<<Capitolo undici.>>

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Harry's pov
Non so se dovevo essere nervoso per Louis o nervoso per Ed.
È finita.
Quelle parole mi hanno pietrificato,lo sa che non può essere finita.
Vedo l'infermiera che esce dalla camera di Ed,mi alzo in uno scatto e la raggiungo.
-"Dottoressa.."dico.
-"Ha sbattuto la testa e da lí è uscito molto sangue,il braccio è fratturato. Per il resto del corpo è solo un po indolenzito."spiega.
-"Lei è..?"continua.
-"Un amico. I genitori non sono a Londra,farò io la notte?"domando.
-"No,non c'è bisogno. Venga domani mattina alle dieci per vedere se ci sono stati miglioramenti."
-"Posso entrare a vederlo?"
-"Due minuti."dice.
Annuisco ed entro.
È davvero messo male,ha attorno alla testa un enorme fascia e ha il braccio sollevato da un macchinario.
I colori della stanza sono grigio e bianco,tipico di un ospedale.
-"Cosa hai combinato,Ed?"parlo.
Sto parlando da solo,sono anche pazzo.
Gli accarezzo la testa e poi esco guardandolo.
-"Torno alle dieci."dico alla dottoressa.
Sorride e se ne va.
Cammino per le strade gelide di Londra,vedo due ragazzi che si baciano,sorrido pensando a me e Louis.
Vedo un ragazzo simile a Louis.
È Louis,coglione.
Gli vado in contro ed è lui.
Che bastardo.
E l'altro chi è?
Lo spingo dal ragazzo.
-"COSA CAZZO FAI?"urlo.
-"MI SONO ROTTO IL CAZZO DI TE,HARRY. UN GIORNO MI VUOI,L'ALTRO CORRI DA ED. CHE RELAZIONE È?"urla.
-"IO,ti amo."dico.
-"ANCH'IO HARRY,MA UNA VOLTA LO BACI,POI LO ACCOMPAGNI IN OSPEDALE.."
-"Mi dispiace,è un amico."dico.
-"Mi dispiace,sto con Stan."dice.
-"Ah,tu sei Stan?"dico.
-"Sí."
Sorrido.
-"Hai visto Louis chi ama?"dico.
-"Sí,ma io posso farti dimenticare."dice.
-"Louis,non mi dimentica."
-"È vero."disse Louis.
-"Stan,perdonami."continuò.
Sorrisi e mi avvicinai.
-"No,non voglio nemmeno te."
E se ne andò,non so dove.

He was all.|Larry Stylinson|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora