SANEM
Sono stata in banca a sistemare il disguido comunicatomi, mi sono mostrata molto sicura di me e al corrente di quanto fosse successo ma in verità non sono sicura di nulla. Ho inventato un sacco di scuse legate a un grosso pagamento di un facoltoso cliente di mio marito effettuato purtroppo su di un iban errato, ho parlato tanto, come faccio sempre quando sono nervosa e penso che l'impiegato abbia sistemato tutto nel più breve tempo possibile proprio per non sentire più la mia voce.
Rientro a casa ma non sono per niente tranquilla. La nostra situazione economica non mi convince e soprattutto non corrisponde per niente a quanto Yigit mi racconta e al nostro tenore di vita, certamente inadeguato alla nostra situazione. Ricordo i sacrifici fatti da mio padre con la sua piccola attività di quartiere, per arrivare alla fine del mese, i nostri genitori avevano fatto tanti sacrifici per permettere a me e a mia sorella di studiare e di realizzare i nostri sogni e ce l'avevano fatta, camminavamo a testa alta e non dovevamo nulla a nessuno. Avevamo però sempre mantenuto un tenore di vita molto basso, molto più di quello che ora mi regalava Yigit, sebbene la situazione bancaria non fosse molto diversa.
Devo assolutamente parlarne con Yigit, ho diritto ad avere delle spiegazioni, pur sapendo che la casa editrice gli appartiene totalmente, essendo un regalo del padre di tanti anni prima del nostro matrimonio ritengo, come sua moglie, di avere il diritto di sapere che cosa stia succedendo ai nostri risparmi. Provo a chiamarlo, tornerà a casa durante la serata, dovrebbe essere libero di rispondermi. Compongo il numero, ancora nessuna risposta. Da quando è partito, non sono riuscita a sentirlo nemmeno una volta, spero in cuor mio che abbia una spiegazione anche per questo silenzio.
Decido di non pensarci troppo, arrabbiarmi mi fa male, ai giorni di maggiore stress il mio fisico non reagisce bene, a causa dell'incidente soffro ancora di fortissimi mal di testa e questa sera voglio essere in forma per quando arriverà, non ci vediamo da un po'e siamo sposati da così poco.
Nel tempo che mi rimane, mi farò bella per lui, in fondo è mio marito, è lui che ho scelto di avere al mio fianco per sempre, non sarà di certo un problema di liquidità a rovinare tutto, gli preparerò una deliziosa cenetta e una bella sorpresa per il dopo cena ....
A questo pensiero un leggero rossore appare sulle mie guance. Non sono abituata a certi pensieri, almeno non da sveglia ... .
YGIT
Sono appena atterrato a Londra, non faccio nemmeno in tempo a cambiare la scheda telefonica che il telefono comincia a vibrare, do un'occhiata veloce allo schermo e vedo che a chiamarmi è Sanem, mia moglie. Non posso risponderle, non sono nella condizione ideale per farlo, mi conosce bene, si accorgerebbe che c'è qualcosa che non va, devo calmarmi e tornare in me.
In Francia le cose non sono andate come dovevano, i miei collaboratori non si sono comportati onestamente (come ho potuto anche solo pensare che lo facessero!) non hanno eseguito i miei ordini. Sono stato ingannato, gli uomini che dovevano mettere fine alla vita di Can Divit e quindi a tutti i miei problemi, l'hanno utilizzato come merce di scambio. Sono coinvolti, come temevo, nel traffico di stupefacenti sul quale sta lavorando l'INTERPOL che ha già proceduto ai primi arresti. A causa dell'indagine ancora in corso il loro traffico illegale per il momento è interrotto, non possono rischiare di essere catturati con la droga sulla barca, pertanto hanno deciso di fare soldi in un altro modo, trovare un'altra gallina d'oro alla quale spillare denaro fino a quando non gli sarà possibile tornare al losco traffico originale.
Sto rischiando grosso, basta che uno di loro parli e la mia vendetta potrebbe trasformarsi velocemente nella mia rovina. Tutto è cominciato con l'unico scopo di far sparire Can Divit dalla mia vita e andare avanti accanto a Sanem grazie alla mia attività illegale il resto è venuto dopo, la sete di potere mi ha spinto oltre, il traffico di droga è un mercato molto remunerativo ma, se il mio nome saltasse fuori nell'indagine per il traffico di droga per me, sarebbe la fine, e non me lo posso permettere.
Non erano questi i patti, mi hanno tradito e pagheranno caro il non averli rispettati.
SANEM
Mi sono preparata con molta cura per il ritorno di Yigit, dopo un bagno rilassante mi sono cosparsa di crema profumata, quella che creo con i fiori seguendo un'antica ricetta lasciatami da mia nonna. Mentre stendo sul mio corpo questa meravigliosa profumazione, ecco che con un flash dal passato, la mia mente mi riflette un'immagine di me in calzoncini corti, i capelli lisci e le scarpe da ginnastica mentre cammino in un bosco accanto ad uno sconosciuto che ora non riesco a mettere a fuoco. Durante il nostro cammino sono attratta da fiori selvatici molto difficili da trovare e chiedo allo sconosciuto se posso fermarmi a raccoglierne qualcuno. Alla sua domanda di cosa facessi con essi gli spiego che creo una crema con un'antica ricetta, sorride stupito di questa mia attività. Un altro flash e la mia mente si schiarisce ancora di più , ora riconosco lo sconosciuto che passeggia con me, è lo stesso sconosciuto con cui sogno di fare l'amore ogni notte, lo stesso che ha lasciato il reparto d'ospedale dov'ero ricoverata con gli occhi colmi di lacrime.
La sensazione della sua presenza non mi abbandona mai, lo percepisco al mio fianco sempre; devo assolutamente scoprire qualcosa di lui, voglio sapere chi è; se lo sento così vicino deve essere stato qualcuno di veramente importante per me, e se fosse lui il mio albatros? E se cosi fosse perché non è qui con me? Perché ho sposato Yigit?
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LA FIAMMA DEL RICORDO
FanfictionNon sempre tutto è come sembra. A volte le persone che appaiono buone forse mentono, si fanno vedere per quelli che non sono. Come sarebbe andata a finire tra Can e Sanem se non fosse stato lui a perdere la memoria ma qualcun altro?