5th Chapter

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5.

“Ho detto che devi stare lontana da quel ragazzo” Il tono di Adam era autoritario, la sua mano continuava a strattonare il braccio di Eileen insistentemente.

“Non puoi decidere per me” cercava di divincolarsi la ragazza, non poteva allontanarla da Niall tanto facilmente.

“Oh si invece che posso”

“Forza! Forza cazzone! Va a dire che lei è una fottuta minorenne” sbottò a ridere il biondo “Perché se ne sbattono il cazzo delle tue parole, quando sono contro di me” si avvicinò al moro con un sorriso sghembo, Adam sembrava ribollire di rabbia, l’avrebbe colpito di lì a poco.

La ragazza riuscì a scappare dalla presa di Adam, e si nascose dietro alla figura del suo ragazzo, che si assicurò non fosse troppo vicina da farsi male.

“Benvenuto nel mio mondo, McCarthy, finchè sarai nel mio territorio, non potrai mai toccare ciò che è mio”

 

“Si può sapere dove mi stai portando?” chiese insistente la ragazza, non riusciva proprio a resistere “Niall sai che non riesco a contenere la curiosità, andiamo!”

“E tu sai che non cedo piccola, non lo saprai finché non saremo arrivati” ridacchiò fermandosi all’icrocio a causa del semaforo rosso.

Eileen cercò di sembrare offesa, facendo un finto muso lungo. Si sistemò la benda davanti agli occhi e cercò toccando dappertutto di trovare il tastino della radio.

“Sei così buffa Murphy” cominciò a ridere Niall “Bastava chiedere e l’avrei accesa”

“Sono indipendente, grazie” rispose a tono, mantenendo ancora il suo fare offeso “E poi non parlo con chi fa tanto il duro con me”

“Oh povera piccola, allora se vuoi, visto che non siamo ancora arrivati, faccio inversione e ti riporto a casa”

“Oh adoro questa canzone!” cambiò discorso la ragazza, cantandone il ritornello improvvisando un piccolo balletto con le braccia.

“Oh andiamo Niall, balla anche tu!”

“Certo, perché no? Perché non fare un bell’incidente?”

“Sei così rigido” lo prese in giro facendole la linguaccia. Sapeva bene che facendo così avrebbe ottenuto ciò che voleva.

“Ah si? Rigido? Io?” si passò una mano fra i capelli “Non sai con chi stai parlando baby”

“Mostramelo allora”

“Non…” scoppiarono a ridere per l’ennesima volta, non riuscivano proprio a fermarsi “Non ce la posso fare davver-”

“Hai visto la faccia di quella signora quando le ho chiesto di sposarmi? Avrei voluto farle un fottuto video!”

Continuavano a ridere entrambi, rintanandosi poi in macchina.

Entrambi non ridevano così da anni, in più, Niall aveva avuto davvero fegato a chiedere ad una vecchietta di volerlo sposare nel bel mezzo del supermercato.

“Ora ripeti insieme a me: “Niall non sei rigido, sei fottutamente divertente”

“Non lo farò mai!”

“Forza, oppure non ti porto in quel posto”

Eileen sbuffò, prima di recitare quelle parole controvoglia: “Niall non sei rigido, sei fottutamente divertente”

“Questa casa è bellissima, sembra una baita in montagna!” Eileen saltellò per tutta la casa come una bambina dentro un negozio di giocattoli, Niall la osservava sorridere dal divano.

“Forza, smettila di saltellare e vieni qui” Il ragazzo allargò le braccia, accogliendola in un abbraccio, subito dopo averle lasciato un lieve bacio sulla fronte.

“Vorrei rimanere nelle tue braccia per sempre” sussurrò Eileen, chiudendo gli occhi lasciandosi carezzare dal ragazzo. Lui osservava le sue ciglia tremare lievemente e le sue labbra carnose lievemente lucide.

Avvicinò le sue labbra al collo della ragazza, il contatto inaspettato la fece rabbrividire lievemente.

Aprì gli occhi: i suoi occhi lievemente allungati così felici, così pieni di emozioni.

“Questo posto non è cambiato di una virgola!” esclamò felice la ragazza varcando la soglia, con dietro Niall che portava il borsone contento della sua reazione.

“Amo questo profumo, lo senti?”

“Beh…si”

“Grazie Niall, non avresti potuto portami in un posto migliore” Il ragazzo sapeva bene che le avrebbe fatto piacere ritornare lì, era il loro nido d’amore oltre il Silver Flame.

Erano soliti stendersi sul tappeto al centro del salone, mettere un qualsiasi vinile- dalla canzone più sfrenata alla più calma-  nel gira dischi e fissare il soffitto, o semplicemente, amarsi.

“Che ne dici di qualcosa di classico?” propose Niall, avvicinandosi alla sua collezione di vinili…le sue dita scorrevano sicure verso un pezzo intramontabile dei Guns N Roses “Sweet Child Of Mine”.

Quel pezzo le aveva sempre ricordato lei, non era riuscito a riascoltarlo per sei anni, e finalmente, eccolo di nuovo lì, un vinile ormai vecchio, ma sempre funzionale.

Il ragazzo raggiunse Eileen sul tappeto, poggiò con delicatezza la sua testa sul suo ventre per farsi carezzare i capelli ed ascoltare attentamente tutte le parole della canzone.

Perché Eileen, per Niall, era la sua dolce bambina.

SALVE!

Come va bellle fanciulle? Noi, da brave bimbe bipolari, cambiamo umore ogni cinque minuti! Ora come ora, siamo felici LOL

Questo capitolo inizia a farvi capire di più su Adam, ma anche sul rapporto tra Eileen e Niall!
Per qualsiasi cosa ci trovate su twitter @mepiasalouisff
Preparatevi: il prossimo capitolo sarà più movimentato! ;)
Buona settimana a tutte, Chiara & Lucrezia.

Silver Flame // Niall Horan FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora