21.

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Sono a Tarquinia per una passeggiata sul mare. Lei dopo un po' mi raggiunge e decido di farci un giro in risciò. Le do due baci sulla guancia per salutarla. Saliamo ed iniziamo a pedalare.
"Ci vengo spesso qui" dico.
"Ah si?"
"Si quando voglio staccare un po' me ne vengo qua e sto tranquillo. Un mio amico ha una casetta ti volevo far vedere un posto dove non ci porto tutti" le dico.
"Bene, sono contenta" risponde.
"Non ci ho mai portato una donna qua, quindi tu sei la prima, poi il mare mi rilassa molto" dico.
"Dai che onore!"
"Hai visto sì, poi di che non faccio mai niente" la guardo un attimo.
"No, oggi no"
"Che mi dici?" guido sul lungomare.
"Che è l'ultima esterna" risponde.
"Davero?" la guardo "ora mi metti l'ansia, io non so se reggo nella villa te lo dico, vedi di non passare tutto il tempo con lui perché sennò davvero me ne vado"
"Ma va, un po' per uno" mi dice.
"Lo spero per te. Quindi sei decisa? Sei arrivata ad una scelta?" le chiedo.
"Si ormai si, e la villa sarà una ulteriore conferma" fa spallucce.
"Mh, menomale non ce la faccio più a condividere con quella faccia da cazzo. Anche se non sono più sicuro di nulla. Alla fine quello che ha detto lui ogni tanto lo penso anche io" le dico.
"Cosa?"
"Che può darsi tu sia attratta solo fisicamente da me, ceh che ci vogliamo e palese, ci facciamo sangue" la guardo negli occhi.
"Si ma non è solo quello" mi guarda.
"Boh a volte pare di sì, non lo so, comunque non ti esponi, quindi ho dei dubbi, ci sta"
"Che mi diresti se ti scegliessi?" mi chiede.
"Non te lo dico, ho elementi per dire di sì e altri per dire di no. Quindi ti faccio rischiare, poi devo vedere anche io come ti comporti in villa" dico.
"Addirittura no! Mecojoni" ride. "perché come mi comporto?"
"Ti sei baciata il biondino, tutti i limoni con quell'altro, strusciate ecc, ecc. Non mi piacciono ti lascio con il dubbio, rischia" le dico.
"Farò una scelta di cuore quello è ovvio, vedremo chi sarà" mi dice.
"Beh quello è logico ci devi stare tu, te lo devi sentire. Sono rimasto anche per quello, oltre che mi interessi davvero. Però non vedo l'ora che finisce" dico.
"Vedremo, qualcuno si farà male.." mi dice.
"Beh e logico non possiamo mica fare una relazione a tre, spero sia lui comunque mi sta sul cazzo"
"Non avevo dubbi" ride.
"Come fa a piacerti siamo opposto cazzo"
"Eh mi piace, gli opposti si, attraggono" mi dice.
"I simili si sposano però" parcheggio in spiaggia.
"Ti vuoi sposare?????" urla.
"Con calmaaaaa! Beh oh ormai ho 30 anni non faccio più il foglio coglione in giro, mi piacerebbe avere una famiglia, a te no?" la guardo.
"Si ovvio"
"Ecco, mica subito. Prima dobbiamo vedere come ti comporti in villa, poi se mi scegli, poi come stiamo fuori in caso ti dica di sì, uh avoja te" dico.
"C'è tempo si" la guardo negli occhi oggi sono più chiari e glielo faccio notare. Mi dice che è perché sta tranquilla, per fortuna. Sono più scuri quando si incazza ma non li ho mai visti perché quando lei era arrabbiata lo ero anche io e molto.
Le metto un dito nell'orecchio e lei scappa.
"Oh dove vai?" la seguo "vieni qua subito"
"Prendimi" corre.
"Ah vuoi giocare" le corro dietro.
Alla fine riesco a prenderla per le braccia sul bagnasciuga e cerco di spingerla dentro l'acqua ma non la lascio.
"E adesso?" le chiedo.
"Dai.."
"Non lo vuoi fare un bagnetto.."
"No"
"Io si" la prendo in braccio e corro in acqua "punizione perché sei una stronza"
"Oh non ti scelgo per questo, sappilo" mi dice.
"Me la rischio, vuoi giocare, giochiamo" rispondo, la tengo.
"Occhio che. Agiocare con il fuoco ti bruci" mi dice.
"A me il fuoco piace.." le metto le braccia attorno alla vita e vado in acqua con lei.
"Cazzo è gelataaaaa" urla.
"Ti scaldo io.." la bacio. Lei ricambia, la stringo a me. Potrebbe essere l'ultima volta che la vedo e la sento. Mi tocca i capelli e le do i baci. Usciamo dall'acqua e mi faccio dare un asciugamano dalla redazione. Copro entrambi.
"Così impari che vuol dire giocare con me"
"Brutto, molto brutto" mi dice.
"Ah sono brutto?" me la bacio tutta.
"Si molto"
"E perché? Mica ti ho buttato da sola"
"È uguale non si fa" mi morde il collo.
"Vabbè tanto hai detto che non mi scegli per questo no?"
"A te no"
"Allora che la fai a fare la villa?" le chiedo.
"Per farti rosicare"
"Io me ne vado, ti avverto occhio a quello che fai, tiro fuori il peggio di me, sappilo" le dico.
"Ti placherai prima o poi"
"Non fare la scema"
"Faccio quello che mi va di fare" mi dice.
"Eh vabbè, ogni azione ha una reazione, questo lo sai no?" le chiedo.
"Mhmh"

"Ragazzi l'esterna è finita, vi dovete salutare" ci dicono da dietro le telecamere.

"Ci dobbiamo salutare" mi dice guardandomi negli occhi.
"Ho sentito, vabbè dammi un bacio che non so se sarà l'ultimo.." la bacio. Lei ricambia, la stringo perché ho paura di perderla. Mi stacco piano.
"Ciao.." le dico e la metto giù e la copro con l'asciugamano "fa la brava"
"Mai" mi fa la linguaccia.
"Stronza" le dico e la saluto mentre me ne vado prima io perché devo fare il duro, me ne vado a casa ma sto in ansia, siamo arrivati alla fine e non so che cosa aspettarmi adesso.

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