<<Capitolo diciassette.>>

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Raggiungemmo in poco tempo il luogo dove erano i ragazzi.
Andammo nella sala prove e vedemmo un Niall serio.
Liam che si mangiava le pellicine delle unghie.
Zayn che batteva un piede sul pavimento.
E poi c'eravamo io e Louis che non capivamo cosa stesse succedendo.
Decisi che dovevo parlare,quella tensione era frustante.
-"Ragazzi,cosa dovete dirci?"dissi cercando di rompere una volta per tutte quel silenzio.
-"Vi siete cacciati in un guaio,capite?"chiese Liam con il fare il protettivo.
Non capivo,era un giorno che non c'eravamo,cosa avevamo potuto sbagliare?
-"Mi potete spiegare meglio? Non sto capendo un cazzo."disse Louis con un tono arrabbiato.
-"Amore,calmati,ora ci spiegano."dissi prendendogli la sua mano.
-"Andate da Simon,lui deve dirvelo. Qualunque cosa,contate su di me."disse Zayn uscendo dalla porta.
Ci incamminammo vicino all'ufficio di Simon.
-"Bussa."mi disse Louis.
Feci un respiro e bussai.
Sentii solo un "avanti." Da parte sua.
Entrammo mano nella mano,e gli occhi di Simon divennero più scuri e aprii la bocca.
-"Simon,puoi spiegarci?"dissi.
-"Vi hanno visti.."disse.
-"Ma chi?"disse Louis.
-"Un paparazzo,siete sui giornali,sui social. Ovunque."disse prendendo un giornale per farcelo vedere.
C'era la foto me e di Louis che ci baciamo,mentre saliamo in auto.
Guardo Louis negli occhi.
-"Non..non può essere."dico mettendomi una mano nei capelli in modo da far scuotere i miei ricci.
-"COSA CAZZO VUOL DIRE ORA? NON POTEVA MICA RIMANERE UN SEGRETO PER SEMPRE."Urló Louis.
-"Louis,ti ho detto. O meglio,vi ho spiegato come è questo mondo. È tutto diverso e la cosa buffa è che in questo mondo il diverso non può esistere. Rovinerete tutto ragazzi,state più attenti."disse Simon cercando di tranquillizzarci con qualche parola al punto giusto.
-"Simon,noi..non cioè,non possiamo andare avanti così. Lo capisci?"dissi riferendomi a Louis.
-"Lo capisco,certo."uscì incazzato dalla porta.
Le lacrime scesero e Simon mi abbracció.
Era come un secondo padre,quello che non avevo avuto per colpa della separazione con mia madre.
Passavamo del tempo insieme,ma si sentiva che in casa un uomo non c'era.
-"Harry,va da lui."mi disse solamente.
Corsi per le scale e bussai alla sua porta.
-"Amore..aprimi."
Mi aprì un Louis con le lacrime agli occhi.
Chiusi immediatamente la porta e mi catapultai nelle sue labbra.
Iniziai a togliergli la maglietta,lui fece lo stesso.
Ci guardammo.
-"È la nostra ultima volta?"mi disse accarezzandomi la guancia.
-"Temo di sì."dissi.
-"Io non ti voglio lasciarti solo perché sono in una band."disse avvicinandomi a lui.
-"Louis,dobbiamo lasciarci. Almeno per ora."
-"E se stessimo insieme di nascosto? In camera tua,in un bagno,ovunque."
-"Io ti amo,quindi sì..starò con te anche in una casa abbandonata. Ma non dobbiamo più uscire insieme,nè farci vedere insieme."dissi.
Annuì.
-"Ti amo."disse.
È lì passai una delle notti più belle della mia vita con la persona che amo.

He was all.|Larry Stylinson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora