Capitolo 16

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Stranamente questa mattina ero già in piedi, ed erano solo le 7.

Con i primi raggi del sole e con il silenzio più rumoroso andai a fare un bagno caldo.
Prima di andare al cimitero era giusto che io mi rilassassi un po'.

Riempii la vasca e ci aggiunsi il mio bagnoschiuma preferito, vaniglia.
Era forse una delle poche cose che avevo in comune con nonna Dracy.

Mi immersi nell'acqua calda e in quel esatto momento il mio corpo fu invaso da mille piccole "scosse".
Ma il mio piccolo momento di relax fu breve.
La mia mente fu infestata da tanti pensieri.
Amber che aveva buttato all'aria un'intera vita di amicizia, per non si sa cosa...
Finn, che aveva con se tanto dolore e io non sapevo proprio come portarlo via.
Shawn...che in questi due giorni non mi aveva mandato nemmeno un messaggio, e per lo più aveva anche ignorato i miei.
Mi sento così stupida ed usata.

Dopo circa un'ora ero già pronta.
Mamma, Finn e nonna si erano appena svegliati.
Decisi di rendermi utile.
Presi la mia giacca, le chiavi della macchina e mi diressi verso il bar preferito di tutta la mia famiglia.

"Vic!!" esclamò la signora Allie, proprietaria del bar.
Questa donna mi ha vista crescere, inoltre cucina i dolci migliori del mondo.
"Allie, mi sei mancata tanto, in particolare i tuoi muffin!!"
"Sempre lo stesso ordine?"
"Ovvio, ci conosci hahaha"

// // // // //

"Sono a casa!!" urlai appena mi chiusi la porta alle spalle.
Nessuno mi calcolò minimamente.
"E ho con me la colazione!!"
Ed ecco che tutti si catapultarono in cucina a mangiare.
"Sei la migliore, sorella!"
Facemmo colazione tutti insieme, stranamente c'era anche una certa armonia con la nonna, e poi insieme andammo al cimitero della città.

Da Mags:
Buongiorno Vic, come stai? Qui tutto bene. Mi manchi, so che giorno è oggi. Io sono lì con te.

La mia migliore amica.
Così tanto in così poco.

"Ehy Finn andiamo?"
"Uhm..si sì arrivo."
"È tutto okay?"
"Si, tutto perfetto."
Non mi convinceva. Conosco mio fratello e so che c'è qualcosa che non va.
Forse per papà o forse per Elle.

// // // // //

"Vado a prendere dei fiori, voi andate." dissi per poi dirigermi da un fioraio.

L'ultima volta che sono stata qui è stato prima della mia partenza.
Mi fa uno strano effetto, l'ultima volta avevo il cuore in frantumi, nessuna speranza ed ero convinta che la mia vita avesse toccato il fondo; questo però ancora lo penso.

Ora invece sono qui, ho riparato le mie ferite, sono stata forte e nonostante stessi attraversando l'inferno, ho continuato a camminare.

"Un mazzo di tulipani per favore."

// // // //

"Sono già sette mesi. Oh il mio adorato figlio.."disse mia nonna scoppiando in lacrime.
Tutti noi stavamo piangendo.
Spesso mi domando a cosa serva. Niente lo riporterà indietro, dobbiamo solo fermarci, respirare e andare avanti.

'Respirare'...mi ripeto questa parola da sette mesi.

"Ehi ragazzi ascoltatemi. Ovunque sia vostro padre sappiate che lui vi ama incondizionatamente, sempre.
Nessuno voleva una fine del genere.." disse mia madre mentre abbracciava me e mio fratello.

Mia madre, sarà per sempre il mio esempio.
Prima e dopo la morte di papà ha fatto di tutto per la famiglia.
Ha sempre tenuto nascosto il suo dolore, doveva supportare noi.
Ogni tanto la sento piangere in camera sua, cerca di fare meno rumore possibile per non farci preoccupare.
Le sarò per sempre riconoscente.

// // // // //

"La pioggia non ci voleva! Seattle è sempre così! Ma tranquilli, la vostra adorata nonna vi cucinerà un ottimo pranzo."

L'unica che poteva cucinare una pranzo degno di nota era nonna Rosa.

"Finn sei sicuro di stare bene? Sei così silenzioso."
"Si..tranquilla."
"E a causa di Kayla? O di Elle?"
"Che c'entrano loro adesso?! Sai anche io ho perso un padre!"
"Finn io n-"
Posso essere davvero stupida certe volte.

The love you give || SHAWN MENDES Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora