Silver Flame // Niall Horan Fanfiction

25th Chapter

"Bene, ora che ci siamo tutti, direi di proclamare la sentenza."

Aria strinse la mano di Eileen, così come Niall abbassò il capo per non guardare nient'altro che il pavimento e concentrarsi su ciò che ne sarebbe stato di lui di lì a poco.

"Sebbene questa vicenda abbia molte lacune e incongruenze, sono fermamente convinto che ciò che sto per proporvi sarà un'ottima soluzione per tutti. La signorina Murphy, allontanata dalla capitale all'età di diciassette anni dal signor Fletcher, sarà libera di poter abitare nella città di Dublino finché lo vorrà, e di lasciare la residenza che ha ora co-intestata con il signor Fletcher. Per quanto riguarda quest'ultimo invece, affermo che le minacce e le sue azioni saranno sanzionate come di norma, e se ciò si verificherà di nuovo nei confronti della signorina, farò in modo che gli si assegni un'ordinanza restrittiva non solo nei confronti della ragazza, ma anche dell'attività del signor Horan, il cosiddetto "Silver Flame". Bene, come avrete già intuito, prosciolgo il signor Horan e rimuovo l'ordinanza restrittiva a lui assegnata. Signor Fletcher? Se ne faccia una ragione e li lasci amare. Detto questo. sciolgo questa udienza. Buona serata."

Un boato irruppe nella stanza, segno che Niall stava divincolando dalle guardie e stava correndo fra le braccia di Eileen. Sensazioni di soddisfazione, giustizia e libertà ormai facevano parte di chiunque in quella stanza, ad eccezione di Adam.

Quest'ultimo restò immobile a guardare la scena dei due abbracciarsi, incredulo di avergliela data vinta al biondino. Sebbene fosse adirato, sapeva bene che in qualsiasi modo sarebbe andata a finire questa storia, la relazione fra lui e Eileen sarebbe comunque arrivata al culmine.

Si allentò la cravatta, prima di girare i tacchi e andarsene.

---------------------------------------

"Stronzo mi stavo quasi abituando al tuo ufficio al Silver Flame, ora chi ci torna nel mio loculo?" rise Zayn, prima di abbracciare con tanto di pacca sulla schiena il suo amico.

"Sai, mi piacciono questi capelli..come dire, un po' selvaggi" continuò Aria, ironizzando sui suoi capelli biondi sparati in varie direzioni diverse.

Eileen osservava in disparte la faccia serena ma allo stesso tempo martoriata di Niall, dietro le sue azioni si celava stanchezza e lo sentiva vulnerabile come non mai. Si chiedeva cosa gli avessero fatto subire in quella settimana, escogitava mentalmente modi per farlo sentire meglio.

"Niall" lo richiamò, e degli occhi celesti subito puntarono sulla ragazza.

"Che ne dici di andare in un posto?" E con quelle parole, entrambi avevano già capito.

----------------------------------------

L'insegna del Barney's luccicava splendente su tutte le vetrine del corso, entrambi i ragazzi scesero dalla macchina, intenti ad entrare nella caffetteria.

Niall velocemente superò Eileen per poterle aprire la porta.

"Prima le signore, prego signorina Murphy" ridacchiando entrambi si diressero verso il loro posto, sempre libero, quasi come se aspettasse lì incustodito i due innamorati.

Numerosi flashback fecero capolino nella mente del ragazzo, che davanti a sé aveva materializzato un'Eileen con i capelli un po' più lunghi, con una linea di eyeliner fitta che rendeva il suo sguardo felino e numerosi anelli alle sue dita che tenevano stretta una tazza di caffè bollente.

Ricordava ogni particolare di quella ragazza che che gli aveva fatto perdere la testa fin dal primo giorno che si erano incontrati.

Ricordò quando al Silver Flame da lontano notò quella ragazza poggiarsi al muro in disparte, con gli occhi bassi e delle All Star ai piedi, estranea a qualunque cosa lì dentro ma comunque abbastanza carismatica da attrarlo.

Non appena Niall gli aveva porto il bicchierone di birra, i suoi occhi lucenti e lievemente spiritati l'avevano travolto come un turbine, sentiva che quella ragazza gli avrebbe portato solo guai.

Sogghignò, tornando alla realtà.

Mentre i due ordinavano i loro caffè, non smettevano di guardarsi, in preda all'amore e alla libertà di poter fare ciò che più piaceva loro di lì in avanti. Non si sarebbero mai stancati di rincorrere rischi e pericoli, ma almeno, avrebbero potuto farlo mano per la mano senza doversi preoccupare di personalità gelose o ordinanze restrittive, ed era contento, scoppiava di amore per quella ragazza dagli occhi verdi.

Sapeva che nessuno li avrebbe più fermati di lì in avanti.

"Sai, chi l'avrebbe mai detto che la piccola Murphy sarebbe stata per sempre mia."

Ed eccoci alla fine del notro viaggio!

Non ci par vero che anche questa storia è arrivata al termine, è davvero incredibile come i mesi passino in fretta e come voi riusciate a crescere assieme a voi in così poco tempo.

A volte ci capita di leggere la nostra prima fanfiction, Close as Strangers, e ridacchiare per i piccoli errori che continuavamo a commettere un tempo.

Ed invece ora siamo qui, alla fine della nostra seconda fanfiction.

Ma non è finita qui, no che non è finita.

C&L