Capitolo 26

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T/n's pov

Eravamo davanti alla "base" della Shie Hassaikai. Era una semplice abitazione, ma attraverso varie ricerche avevamo scoperto che si trattava del covo dell'organizzazione.
Rispetto alla riunione che avevamo fatto il giorno prima c'erano molti più eroi. Mi sentivo abbastanza protetta e sicura di quello che stavamo andando a fare, del resto ero con mio fratello, Midoriya, Uraraka e Tsuyu, inoltre c'erano i senpai, il prof Aizawa, Fat Gum e moltissimi professionisti. Non mi sarei dovuta preoccupare più di tanto. Ma una parte di me era terrorizzata, non sapevo effettivamente cosa stavo per affrontare e quello che era successo la sera prima non mi aiutava minimamente a concentrarmi e a mantenere la calma.
Di lì a poco avremmo fatto irruzione. Eijirou mi si avvicinò e mi abbracciò.
Kirishima :"Stai tranquilla. Andrà tutto bene, salveremo quella bambina e torneremo dagli altri."
T/n :"Lo so, dobbiamo farcela. Non posso pensare che una bambina così piccola e indifesa sia rinchiusa in un posto del genere."
Provai a sembrare più rilassata ma mio fratello notò il fascio di tensione che ancora mi avvolgeva.
Kirishima :"Sicura di non avere altri problemi o altre preoccupazioni?"
Centrato in pieno.
T/n :"Lo sai, non fare domande di cui sai già la risposta Eijirou..."
Kirishima :"Scusa sorellina, spero si risolva anche questa cosa."
T/n :"Sto iniziando a prenderci un po' le speranze..."
Dissi abbassando lo sguardo.
Kirishima :"Ed è in questo che sbagli. Io so che vi amate ancora, ma per qualche strano motivo che non capisco non riuscite a tornare insieme."
T/n :"Ora però non voglio pensarci, per questa missione c'è bisogno di concentrazione e, onestamente, il rapporto tra me e Bakugou è l'ultimo dei miei problemi adesso."
Kirishima =:"Hai ragione sorellina."
T/n :"Io ho sempre ragione Eijirou..."
Dissi ridacchiando per sdrammatizzare un po'. Quei cinque secondi di allegria furono l'ultimo momento felice della giornata.
Un gruppo di uomini uscì dall'abitazione davanti alla quale ci eravamo appostati. La polizia si fece avanti mostrando un mandato di perquisizione per sospetto di produzione di sostanze illegali. Gli uomini iniziarono ad opporsi e a fare resistenza. Alcuni eroi e i poliziotti si misero davanti a loro affinché noi potessimo passare ed entrare nel covo.

Attraversammo un corridoio che sembrava infinito finché non trovammo un passaggio segreto che conduceva ai sotterranei. Anche qui trovammo un corridoio che, però, si rivelò essere un vicolo cieco. Il senpai Mirio si fece avanti per controllare se la strada fosse effettivamente bloccata oppure se si trattasse solo di un ostacolo facilmente superabile utilizzando il suo quirk di permeazione.
Mirio :"La strada prosegue ma la parete mi sembra piuttosto spessa."
Sir Nighteye :"Deku, Red Riot, Shinsetsu, tocca a voi."
Non ce lo facemmo ripetere due volte. Con i nostri quirk mandammo in frantumi il muro aprendo un varco. Riprendemmo a correre, ma poi il corridoio iniziò a deformarsi. Mantenere l'equilibrio diventò difficile ma non ci saremmo di certo arresi. Mirio si riprese subito e, grazie alla sua unicità, passò attraverso diverse pareti in cerca della bambina.
Sotto di noi si aprì una voragine che ci fece cadere in una stanza. Nessuno si fece male per fortuna e tutti ci rialzammo senza problemi.
? :"Ma guarda, dei paladino della giustizia caduti dal cielo, bizzarro non trovate?"
Disse un uomo con una strana maschera in testa affiancato da altri due coperti dal altrettante maschere.
Fat Gum :"Cercate un scontro vero e proprio? Bene, fatevi avan-"
L'eroe si bloccò quando il senpai Tamaki gli si mise davanti.
Tamaki :"Voi andate, qui resteremo io e Shinsetsu."
La sua affermazione mi sorprese. Perché io?
Kirishima :"Ma cosa dici senpai? Dobbiamo combattere tutti insieme!"
?? :"Sì dai! Fatevi avanti, estraete le vostre armi!"
Disse uno dei trei uomini.
Sir Nighteye :"Non sfoderate le pistole, con il suo quirk le attirerà verso di sé lasciandovi disarmati."
?? :"Oh no, mi hai scoperto...beh pazienza."
Disse per poi scaraventarsi verso di noi con una katana in mano. Dopo nemmeno un passo, però, si bloccò a causa del quirk del professore. A quel punto Tamaki trasformò le sue dita in tentacoli e scaraventò gli uomini dall'altro capo della stanza tramortendoli e levandogli le armi.
Tamaki :"Fat Gum, noi siamo in grado di tenerli a bada. Voi andate."
Fat Gum :"Bene...andiamo."
Vidi gli eroi leggermente insicuri, ma poi andarono.
Rimanemmo solo io e il senpai.
T/n :"Perché mi hai voluta qui?"
Tamaki :"Beh da quello che ho visto siamo uguali e abbiamo lo stesso desiderio di rivalsa, quindi ho pensato che questa sarebbe potuta essere un'occasione per tutti e due..."
Sorrisi.
Tamaki :"Ora dobbiamo neutralizzarli."
Disse tornando a guardare i tre.
T/n :"Ci penso io."
Mi feci avanti, ma proprio mentre stavo per colpirne uno con un pugno, questo si alzò di scatto prendendomi alla sprovvista e sferrando un destro colpendomi in pieno volto. Nonostante avessi il quirk attivo, avvertii la potenza del colpo. L'uomo sfuggì dalla presa di Tamaki venendo verso di me. Il senpai stava intanto combattendo contro gli altri due e sembrava essere in difficoltà.
Continuai a scontrarmi con colui che poco prima mi aveva colpita. Aveva il colpo coperto da cristalli che lo fecero diventare praticamente indistruttibile. Aveva quindi un quirk molto simile al mio, cosa che si rivelò essere uno svantaggio.

KINDNESS~Bakugou x reader~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora