Silver Flame // Niall Horan Fanfiction

24th Chapter

"Non ce la faccio ragazzi, come faccio ad entrare lì dentro e vedere Niall circondato da guardie e Adam con...un sorriso sghembo in faccia? Sospirò Eileen portandosi una mano sul viso, non riusciva più a contenersi e l'unica cosa che avrebbe voluto fare era piangere per il nervosismo.

"Appunto! Devi entrare per levarglielo quel fottuto sorriso da bastardo!" esclamò Aria, scuotendola per le spalle "Murphy, Niall conta su di te, sa che farai un buon lavoro. Quindi ora muovi le tue zeppe lì dentro e riprenditi il tuo ragazzo!"

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"Siamo qui questo pomeriggio per discutere sull'ordinanza restrittiva ottenuta dal signor Adam Fletcher nei confronti di Niall Horan e la signorina Eileen Murphy. Da quanto ho letto nel rapporto si è verificata una trasgressione nei confronti di questa ordinanza. Vorrei procedere con la testimonianza della signorina Murphy, interrogata dal legale Riley Groove."

Eileen si girò ancora una volta verso gli amici prima di raggiungere la postazione degli interrogatori. Fece un lungo respiro per mantenere i nervi saldi abbastanza da rispondere in maniera esaustiva ed astuta a tutte le domande che il legale di Adam le avrebbe teso.

"Bene signorina Murphy, da quanto risulta qui scritto, lei e il signor Horan vi siete incontrati in una caffetteria per la prima volta ben tre settimane fa, me lo conferma?"

"Si, è vero." Lo sguardo della ragazza cadde su Adam, che rilassatamente sedeva sulla sua panca assieme al suo socio.

"Bene, e per quale motivo lei e il signor Horan vi siete rivisti una seconda volta nonostante l'ordinanza?"

Eileen sapeva cosa doveva e non doveva rispondere, ingoiò, per poi stringere le sue stesse mani. "L'ordinanza non è stata ottenuta secondo il mio volere. A quel tempo ero minorenne e non c'è stata scelta. Sono stata portata via da Dublino senza nemmeno mi venisse chiesto. Ciò vuol dire che non ho mai odiato Niall, ne smesso d'amarlo. Volevo tornare al Silver Flame, ritornare ai vecchi tempi, tutto qui."
Si guardò ancora una volta intorno, mentre le sue parole venivano registrate e messe al verbale.

L'aria in quel posto era tesa, si sarebbe potuta tagliare con la lama di un coltello.

"Bene, lei l'amava, ma non ha mai pensato alla sua ordinanza? Eppure sapeva bene a quali rischi andava incontro. Perlopiù, in quel periodo era fidanzata con il mio assistito, me lo conferma?"

"Si, ero fidanzata con Adam e...no, non ho pensato alla mia ordinanza, dopo sei anni, l'unica cosa che volevo fare era vivere la mia vita."

"Bene giudice, io ho finito."

"Ottimo, ora passiamo all'arringa del signor Fletcher, prego avvocato David Redman si avvicini"

Mentre Eileen tornava al suo posto, un Niall pensieroso osservava la scena orgoglioso che Eileen fosse stata così audace e forte. Non vedeva l'ora di poterla baciare e dirle quanto l'amava e soprattutto...sperava di poterlo fare.

"Signor Fletcher, mi risulta che lei sapesse di questi incontri fra la mia assistita e il signor Horan, come mai non ha deciso di agire subito?"

Lo sguardo di Adam si era subito velato di tensione, strinse la mascella, velocemente rispose "Volevo dare del tempo ad Eileen di capire quale sbaglio stava compiendo."

"Gesto premuroso il suo, signor Fletcher, quasi quanto le minacce che tendeva alla mia assistita, non crede?"

Silenzio piombò nella sala, ad eccezione del legale di Adam.

"Obbiezione giudice!"

"Respinta. Continui."

"L'ho fatto per il suo bene. Sarebbe potuta tornare da me senza che il suo biondino andasse dietro le sbarre."

"Capisco, beh, per quanto riguarda invece l'ordinanza, perché dopo la maggior età della mia assistita non ha fatto decidere a lei se ritirare o meno questo vincolo, invece di non presentarsi all'udienza e tenerne all'oscuro la signorina Murphy? Forse non era abbastanza sicuro che scegliesse di amare lei, signor Fletcher?"

Lo sguardo di Adam si induriva sempre di più, segno che di lì a poco sarebbe scoppiato, guardò il suo legale, che subito intervenne.

"Obbiezione"

"Accettata. Tornate tutti alle vostre postazioni, ho tutto ciò che mi serve."

"Ottimo lavoro Lee, sono sicuro che il giudice abbia capito come stanno davvero le cose" canzonò Zayn, abbracciandola ancora una volta per tirarla su di morale. "Fra quant'è la sentenza?"

"Una decina di minuti... sempre che ci arrivi intera."

"Andiamo, ormai il grosso è fatto, vedrai che da ora in poi sarà solo strada in discesa." Sorrise Aria, facendo di tanto in tanto una bolla rosa con la sua gomma di masticare.

"Lo spero"

"Oh, guarda chi c'è" Tutti quanti si girarono, rendendosi conto che Adam era proprio dietro di loro. Zayn attrasse lievemente Eileen verso di lui, così da allontanarla dal ragazzo.

"Non mordo mica" scherzò, sembrava decisamente meno teso di qualche minuto prima.

"Beh io invece si" rispose a tono Aria, facendo sogghignare tutti, compresa Eileen. Riusciva ad essere buffa anche in un momento così tragico.

Il suono di una campanella avvisò tutti di dover rientrare in aula.

"L'ora della verità"

Uhuhuhuh

Penultimo capitolo per voi, cominciamo ad essere tristi per la fine...uffy

Come al solito abbiamo stroncato il capitolo sul più bello, siamo cattivelle eheheh

ma presto ci sarà l'ultimo...e chissà come reagirete eheh

Un grosso abbraccio, commentate così presto metteremo la fine.

Lucrezia e Chiara.