Capitolo 10 ❤

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Una volta nella stanza di Desy, mentre aspetto che lei torni dal bagno, mi collego su facebook, per vedere i messaggi e le notifiche.

Una richiesta di amicizia.

Alex Ferrara.

Oh my GOSSSSS. Cosa? ok, ok...aspe, perché faccio cosi? non è gran cosa, non vuol dire niente, giusto?

'mhmm si certo.'

vaffanculo.

"Lyla? Whats upp? perché quella faccia?" Chiede Desy mentre prende una maglietta dal como.

" Oh niente di che, Alex mi ha chiesto l'amicizia su facebook." Dissi cercando di sembrare il più neutrale possibile, fallendo miseramente.

Desy rimane immobilizzata per alcuni secondi, dopo di che lascia cadere la maglietta a terra, per poi girarsi di scatto. "Alex cosa?" Chiese spalancando gli occhi, sembrava stessero per uscire dalle orbite.

Desy iniziò a urlare e a muoversi come una deficiente, mentre io la stavo fissando inorridita.

" L'hai accettata giusto?" Chiese fissandomi.

" Si, ma poi perché fai cosi? non c'è NIENTE FRA ME E ALEX" dissi enfatizzando l'ultima frase. "Cosa? Non c'è niente? invece c'è filling. Ho fatto un paio di ricerche su Alex. Lui è il tipico stronzo, tosto e senza cuore. Ma quando sta con te, non è per niente cosi, è più dolce e persino più timido. Ma te ne rendi conto? QUESTO E' AMOREE!" Disse Desy, mangiando nel frattempo un puncake.

Cosa? Pensavo che fosse solo un ragazzo gentile, io non avevo idea che fosse uno stronzo. Aspetta magari non è vero. Forse è solo una cazzata e io ci sto pensando troppo.

"Pianeta 'Desylasaggia' chiama Lylaaa! aoh ci sei?" Mi chiese Desy schioccandomi le dita in faccia.

"Eh? sì sì, ci sono...aspetta Desy la saggia?! Sì certo come no!" dissi ridendo.

"Ehi, per tua informazione io sono molto saggia, ok?" disse offesa.

"Si certo, come una tartaruga in ibernazione"

Desy mi lanciò il suo cuscino a forma di labbra in faccia, io e Desy abbiamo la mania per questo tipo di oggetti da collezione molto eccentrici, abbiamo tantissimi cuscini decorativi del genere.

In meno di 5 minuti, la camera di Desy si è trasformata in un campo da combattimento.

Una delle guerre più pericolose sta avvenendo, proprio qui e proprio ora. °LA SACRA GUERRA DEI CUSCINI°

Stavo per sferrare l'ultimo attacco verso il nemico, quando il telefono inizia a squillare.

La guerra viene sospesa.

"Pronto?" rispondo senza leggere chi era.

"Ehi Lyla." disse Sara.

"Oh ciao Sa' come butta?" Chiedo sedendomi sul morbido letto di Desy, mentre lei mi disse di mettere la chiamata in viva voce.

"Senti volevo chiederti, ti andrebbe di prendere un corso dopo scuola, mia madre vuole che faccia dei corsi d'arte, poesia o qualche sport e mi chiedevo se tu e Desy voleste venire con me. Non voglio andarci da sola."

"mhmm non so fammici pensare ok?"

"Va bene allora a domani. Un bacione"

"A domani." Dissi attaccando il telefono.

"Meglio andare a dormire, è tardi e poi dobbiamo essere riposate, se domani sera vogliamo scatenarci." disse Desy mettendosi sotto le coperte.

"Hai ragione" Chiusi la lampada e mi misi affianco a Desy.

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