Fred Weasley: cielo stellato

317 29 4
                                    

Immagina per lexieweasleyyy

Silente aveva mandato l'ordine.

Harry doveva essere trasferito da Privet Drive alla Tana in data 27 luglio.

C'era stata precedentemente una riunione e l'Ordine della Fenice si era ritrovato un giorno a 12 Grimmauld Place per capire come poter organizzare la cosa.

C'erano tutti: Molly, Arthur, i gemelli, Bill, Fleur, Charlie, Tonks, Lupin, Moody, Piton, McGranitt, Kingsley, Mundungus, Sirius, e ovviamente anche Silente.

Harry aveva ancora su di sé la traccia e questo non poteva consentire la Smaterializzazione e tanto meno l'uso di magia da parte sua.

Ci ritrovammo tutti quanti quella sera estiva in casa Dursley: inizialmente non prevista, avevo preso il posto di Mundungus, troppo terrorizzato dall'idea di vedere il Signore Oscuro, anche se Fred non era affatto d'accordo.

<<È troppo pericoloso. Tu non vieni>>

<<Fred, sono adulta e posso decidere da sola, pertanto si, vengo, e tu non puoi fare niente per fermarmi>>

Tutti all'interno di una stanza a fare leggermente conversazione venimmo interrotti da Moody.

<<Avremo tempo per le chiacchiere più tardi, cavolo dobbiamo filare, e in fretta. Potter sei minorenne quindi hai ancora addosso la traccia>>

<<Cos'è la traccia?>> chiese Harry completamente ignaro della situazione.

<<Beh se starnutisci il Ministero saprà chi ti pulisce il naso>> spiegò Moody in modo breve ed efficace <<Il punto è che dobbiamo usare mezzi di trasporto che la traccia non può individuare: scope, thestral, e così via.
Si viaggia in due, così se ci fosse qualcuno ad aspettarci, e ritengo che ci sarà, non saprà quale Harry Potter è quello vero>>

<<Quello vero?>> domandò il ragazzo.

Moody tirò fuori dalla tasca del suo cappotto un contenitore <<Credo che tu conosca questo particolare infuso>> disse aprendo il contenitore con una faccia compiaciuta.

<<No, assolutamente no>> si oppose Harry <<No, se credete che lascerò che voi rischiate la vita per me io-io>>

<<Come se non l'avessimo mai fatto, vero Harry?>> chiesi retoricamente.

<<No, no, questo è diverso. Bere quella roba, diventare me, no>> continuò a opporsi.

<<Beh, non è che ne andiamo pazzi amico>> interruppe Fred <<Si, pensa se qualcosa va storto e rimaniamo dei quattrocchi tutt'ossa per sempre>> completò la frase George.

Li guardai mentre provavo a contenere una risata.

<<Qui siamo tutti maggiorenni Potter, e pronti a correre il rischio>> concluse Moody.

Negli attimi che seguirono Moody fece cenno a Hermione e questa prese una ciocca di capelli da Harry, lasciandola cadere nella pozione Polisucco.

<<Per quelli di voi che non hanno mai preso la pozione Polisucco, vi avverto, sa di piscio di folletto>> ci informò brevemente Moody.

<<Hai molta esperienza con questa roba, eh Malocchio?>> disse Fred guadagnandosi un'occhiataccia dall'uomo <<Cerco solo di alleggerire la tensione>> e così prese un sorso, facendo una faccia disgustata.

Uno dopo l'altro, tutti bevemmo la pozione e si, quella roba sapeva veramente di piscio di folletto.

In un men che non si dica nella stanza c'erano ora sette Harry Potter intenti a cambiarsi.

Immagina [ Harry Potter ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora