<<Capitolo venti.>>

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Harry's pov
Vidi quel tweet,era un fottuto scherzo? Cosa voleva dire "Always in my heart @HarryStyles yours sincerely Louis."?
Dopo ieri non ho più avuto sue notizie,non so se sta bene,non so dove è. So solo che lui avrebbe bisogno di me,no?
L'amore mi sta divorando,ed io non posso vivere così.
Non posso vivere con la certezza che no amerò nessun ragazzo all'infuori di Louis,perché si,sono convinto che amerò solo Louis. Ormai mi è entrato dentro e senza lui sono fregato.
Ricordo ancora la prima volta che ci presentammo ed io non so davvero cosa fare o dirgli.
Dove potrebbe essere?
Il cellulare mi fece capire che avevo una notifica.
'Harry,vieni. Dobbiamo fare le prove. XxSimon."
Quindi ci sarebbe stato anche lui.
Scesi le scale velocemente e mi diressi nella grande sala. Lo vidi con una sigaretta in bocca,che fumava e respirava quell'aria. Non sapevo fumasse.
-"Harry."mi abbracciò Niall.
Il sorriso di Louis cadde,finalmente,su di me e mi osservo per poi continuare a fumare la sigaretta.
Zayn e Liam invece mi salutarono con un cenno ed io sorrisi ai due ragazzi.
Volevo chiedergli cosa significava quel tweet o qualunque cosa potesse essere stata,volevo davvero saperlo,ma ero troppo orgoglioso.
Alla fine,perché avevamo litigato,se si poteva chiamare così?
-"Ragazzi,stiamo programmando un Tour."disse Simon.
Tour? Lo guardai stranito.
-"Sì,un Tour. Per abituarvi anche a questa vita. Allora,inanzitutto lo abbiamo già programmato,dobbiamo solo decidere gli Hotel,le canzoni da cantare e quando uscirà il vostro album."disse.
-"Farò tutto io. Volevo informarvi. *si fermò un attimo e guardò Louis,poi me.* Harry e Louis,nel mio ufficio."disse.
Ero più o meno felice,insomma,volevo avere un dialogo con lui e chiarire su quello che aveva scritto.
Entrammo nell'ufficio e ci sedemmo di fronte a lui.
-"Cosa succede? Perché devi parlarci?"chiese Louis.
-"Devo dirvi che durante il Tour questa ragazza che farà da copertura sarà con te."indicò Simon,Louis.
-"Io non farò finta di stare con una prostituta."disse.
-"Non è una prostituta,Louis. È una ragazza che avendo bisogno di soldi vuole lavorare,e a noi ci serve."disse solamente.
-"Perché fai questo?"chiesi io.
-"Per voi. Perché non riuscite a capire quanto sia grave la situazione? Rovinereste tutto."disse.
-"Io non voglio che vi separiate ragazzi,anzi per questo,vi dico che dormirete insieme nella stanza di albergo,in Hotel starete insieme,ma quando sarete sotto i riflettori o in giro non dovete farvi vedere insieme. Potete far finta di essere amici. E finché questo tour non inizia,voi starete insieme okay? Dormite insieme,fate ciò che volete perché la vita è una. E di certo non una band rovina tutto."ci sorrise.
Lo abbracciai talmente forte che mi venne da piangere. E piansi.
-"Dai,andate."
Appena uscimmo dalla porta,Louis mi buttò al muro e mi baciò.
E fu in grado di farmi dimenticare di ogni singola cosa successa e del dolore che avevo dentro di me e non era poco.
Fermai il bacio e considerata la sua altezza non molto alta,lo presi in braccio e salimmo sopra. Chiusi a chiave la porta di albergo e ci buttammo sul letto. Non volevo fare nulla,non volevo che il sesso avrebbe dovuto aggiustare tutto,non ora.
Volevo solo guardarlo negli occhi,quegli occhi azzurri che ti avrebbero fatto innamorare.
-"Ti amo,Tomlinson."dissi.
-"Ti amo,signor Tomlinson."mi disse.
Signor Tomlinson,penso di morire.
-"Mi piace questo nome."dissi sorridendo e arrossendo.
-"Anche a me,ormai mi appartieni,amore."disse.
Lo baciai e ci addormentammo.
Io con la testa sul suo petto e lui che mi dava baci sulla testa dicendomi "always in my heart @HarryStyles yours sincerely Louis."

He was all.|Larry Stylinson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora