«Come stai? Credo di essermi lasciato trasportare, mh, ieri...»
Le labbra a stringersi, mentre la mascella si contorce. Un leggero prato di barba ad inasprire le bordure naturali del mento.
«Credi possa farmi sconfiggere così?»
«Non lo so... ti addormenti subito dopo la prima volta!» Le braccia ripiegate sopra il cuscino, mentre Nelson posa il mento e le guance ampie sulle mani congiunte.
Il petto vergine di sbavature violacee, per questa mattina.Forse è riuscito finalmente a far contenere il fidanzato... durante una delle settimane ultime passate.
«Ah, ah?» Smuove il mento il biondo, guardando storto l'altro. Le proprie mani che si sfiorano sul ventre le punte delle dita.
Il petto rivolto verso il soffitto, spoglio, mentre il lenzuolo fradicio di ripiegature — è da stirare, sicuramente... se si può intervenire effettivamente — si volge pesante onda a seguire gambe, e cosce.
Dolce la visione di ieri sera.
Un sopracciglio storto, incurvato come a seguir quasi la forma di un accento circonflesso; il compagno semplicemente spiegazzato, nella propria parte.
«Sei sicuro di non voler fare un secondo round?»
La battuta, quasi come scherzasse, si lascia passata riverberare abbandonando l'ugola secca.
Non sarebbe comunque una cattiva offerta... perché rifiutare?
Storce le labbra Nelson; incurva la pelle, fino a permettere al proprio arco di cupido di scontrarsi con la punta morbida del grande naso.
«Devo andare allo studio, e tu a quella mostra per il tuo libro, con firmacopie.»«Un tempio non mi avresti rifiutato con tanta velocità. Devo forse dubitare della tua affezione?»
«Disse quello che scrive solo di donne.»
«Devo ricordarti quante ne hai avute tu?»
Si solleva Dario a sedersi. Le gambe stese ancora, ed il lenzuolo che sembra voler far intravedere alla frescura della stanza più del dovuto.«Potrei dire la stessa cosa io.» Raddrizza la propria schiena anche Nelson. Il telo del lenzuolo a coprirlo, tirato con presa ferrea pur di seguirne ogni movimento.
Perché così eccitante? Sempre ed in ogni caso?
«Lo sai... magari questa sera, potresti provare tu a farmi... quella cosa.» Si avvicina all'orecchio dell'altro il castano. Un lunga lappata ad appiattirsi contro la superficie del collo — una naturale vibrazione, pelle d'oca che scuote, segue necessaria.
«Non lo so. Ieri sera sei stato troppo fugace.» Voce rauca, increspita; sguardo serio. «Sei sicuro che te lo meriti?»
«Se non mi dai un bacio ora... e poi, non eri tu il primo ad aver proposto di fare sesso?»
Veloci le labbra si sporgono; dolce che preme, mentre la saliva increspata appare il sapore più bello dell'universo.
Vorticose anche se a mala pena socchiuse, le linee rosate si trascinano in una strenua corsa. Quasi la tranquillità fosse l'unica cosa da cui è giusto fuggire.
«Vuoi fare qualcosa o no?»
Annaspa Dario, distinguendosi dall'altro.Gli ansiti che s'alternano, mentre la cornea decorata color del bosco, si tinge della più pura pece.
Sorride Nelson, come anche il compagno. Anni di relazione, ed il biondo pensa ancora di ingannarlo, riuscendoci.
Porta il castano una mano a sfiorargli il petto nudo; il dito che si intorciglia e ripiega semplicemente su sé stesso, mentre lui gli dà da seguire tracce indelineate. Filature sulla carne bollente, tale scottante da non poter mai perdonare.
Infingardo. Non lo comprenderà mai, quando gioca con lui!
Le labbra che si reincrespano, nel sorriso ben grande, anche se serrato.
Le iridi nocciolate che si illuminano, del verde che gli è di carattere.
«Te lo scordi. E ora alzati.»
Si solleva di scatto, lasciandolo solo nel letto.
Solo una corta sfilata in direzione di quasi sicuramente il bagno, mentre l'altro ancora circondato dal calore del letto, cerca di chetare i propri bollenti spirito. L'animo che non può fare a meno che cercare, e ricercare all'infinito.
La passione che insegue le gambe spoglie, le cosce scolpite dai muscoli neanche troppo sviluppati, e che per seguire l'ordine della camminata, ne sono seguaci obbligati.
Non potrà mai cessare di amare, quel suo sorriso sfavillante.
Arte in opera, che d'apparenza con lui intorno, ha ben poco che invenzione.
STAI LEGGENDO
Apparenza | Nelson×Dario
FanfictionSemplicemente, una vita passata a credere tutt'altro. ~Pubblicazioni iniziate il 10/04/2020. Sabato 6/6/2020: #1 in apparenza . ---------------------- TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI