8th Chapter

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8.

“Mi dispiace di non riportarti a casa ma…stanotte devo per forza rimanere qui” Entrambe le mani dei due ragazzi erano intrecciate, appoggiati sulla ringhiera da più di un quarto d’ora ad aspettare il taxi.

“Solo…sta attento” raccomandò la ragazza, prima di lasciargli un piccolo bacio umido e sorridergli.

Ogni volta che guardava i suoi occhi dopo averlo baciato sentiva ti raggiungere il paradiso, non aveva altre parole per esprimere tale estasi.

“Forza, il taxi ti aspetta” la spinse lievemente il ragazzo, slegando le loro mani “Ti chiamerò appena posso okay?” La ragazza gli annuì di risposta, prima di lasciarlo con un ultimo bacio.

“Mi sono rotto il cazzo!” sbottò Zayn, levando i piedi dalla scrivania dove si era precedentemente poggiato “Sono le quattro e mezza del mattino e da quella telecamera non è passata nemmeno una mosca”

Era troppo irascibile, quello era certo. Dovevano fare gioco di squadra, per questo Niall evitava di non dargli un pugno in pieno setto nasale.

Si limitò a guardarlo in cagnesco, sguardo che Zayn conosceva bene. Il moro sbuffò, riposizionando i piedi sulla pila di scartoffie.

Niall tossì per la trecentesima volta in quella serata: l’odore di polvere in quell’ambiente era beh percepibile.

“Shh” intervenne Connor facendo aizzare tutti “Credo di aver sentito un rumore proveniente da fuori, vicino all’ufficio dell’hangar”

In contemporanea tutti e quattro indossarono le loro giacche: avrebbero dovuto agire in silenzio.

“Che dici, la porto questa?” suggerì Zayn impugnando una mazza da baseball ridacchiando. Niall alzò gli occhi al cielo. “Smettila di fare il coglione”

Scesero le rampe della scala lentamente: l’ufficio si trovava alle spalle della loro postazione, quindi qualsiasi passo falso si sarebbe sentito all’infuori del quartier generale , che furbamente era stato insonorizzato.

Sentirono un tonfo lontano, e non era opera loro.

Si girarono: dovevano muoversi e scovare chiunque fosse quel bastardo.

Uscirono dalla porta vicino al bancone: tutti seguivano i passi di Niall.

“Passiamo dalla parte più lunga, così potremo beccarli di spalle” tutti gli altri annuirono dando l’assenso.

Superarono il piano bar, arrivando poi ad una piccola tettoia. Niall si sentì un genio ad aver lasciato aperto la porta-finestra della veranda, almeno non avrebbero fatto rumore.

Fece passare Cody davanti, uscirono nel giardino.

L’aria era pungente, il brecciolino fin troppo rumoroso sotto i piedi.

Cody si girò di scatto “Lo sapevo!” sussurrò “E’ quello stronzo di Belroy, lo posso vedere da qui”

Come aveva fatto Niall a non immaginare che fosse lui?

Era da un anno e poco più che non li infastidiva, prima o poi sarebbe tornato. Da quando aveva fatto un incidente - il giorno stesso in cui aveva conseguito il record di novantadue vittorie- non si era più fatto vivo al Silver Flame.

Voci dicevano che se ne fosse andato in America, a sfrecciare nelle piste da pivelli.

“Fate passare me avanti” ordinò il biondo, non appena trovò una buona prospettiva lo vide. “Eccoti qui coglione” sussurrò, il suo respiro si ghiacciò nell’atmosfera.

“Frantumiamo loro le palle” si girò per guardare i suoi compagni “A lui e il suo amichetto del cazzo” finì.

Si alzarono, cominciarono a correre.

Niall si diresse direttamente verso il diretto interessato insieme a Zayn, Cody e Connor invece sull’altro.

Li bloccarono da dietro : un braccio li bloccava dal collo, l’altro teneva le loro mani dietro alla schiena.

Niall sogghignò: era davvero una mezzacartuccia.

“Vi aspettavo” ironizzò lo stronzo. Il suo alito aveva un forte odore di Rhum “Prima mi è venuta a trovare la vostra amichetta e ora voi” ridacchiò “Ma come siete ospitali qui al SF”

Niall guardò Zayn: Aria non era lì con loro, allora di cosa diavolo parlava?

Non poteva essere Eileen, era sicuro di averla vista salire sul taxi.

La presa sull’uomo aumentò, lo scaraventò con le ginocchia a terra.

“Non la vedevo da tanto, dov’era finita? Non riesco a capire come una ragazza così sexy possa stare con un tipo come te” continuò, questa volta lui stesso fece leva su Niall, rigirandosi faccia a faccia con lui.

Zayn intervenne, cercando di allontanarlo dall’amico, ma il tentativo fu vano, poiché venne trascinato a terra.

“Dove diavolo l’hai vista?” chiese a denti stretti Niall, non era possibile, quando poteva averla vista se era nel suo hotel?

“Non dovresti lasciare un bel bocconcino come lei tutto da solo” gli fece l’occhiolino.

Niall non poteva resistere ancora, con una mano gli lanciò un gancio all’altezza del mento.

“Oh questo non dovevi farlo”

Sia lui che il suo complice cercarono di strattonare la forza esercitata su di loro dai quattro ragazzi, Niall era totalmente infuriato, Zayn faceva quel che poteva.

Non ci volle molto prima che Cody e Connor stremarono la loro preda, così da poter aiutare il biondo.

“Niall, niall, allontanati” Lo tirò Connor, continuando così l’avrebbe ucciso e –vista la sua fedina penale- sarebbe stato meglio se si fosse tenuto lontano dal commissariato per un bel po’.

“Andatevene di qui!” urlò a pieni polmoni, Zayn lo tenne per il braccio, mentre venivano allontanati.

“Per questa volta ce l’hai avuta vinta Barbie, ma la prossima non sarà così semplice”

“Hai perso fottutamente il controllo amico, è solo uno stupido cretino” lo riprese Connor mentre posava una busta di ghiaccio sulla testa del biondo. Il suo viso era rosso e sudato, i suoi capelli alzati alla rinfusa.

Respirava a fatica e tossiva, doveva darsi decisamente una calmata.

“Hai sentito anche tu cos’ha detto sulla mia Eileen” enfatizzò la penultima parola dando un ulteriore pugno sulla scrivania.

“Si, l’ho sentito, e ancora non capisco perché non ti abbia detto di averlo incontrato” rispose. Niall annuì, non lo capiva nemmeno lui. Che le avesse detto qualcosa in particolare, ne dubitava.

Cercò il cellulare nella tasca del suo pantalone della tuta: erano le sei e un quarto del mattino.

Sarebbe dovuto tornare a casa e farsi una doccia, doveva sciogliere i nervi.

Avrebbe parlato con Eileen più tardi.


Beh questo spazio oggi sarà dedicato interamente alla persona migliore del mondo e che io amo particolarmente

*RULLO DI TAMBURI*

BUON SEDICESIMO COMPLEANNO LUCRY!!!!!!!!
finalmente anche tu puoi essere al mio livello eheheh...
Beh volevo solo dirti che sei la miglior socia in fanfiction e che ti voglio un casino di bene! Ahw ily <3
spero che tutti i tuoi sogni possano realizzarsi e che presto quel povero si accorga di quanto gli sbavi dietro in modo che la sottoscritta possa shipparvi liberamente!
un mega abbraccio (che ti darò più tardi lol)
Chiara xx

Silver Flame // Niall Horan FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora