<<Capitolo otto.>>

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-"Non mi vengono idee."dico sbuffando e buttando la penna per terra.

Stiamo scrivendo la nostra prima canzone. È un macello.

Niall,continua a mangiare,Liam è quello piú collaborativo,almeno lui.

Harry,sta cercando di applicarsi,ma senza successo.

Zayn,sta canticchiando cercando di far rima con qualche parole.

E poi,ci sono io che mi perdo nella bellezza del ragazzo di fronte a me,è ancora piú bello quando si applica a qualcosa che non sa fare.

-"Dai,alla fine ne uscirá qualcosa."

Apro il pc e noto una lettera di una ragazza.

Leggo le prime strofe,poi chiamo i ragazzi.

-"Ragazzi."dico facendoli venire accanto a me.

-"Leggete."continuo.
"Mi chiamo Bella,non so perchè mi chiamano cosí o perchè mi è stato affidato questo nome. Non fa per me. Non sono affatto bella,sono una di quelle ragazze acide,di quelle ragazze che ti sputtano in faccia se le insulti,quelle ragazze che fumano in cortile,sono come quelle ragazze autolesioniste. Perchè sí,sono autolesionista,faccio sulla mia pelle quello che non posso avere agli altri. Non so nemmeno perchè sto scrivendo questo,tanto nessuno mi capisce o tanto meno cercherá di capire. La gente mi reputa 'invidiosa',forse un po lo sono. Mi è morta mia madre a 13 anni. L'etá piú importante per una ragazza,senza la madre. Mio padre,era depresso,non voleva continuare a vivere. Si è suicidato un anno dopo. Ho un fratello,laureato in medicina,lui è bellissimo. Ha una ragazza,è piú grande di me di otto anni,bella differenza. Vorrei essere come lui. Io,sono l'opposto. Io porto sempre le cuffie nelle orecchie. Io mi taglio. Non esco con le amiche. Non sono bella,sono un mostro. Sono stata vittima di bullismo,tutti mi trattano come si tratta la merda,tutti pensano che sono uno straccio. Tutti pensano che non so difendermi,ma si sbagliano. Loro non sanno di me. Non sanno del perchè sono 'acida',in realtá sono la ragazza piú dolce del mondo,ho bisogno di affetto. Ora,ho diciotto anni,sono sola. Non ho un lavoro,a scuola non ci sono piú andata dopo che ho compiuto i diciotto anni. Potevo benissimo lasciarla ai sedici anni,ma volevo essere forte. La forza è svanita. Voglio un qualcuno per la pena di lottare. Un qualcuno che mi capisca,un qualcuno che mi ami. Cosa impossibile,chi amerebbe una come me? Un disastro. In questo momento,sto piangendo. I polsi mi fanno male per i troppi tagli,la voce mi trema. Il mondo fa schifo. Quando ero piccola,pensavo di avere una vita da principessa,sapete magari avere delle amiche sarebbe un passo avanti. Avere un fidanzato,non che mi interessi,ma mi sentirei meno sola. Un qualcuno,avete presente? In questo mondo,non ci sono i principi,nè le principesse. I principi sono puttanieri. Le principesse troie,che sanno solo aprire le gambe. Io,sono una guerriera.
Non apro le gambe,mi apro i polsi con le mie ferite. Una lametta mi capisce di piú. C'è un ragazzo che mi piace da anni. Non ho le palle di chiedergli nulla. Mi pietrificherei e poi è un principe,un puttaniere. Voglio,abbracciare mio padre. Un angelo che se ne è andato. Voglio andarmene. Voglio scappare.
Ho un sacco di 'voglio',ma non sono nessuno. E questi voglio non contano nulla. Scusate,vi ho fatto perdere questo tempo prezioso.."

-"Dedichiamole una canzone. What makes you beautiful,sí."dice Harry.

-"Al lavoro,forza."

Dopo tre ore è pronta,non immaginavo andassimo cosí bene insieme.

Facciamo leggere il testo a Simon,e sembra felice.

-"Bravi."ci abbraccia.

Io ed Harry andiamo in camera.

-"Poverina quella ragazza."dico.

-"Io ero autolesionista."dice.

Mi paralizzo.

-"T-tu?"chiedo con voce tremolante.

-"Sí."dice.

-"Non voglio sapere il motivo,il passato si chiama cosí per essere dimenticato. Viviamo il presente."dico toccandogli la guancia.

-"Il mio presente sei tu."dice.

Lo bacio,lo amo cosí tanto. Potrei passare ore,anni cosí. Con lui,Harry è tutto ciò che voglio. Tutto ciò che volevo da anni.

Ci stacchiamo lentamente.

-"Ti amo,sai?"dico.

-"P-posso chiederti una cosa?"dice.

-"Sí."

-"Sei vergine?"chiede diventando rosso.

-"No.."dico abbassando la testa.

-"Scusa,non volevo..è successo qualcosa?"

-"Ho perso la verginitá con una troia."dico.

-"E tu?"continuo.

-"Io,no."ride.

-"Perchè ridi? Ho qualcosa in faccia?"

-"No,nulla."

Si morde il labbro.

-"Harry."lo rimprovero.

-"Vuoi farlo?"chiede.

Divento di colore bronzo. Non ero mai diventato cosí,Harry cosa mi combini?

-"Harry,lo faremo,ora dormiamo?"chiedo.

-"Hm,okay."dice.

Ci baciamo.

He was all.|Larry Stylinson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora