking.
"...non stai dormendo, vero?" Sospira afflitto dopo qualche secondo.
Chan non dice nulla ma si alza e cammina fino a trovarsi di fronte all'amico che si è arreso per quanto riguarda lo smoking.
"Non chiedermi nulla, ok? S-solo lasciami andare." Diego percepisce la guardia del corpo fuori dalla porta, quindi cerca di scavalcare Chan che però non gli rende il compito facile.
"Chan lasciami passare, per favore. Non costringermi a... farlo." Diego si sta agitando e questo non va bene, per niente bene.
Poi succede, è questione di un attimo ma alla fine succede.
Chan, anche se mezzo addormentato, poggia una mano sulla spalla di Diego cercando di calmarlo e farsi spiegare cosa sta succedendo ma questa mossa fa esplodere tutta assieme l'agitazione del minore e, in meno di un minuto, un Chan svenuto è sotto le coperte del suo letto e Diego non si trova più nella stanza.

                                                                ⤷ ☆ ⤶

Fuori dall'hotel il termometro è sotto lo zero ed è riduttivo dire che si gela, ma sembra che i morsi del gelo non penetrino sotto la felpa in cotone di Davide.
Davide aspira il fumo dal filtro della sigaretta mentre guarda attentamente l'entrata dell'hotel, i suoi occhi verdi brillano nell'oscurità e sembra un felino pronto a saltare addosso alla preda ignara.
I minuti passano ma non succede nulla di interessante e questa attesa porta Diego a chiedersi se, magari, i suoi informatori non si siano sbagliati ma, appena questi pensieri si formano nella sua mente, li scaccia via sapendo che è impossibile.
Crack.
Davide percepisce all'istante i passi che si avvicinano alla sua postazione ma i suoi riflessi sono troppo lenti e, come un novellino, viene sorpreso alle spalle.
Davide percepisce distintamente la lama gelida sulla sua gola e il fiato caldo che, ad intervalli regolari, gli colpisce la base della nuca.
Davide sbuffa e lentamente alza le mani in segno di resa, l'assalitore sfila la lama e si allontana di qualche passo.
Davide, reprimendo il desiderio di portarsi una mano alla gola, si gira a guardare l'altra persona ma nell'oscurità è praticamente impossibile capirci qualcosa.
"Cosa ci fa uno studente della Blackpink Junior High tutto solo qui fuori?"
È un maschio, si annota mentalmente Davide mentre ragiona ad un sacco di cose diverse contemporaneamente.
"Potrei farti la stessa domanda, studente della Got7 Junior High." Ribatte Davide con un sorriso freddo sulle labbra ma il ragazzo non sembra esserne impressionato.
"Non riesco a dormire, in realtà non ricordo l'ultima volta che ho dormito suffic-"
"Non mi pare di averti chiesto la storia della tua vita, no?" Lo interrompe infastidito Davide mentre guarda con disappunto il mozzicone di sigaretta.
Il ragazzo scoppia in una fragorosa risata e Davide lo guarda scandalizzato.
"Mi piacerebbe rimanere ed essere insultato da te ma devo andare, ciao Davide" Afferma il ragazzo mentre con passo leggero se ne va.
Davide rientra subito in modalità spia e, quindi, non fa troppo caso al fatto che uno sconosciuto sappia il suo nome.

ℂ𝕒𝕣𝕠𝕦𝕤𝕖𝕝- 𝔸𝕟 𝕆𝕞𝕖𝕘𝕒𝕧𝕖𝕣𝕤𝕖 𝕊𝕥𝕠𝕣𝕪Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora