LEGGETELO CON THOUSAND YEARS DI CHRISTINA PERRI,GRAZIE.
Capitolo ventuno.
Harry's pov
Quella sera non chiusi occhio,pensavo a quello che era successo,a me,a Louis.
Ormai quello era il mio obbiettivo,sempre e solo Louis.
Pensandoci,i miei genitori non ne sapevano nulla. E se l'avrebbero presa a male? E se mi avrebbero cacciato di casa?
Mi passai una mano tra i capelli quando Louis si svegliò.
-"Harry? Come mai sei sveglio? Sono le..cinque?"
-"No,nulla,pensavo. Continua a dormire,tesoro."gli dissi.
-"A cosa pensavi? Sai che tu puoi dirmi di tutto,no?"mi diede un lieve bacio sulle labbra.
-"Ai nostri genitori. Cosa penseranno? Cioè mia madre è tutta la mia vita,se non capirebbe? Louis non so c-."
Venni fermato dalle sue labbra che si attaccarono alle mie,era così bello. Per un momento fui sicuro di avermi dimenticato per cosa ero arrabbiato o preoccupato,pensavo solo a quanto fosse bello avere una persona come Louis al mio fianco.
Si mise a cavalcioni su di me,senza interrompere quel bacio che stava diventando un qualcosa di meraviglioso.
Si staccò pian piano guardandomi negli occhi.
-"Okay,Harry? Hai capito? I nostri genitori ci accetteranno. Qualunque cosa accada,fanculo tutti. Ci prenderemo una casa solo io e te,visto che potremmo permettercelo. Vivremo insieme. Faremo ciò che cazzo vogliamo. E se i nostri genitori non ci accettano perché siamo gay,fottesega."mi disse con una calma impressionante.Una casa solo io e te. Vivremo insieme. Faremo ciò che cazzo vogliamo.
-"Tu,rinunceresti alla tua famiglia per me?"mi chiese dolcemente.
-"E una domanda troppo difficile. La mia famiglia è la mia famiglia,mia madre è tutta la mia fottuta vita e anche Robin lo è."dissi.
-"Robin? Hai un fratello e non me lo hai detto?"chiese confuso.
-"No,Robin è il mio patrigno in pratica. Ricordo una volta mi trovò a letto con una ragazza,lei era imbarazzatissima,io feci finta di trovare il telecomando."risi al ricordo.
-"Beh,se troverà me e te a letto,non si sconvolgerà."mi fece l'occhiolino.
Arrossii,mi sentivo le guance andare a fuoco.
-"Comunque,Harry,rinunceresti alla tua famiglia per me?"chiese.
-"No,perché non dovrò rinunciare a nessuno,te lo prometto."
-"E se dovrai rinunc-"
Per farlo star zitto lo baciai.
-"Zitto. Io ho sempre ragione."dissi con superiorità.
-"Zitto a chi? Guarda che io sono più grande di te,ricorda che sei solo un piccolo moccioso."disse.
-"Pft,il moccioso di piace però."
-"Si e mica poco."mi disse.
Dopo un po' mi guardò con lussuria.
Come se volesse qualcosa.
Poi si girò di là sorridendo e arrossendo.
-"Louis? Mi devi dire qualcosa?"chiesi.
-"Vuoi fare l'amore con me,Harreh?"
Mi sentii un nodo in gola,dio,si.
-"Si."
Lui arrossì.
-"E tu,Loueh? Vuoi fare l'amore con me?"
Lui sorrise e mi baciò.
-"Lo prendo come un si."Ci stavamo baciando ancora,quando decisi a togliergli la maglia,lui dopo poco fece lo stesso. Ci continuavamo a baciare e gli tolsi anche il pantalone,ma lui con dei calci lo mandò via.
-"Ti amo,Harry. Lo sai,vero?"
-"Lo so,io anche. Lo sai,vero?"
Lui annuì e dai suoi occhi uscì una lacrima.
