1st Chapter

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                                                                                      Silver Flame

                                                                                              1.

Per Eileen tornare a Dublino era come salire sulle montagne russe.

Sentiva l'adrenalina percorrere tutto il corpo e i miliardi di ricordi inondarle la mente.

L'ultima volta che aveva toccato il suolo della sua amata capitale era stato quando era ancora un'adolescente, senza il permesso per bere nei pub più famosi della città e la ribellione alle stelle. Non aveva altro pensiero che vivere alla giornata facendo qualsiasi cosa le saltasse per la testa, senza nemmeno valutarne i pro e i contro. Amava giocare con il fuoco, finché un giorno non si era scottata.

A distanza di anni aveva perso sicurezza nel camminare fra quelle strade e il suo fare appariva decisamente meno sfacciato e furbo, particolarità che tanto caratterizzavano la sua personalità estrosa.

Un' abitudine alla quale però non poteva di certo rinunciare era sicuramente quella di prendere un caffè nero nella sua caffetteria preferita: il Barney's.

Dio solo sapeva quante tazze di quel nettare degli dei aveva bevuto.

Non c'era mattina in cui non ne comprava un medio da portar via, per sorseggiarlo in metro prima di entrare in classe.

E quella mattina, dopo sei anni di lontananza, era di nuovo lì, aspettando invano che in qualche modo la connessione arrivasse e che il suo portatile le desse qualche segno di vita, cosa che purtroppo, stentava ad arrivare.

Portò la tazza bollente alle labbra, continuando ad osservare una barra blu avanzare della quale non sapeva nemmeno l'effettiva utilità.

"Andiamo! Ti prego.." sussurrò a denti stretti mentre con una mano schiacciava dei tasti casuali del computer con foga, finché... non ci versò il contenuto della sua tazza sopra.

"Cazzo!" imprecò con un tono decisamente più alto, cercando di riparare al danno con qualche tovagliolino.

Chiunque nella caffetteria guardava nella sua direzione e ormai rassegnata si fermò, mettendosi a sedere sbuffante.

"La mia vita è finita" Mentre sbuffava pensava a suo zio e a tutti i documenti che aveva perso in pochi attimi, solo immaginare a quante ore di lavoro extra le aspettavano dopo quel pasticcio avvertiva un senso di nausea colpirle lo stomaco.

"Eileen Murphy ?" Nel momento stesso in cui sentì quel tono di voce e quell'accento inconfondibile sentì il sangue gelarsi nelle vene. Non poteva negare di aver sperato di poterlo incontrare ancora e in quel momento era davvero lì, dietro alle sue stesse spalle. Non poteva succedere davvero, forse il caffè le aveva dato alla testa.

Si girò, incontrando gli stessi occhi che aveva potuto solamente vedere in sogno per ben sei anni e che non erano in alcun modo cambiati.

La furbizia di quei due diamanti, lucenti e ipnotici facevano sempre lo stesso effetto su di lei.

"Non posso crederci" soffiò la ragazza, ormai lasciatasi andare allo stupore.

Il ragazzo si avvicinò, mettendosi a sedere proprio di fronte alla sua postazione.

"Sei cambiata" notò, incrociando le braccia appoggiate al tavolo "chi l'avrebbe mai detto che la piccola Murphy sarebbe diventata una donna in carriera" scherzò, ridacchiando per la sua stessa osservazione.

Silver Flame // Niall Horan FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora