17th Chapter

300 31 19
                                    

17.

L'uscita con Adam era finalmente finita: non aveva mai voluto allontanarsi così tanto da lui prima di allora.


Le sue continue minacce l'avevano sia spaventata che portata all'esasperazione.

Arrivata a casa prese il pc, si accomodò sul divano ed iniziò la sua ricerca.

Avrebbe trovato la soluzione per poter frequentare il ragazzo di cui era innamorata senza la continua ansia di essere scoperta e denunciata. Magari la soluzione era in una piccola clausola della denuncia fatta da Adam, e a questa domanda internet avrebbe potuto rispondere senza problemi.

Una serie di squilli la deconcentrarono dal computer. Si allungò verso il tavolino, rispondendo alla chiamata.

"Ehy Sarah"

"Eileen, ti sei forse dimenticata della mia esistenza?" una voce squillante le arrivò all'orecchio, mettendola subito di buon umore. Era la sua migliore amica, non che collega all'hotel centrale.

"Come farei a dimenticarmi della mia dolce Cleopatra?" rispose Eileen, riferendosi alla sua nazionalità egiziana che tanto le invidiava.

"Si come no, cerca piuttosto di presentarti più tardi al nostro bar. Devi raccontarmi molte cose, cara la mia irlandese"

"Va bene, ci vediamo lì tra un'ora?"

"Si tesoro, a dopo"Chiuse la chiamata e posò gli occhi sullo schermo del computer. Avrebbe continuato al più presto le sue ricerche, al momento aveva davvero bisogno di una doccia e di distrarsi con Sarah.






"Ma sai cosa ha detto? 'Se continui così non credo che sarò disposto ancora a rimanere con te' così dopo questo l'ho mandato a fanculo"

Eileen ascoltava attentamente l'ennesima vicenda amorosa finita male della ragazza, sostenendola nonostante tutto.


"Non faceva per te, era troppo concentrato sul suo lavoro. Vedrai che troverai sicuramente qualcuno più in gamba di lui" la rassicurò.

"Ma si, non ci sono rimasta nemmeno così male. Tu piuttosto... Niall?"

Ah, Niall. La causa di tutto il disordine interiore che si era sviluppato.

Le raccontò tutto, non tralasciando nemmeno un dettaglio: Adam, le corse, le serata in compagnia del biondo.

"Quindi tu sei innamorata di Niall ma Adam, con il quale sei fidanzata, non vuole lasciarti campo libero con lui perché potrebbe andare in galera in ogni momento se solo lo denunciasse ancora?"

La ragazza annuì, abbassando lo sguardo afflitta sul suo tè.

"Ma scherziamo? Devi assolutamente ritornare a Dublino da lui e allontanarti il più possibile da Adam!"


"Non posso rischiare, Niall potrebbe finire nei guai per colpa mia"

"Senti, dove si trova la ragazza che passa le serate sulle piste di gare clandestine eh?"

Eileen sollevò gli occhi, notando la decisione nello sguardo dell'amica.

La vide tirare fuori il suo cellulare, digitando qualcosa e mostrandogli dopo alcuni istanti lo schermo.

"C'è un treno per le sette di questa sera. È perfetto e sarai lì in poco tempo"

"Come farò con Adam? Cosa gli dirò?"

"Digli che vuoi una pausa! Lascialo! Le cose si sistemeranno, hai un potere magico su Adam: dipende totalmente da te e per questo può perdonarti quando vuoi"

L'incertezza l'abbandonò quando l'amica si alzò di scatto, spingendola verso l'auto: poche ore e avrebbe rivisto il suo tanto amato Niall.







"Ehy amico, a quanti bicchieri sei arrivato?" Zayn si era accorto ormai da alcuni minuti lo stato di ubriachezza del biondo, intento a scolarsi un drink dopo l'altro.

"Che importanza ha?" biascicò confusamente.

Non era completamente fuori di se; riusciva comunque a ragionare anche se in minima parte.

La testa gli girava, l'odore di alcol si era ormai impossessato di lui e dei suoi indumenti.

Erano passati minuti o forse ore, non ne era sicuro, mentre alcune donne ballavano alcuni metri davanti a se.

Una in particolare l'aveva colpito. Il modo di muoversi e di spostare più volte i capelli dietro l'orecchio gli avevano fatto suonare un campanellino d'allarme ricordandogli la sua Eileen.

Gli sembrava di vederla, proprio di fronte a se, mentre muoveva i suoi fianchi a ritmo di musica come molte volte aveva fatto in passato.

L'ennesimo drink fu ingerito velocemente, prima che notò la figura femminile incamminarsi verso il tavolo al quale era seduto.

La gola gli bruciava mentre tutto in torno girava. La confusione nella sua testa era ormai paragonabile a quella del locale.

Scambiò solo alcune parole di convenienza con la giovane, non capendo ciò di cui stavano davvero parlando.

Entrambi volevano una sola cosa e ciò era ben chiaro. Si alzarono dal tavolo, spingendo mano a mano le persone che ostruivano il loro passaggio.

Pochi istanti e si ritrovò nel bagno ad affogare i suoi bisogni in ciò che la serata gli aveva offerto.

SALVE RAGAZZE!

E anche quest'anno le vostre scrittrici sono uscite senza debito! Ansia per il prossimo anno!

Che ne pensate di come la storia si stia evolvendo? cosa vi aspettate nel futuro?

grazie a tutte le bellissime ragazze che stellinano, e anche alle timidone che si limitano a leggere! 3K per noi è così un gran traguardo!

ci teniamo a ringraziare anche coloro che seguono l'altra fanfiction, close as strangers, perchè le visite stanno diventando sempre di più e questo ci fa davvero emozionare!

Un grosso bacio, C&L

Silver Flame // Niall Horan FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora