James Potter: ha superato la prova?

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Sono in tremendo ritardo per Trasfigurazione e questa volta la prof sono sicura che non me la farà passare liscia.

Sto correndo come una matta per il corridoio, quando, appena svolto l'angolo, finisco addosso a un ragazzo.

Ovviamente lui rimane immobile ma io cado all'indietro sbattendo col sedere.

<<Ahia>> è la prima cosa che dico.

Inizio a raccogliere i libri che si sono sparsi su tutto il pavimento quando il ragazzo mi chiede <<Tutto bene?>>

<<Si, grazie. Scusami, non ti volevo venire a sbattere, ma ero di corsa e non ti ho visto>>
<<Non ti preoccupare>>

Alzo lo sguardo dal pavimento ed incrocio i suoi occhi color nocciola: è un ragazzo alto, con le spalle grosse, i capelli scuri e un fisico asciutto e muscoloso.

<<Ah, comunque piacere, io sono>> lo interrompo bruscamente.
<<Scusami, non ho tempo per le presentazioni, devo andare>>

Corro via e gli urlo da lontano <<Ci si vede in giro>>

Nonostante lui non mi abbia detto il suo nome so perfettamente chi è: James Potter.

Chi non lo conosce in questa scuola?
I Malandrini hanno una certa fama e io me li ricordo particolarmente visto che una volta sono stata vittima di uno dei loro tanti scherzi, non sapendo neanche per quale motivo.

Ma a quanto pare lui non si ricordava di quello scherzo, il che è un bene, dato che era finito con me ricoperta di bava di lumaca.
Mi ero dovuta lavare i capelli quattro volte per farla andare via tutta.

A lezione finita mi reco in Sala grande per il pranzo. Non ho una gran fame sinceramente, soprattutto in questo periodo che devo studiare per i G.U.F.O.

Appena finito mi incammino per andare alla mia sala comune quando una voce da dietro mi chiama.

<<Ehi>> mi giro e vedo James <<cammini veloce eh>> ride un po'.
<<Eh gia...Hai bisogno di qualcosa?>>
<<Si in realtà. Vedi stamattina eri di fretta e non mi hai detto il tuo nome, ci tenevo a saperlo>> dice mentre si infila le mani in tasca.

<<Vero - sorrido timidamente - io sono T/n, T/n Montgomery>>
<<Piacere, io sono>>
<<James Potter. Non c'è bisogno che ti presenti, ormai sei così famoso che tutta la scuola ti conosce>>
<<Hai ragione anche tu>>

<<Ok, ora se non ti dispiace devo andare a studiare, i G.U.F.O. mica si passano da soli>>

Mi giro e inizio a camminare verso la sala comune, poi lo sento dire alle mie spalle <<Spero di vederti spesso in giro>>

....

Le settimane passano e mi rendo stranamente conto di avere diverse lezioni in comune con James.

Forse prima non me ne accorgevo semplicemente per il fatto che durante le lezioni sono sempre concentrata sul professore o sulla professoressa che spiega e non presto più di tanto attenzione agli studenti che mi circondano.

Fatto sta che in questo momento mi trovo a Pozioni e Lumacorno sta spiegando la pozione Amortentia, ma non riesco a prestare troppa attenzione perché James, nonostante si trovi in seconda fila, continua a chiacchierare con Sirius Black.

<<Signor Potter, visto che ciarlare la appassiona tanto, perché non spiega alla classe la pozione che stiamo vedendo, l'Amortentia>>

<<Certo signore. L'Amortentia è il filtro d'amore più potente del mondo, e proprio per questo il Ministero della Magia ne ha vietato la produzione.
Provoca una potente infatuazione per chi l'ha somministrata da parte di coloro che ne subiscono gli effetti; inoltre ha un odore diverso per ogni persona che lo sente, solitamente del soggetto che l'attrae di più, e questa può essere aggiunta anche a cibi o bevande senza che la vittima se ne accorga>>

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