-"Louis..ho fatto qualcosa che non vuoi?.."
-"No,Harry,è che ho paura che questa ragazza che arriverà possa rovinare tutto. Ho paura che tu diventerai geloso e mi lascerai andare."disse piangendo.
-"Louis,io ti amo. E forse ci sarà la gelosia,ma sappi che io Harry Edward Styles ti amo."gli dissi sorridendo e asciugandogli una mano con il mio pollice.
-"Grazie Harry. Ti amo tanto. Come non ho mai amato nessuno."
Sorrisi. Lui mi tolse i pantaloni e caddero non so dove per la camera.
Lui mi guardò. Avevamo solo i boxer.
-"Sai Louis,qui. Voglio farmi una farfalla."gli indicai il posto.
-"E perché mai una farfalla?"mi disse.
-"Oh,beh,facile. La farfalla quanti giorni di vita ha?"gli chiesi.
-"Un giorno."disse.
-"Esatto. Sappi che anche se fosse il mio ultimo giorno di vita,come la farfalla,io volerei da te. Sempre,Louis. Volerei da te."
Lui sorrise come un bambino.
Mi tolse anche i boxer e nonostante,non fosse la prima volta,mi sentivo ancora in imbarazzo.
Lui se ne accorse.
-"Hey,sei bellissimo. E di me non devi vergognarti."mi sorrise.
-"Vabbene."
Feci lo stesso a lui,con mani un po' tremolanti al pensiero.
Eravamo completamente nudi,quando si buttò sopra a me.
-"Dove sei stato per tutto questo tempo?"mi chiese arricciando un mio capelli tra le sue dita.
-"A cercarti."
Lui mi baciò. Dopo un po',stava per prendere il lubrificante.
-"Io sopra."dissi.
Lui rise.
-"No,io sopra."
-"Louis,porcatroia,io sopra."
-"Harry,no."
-"Ma stai sempre tu!"dissi.
-"Non fare il bambino."mi disse avvicinandosi a me.
Io lo feci mettere sotto con una mossa e lui sorrise.
-"Vabbene,piccolo."disse ridendo.
Iniziai a prepararlo e dopo un po' gli chiesi se potessi entrare.
-"Vai."
-"Se ti faccio male dimmelo."gli dissi.
-"Entri o no?"
Entrai piano per paura di fargli male,in effetti di mantenette alle lenzuola.
Andai più forte,sussurrandogli che sarebbe passato molto presto.
Dopo un po gemette per il piacere.
-"Cazzo. Vai,Harry. Di più,ti prego."
Venimmo quasi contemporaneamente.
-"Cazzo ti amo."disse baciandomi.
-"Anche io voglio farmi un tatuaggio Harry."mi disse.
-"Ah si,e quale?"chiesi.
-"La bussola. Voglio farmi una bussola per guidarti quando ti perdi."disse arrossendo.
-"Allora io farò anche una nave. Così,quando mi perderò avrò qualcuno che mi guiderà durante la tempesta che ho dentro."
Erano le sei e mezza e non avevamo sonno.
-"Harry,ti amo talmente tanto. Darei tutto per te."
-"Anche io."gli sorrisi
Volevo vedere se gli avevo fatto male,così feci finta che bussarono alla porta. Louis si alzò di scatto per vedere chi potesse essere,ma gli faceva male il sedere così si sedette.
Scoppiai in una risata.
-"HAHAHAHHAHAHA,tesoro,vuoi un massaggino?"chiesi ridendo.
-"Ma vaffanculo. La prossima volta,tu sotto."
Risi.
-"Non era la porta,sono stato io."gli dissi ridendo.
-"Pezzo di merda."
E rimanemmo così tutta la notte,a ridere,baciarci,scherzare.
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He was all.|Larry Stylinson|
Fanfiction''Ti amo quando siamo dentro una telecamera,ti amo quando siamo nella stanza d'albergo. Ti amo quando fai le tue uscite con le,semplicemente ti amo e solo questo mi resta."