7th Chapter

445 26 2
                                    

7.

“Hey bello, respira” Con chi stava parlando Niall? Che era successo? “Okay, niente panico: io e Eileen saremo lì fra un’ora okay?” Prima che Niall la andasse a svegliare, Eileen si coprì velocemente con il lenzuolo, facendo finta di stare ancora dormendo.

Sentì una pressione al lato sinistro del letto, segno che il ragazzo stava per arrivare.

“Hey, bell’addormentata” sussurrò al suo orecchio. Un lamento  uscì dalle labbra della ragazza, che fece ridacchiare il biondo.

“So che vorresti restare a letto ancora per molto” le schioccò un bacio fra l’attaccatura dei capelli e dietro l’orecchio “Anche io vorrei, ma Zayn ha bisogno di noi al Silver Flame”

Eileen si alzò, trascinandosi il lenzuolo con sé, stropicciandosi gli occhi con una mano.

Recuperò la sua roba dal pavimento, nonché anche quella di Niall  -che da disordinato cronico non avrebbe mai avuto intenzione di sollevare da terra- e si diresse verso il ragazzo per schioccargli un bacio veloce prima di rinchiudersi in bagno.

I capelli le solleticavano dietro la schiena, decise di legarli in una crocchia veloce, giusto per non doverli tenere a bada ulteriormente.

“Posso venire lì dentro con te?”

“Non se desideri che io mi sbrighi”

Sentì lo sbuffo del ragazzo nonostante avesse già aperto il getto d’acqua e prima di entrare sotto la doccia lo stuzzicò un’ ultima volta: “Non sbirciare dalla serratura, che ti vedo!”

Il devasto: ecco cosa regnava dentro l’officina del Silver Flame. Attrezzi e gomme erano sparse in maniera disordinata in ogni angolo, eppure sembrava non mancare niente all’appello. Zayn era sul punto di distruggere tutto con le sue stesse mani per la rabbia, Eileen si chiese Aria lo stesse facendo calmare in qualche modo.

“Tranquilla ci penso io” si accovacciò Niall per prendere un baule pesante che Eileen aveva intenzione di alzare “quello è pesantissimo perfino per me” cercò di sorridere, eppure, voleva solamente urlare e ammazzare il responsabile di tutto quel caos.

Il Silver Flame non si sarebbe mai fermato, non per un po’ di disordine nell’officina.

“Per fortuna non sono riusciti ad entrare nell’hangar delle auto” disse Cody con il fiatone, segno che aveva corso per almeno mezzo chilometro per poter dare la buona notizia.

“Chi cazzo può essere stato? Non è mai successa una cosa del genere” Connor lo seguì a ruota, mentre si rimboccava le maniche della felpa per aiutare il suo amico nella divisione degli attrezzi appesi ad una lastra di compensato.

“Non ne ho idea” Aria spuntò dalla porta del retro, con dietro un Zayn con i capelli figuranti una centrifuga di una lavatrice.

“Dovremmo scoprirlo, sono sicuro che non sarà l’ultimo episodio” sospirò Niall, per poi pulirsi le mani di polvere sul pantalone.

“Io credo che dovreste attirarli qui in qualche modo o…piazzare delle telecamere” Zayn e Niall si guardarono in contemporanea: non era affatto una cattiva idea.

“Potremmo fare entrambi: ricordate il vecchio motore della Platinum? Potremmo usare quello come esca”

Propose Connor mettendo le braccia conserte e appoggiandosi ad uno scaffale vuoto.

“Perché no? E  potremmo chiamare Tom per piazzare qualche telecamera nei punti sprovvisti”

“Che così sia allora”

“Fra meno di tre ore è il giorno del tuo diciottesimo compleanno, non vedo l’ora di mostrarti la sorpresa che ho in serbo per te” Le labbra di Niall stuzzicavano l’orecchio della ragazza, il suo respiro caldo le causava dei piccoli brividi lungo tutto il corpo.

“Niall…” sospirò la ragazza intimorita.

“Cosa c’è piccola?”

“Adam verrà a prendermi fra un’ora”

“Guarda un po’ chi è tornata in pista” una voce squillante svegliò Eileen dai suoi pensieri, non poteva crederci. “La piccola Mur-”

“Belroy” sussurrò a denti stetti la ragazza “Che ci fai qui?”

“Potrei chiederti la stessa cosa” Un sorriso sghembo si fece largo sul suo viso, pericolosamente troppo vicino al suo.

La ragazza indietreggiò, trovando il muro ad impedirle di andare oltre. Il ragazzo allargò le gambe per far si che potesse avvicinarsi ancor di più.

“Dov’è il tuo stupido ragazzo, ti ha lasciato per caso?”

“Dovresti imparare a farti i cazzi tuoi sai?” rispose a tono.

“Vedo che non è cambiato proprio nulla, tu la lingua non riesci proprio a frenarla” Il ragazzo cercò di afferrarle il polso senza riuscita, poiché Eileen si divincolò dalle sue grinfie rapidamente.

“Sarà meglio che tu te ne vada prima che Niall ti veda, testa di cazzo!” urlò prima di andarsene.

Sospirò, sperando che non la seguisse ancora.

Doveva raggiungere il quartier generale prima che il SF chiudesse i battenti al pubblico, oppure sarebbe stata travolta dall’ondata di gente ubriaca pronta ad uscire.

Salì tutta la rampa di scale –si maledì di aver messo degli stivaletti con un po’ di tacco invece che le sue vans o all star solite- e raggiunse gli altri.

“Ditemi che avete installato tutto”

“Dalla prima all’ultima, avevi dubbi Murphy?”


SALVE BELLE RAGAZZE!
Come va? Spero bene!!
Una lunga settimana ci ha finalmente lasciate, per dare spazio ad un nuovo capitolo della nostra fanfiction.
DUNQUE, VENIAMO A NOI.
Si beh i nostri piccoli amici sono inseparabili (e lo abbiamo visto anche nello scorso capitolo) ma ovviamente questo amore è impedito da una figura esterna, di cui sappiamo poco o niente...
Volete sapere cosa succederà? beh, seguiteci
Non volete sapere cosa succederà? e allora seguiteci!


fateci sapere i vostri dubbi, incertezze, pensieri! scriveteci qualsiasi cosa, anche se siete affamate (so che lo siete) o che avete voglia di uscire e fare compere!

Un enorme bacio dalla pazza di Chiara e dall'ansiosa Lucrezia xx

ps: dai Lucry, che tanto giac cadrà ai tuoi piedi stasera <3

Silver Flame // Niall Horan FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora