Capitolo 5

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Pov Jane

Era trascorsa una settimana da quel party e dalla serata con Malfoy; più i giorni passavano più aumentava il fermento tra gli studenti, entusiasti per l'arrivo degli studenti di Beauxbatons e di Durmstrang. Il giorno era arrivato e Silente ci fece sistemare fuori dal castello per attendere gli ospiti. Nell'aria si faceva strada un chiacchiericcio di eccitazione misto a curiosità, finché non vedemmo atterrare dall'alto una carrozza guidata da cavalli alati. Appena toccò terra si aprì e ne uscì la preside di Beauxbatons seguita dai suoi studenti. Questi si accomodarono in Sala Grande e, dopo non molto, arrivò anche la delegazione di Durmstrang a bordo di un veliero risalito dal fondo del Lago Nero. Anche questi entrarono e noi li seguimmo affascinati. Quando tutti gli studenti, compresi coloro appena arrivati, presero posto, Silente si alzò e fece un discorso di benvenuto, per poi augurarci buon pranzo e lasciarci così gustare il banchetto.

Una volta terminato di mangiare e fantasticato su come avremmo potuto mettere in nostro nome nel calice, Silente si alzò per parlare un'altra volta e il silenzio calò sulla sala.

"Bene, spero che ai nostri cari ospiti sia piaciuto il banchetto preparato per il loro arrivo. Prima di congedarvi però mi piacerebbe che quattro studenti di Hogwarts accompagnassero le delegazioni per mostrare loro la nostra splendida scuola. Sotto consiglio del professor Piton ad accompagnare gli ospiti sarà Draco Malfoy di Serpeverde. Ovviamente sarà affiancato da Luna Lovegood, di Corvonero, Hannah Abbott, di Tassorosso, e Jane Carter, di Grifondoro. Buon proseguimento di giornata, sperando che apprezziate la nostra dimora."

Lo sguardo di tutti i Grifondoro si puntò su di me, chi trasmettendomi entusiasmo e chi invece apprensione. Capii di non avere scelta così salutai i ragazzi e mi incamminai verso l'entrata, dove stavano iniziando a riunirsi i ragazzi interessati.

Malfoy decise che il tour del castello sarebbe iniziato dai sotterranei, e così fu. Ci incamminammo facendo finta di non notare la tensione tra i presenti. Gli studenti francesi battevano i denti durante il nostro percorso verso la Sala Comune dei Serpeverde, ma Malfoy non se ne curò e anzi mise in mostra il suo solito atteggiamento superiore per impressionare le ragazze di Beauxbatons. C'era chi lo guardava rapita così come chi non lo ascoltava affatto.

Pensai che dovesse essere davvero senza scrupoli per comportarsi così dopo ciò che era accaduto tra lui e la Evergarden. Andare in giro come se nulla fosse e provarci con ragazze più grandi di lui, effettivamente, era una cosa che gli si addiceva e in cui aveva successo da quello che notavo.

Si, avevo scoperto il fatto grazie ad Hailey che a quanto pare aveva stretto amicizia con la Prince. Non riuscivo ancora a capire in che modo due persone così diverse riuscissero a diventare così strette ed inoltre ammetto che all'inizio, quando mi disse della loro amicizia, fui titubante e cercai di mettere Hailey in guardia, ma non ci feci più tanto caso.

Non mi accorsi che, mentre era assorta nei miei pensieri, avevamo già finito del giro turistico -se così potesse essere chiamato- e ci dirigevamo in direzione della torre dei Grifondoro.

Notai subito Hailey e la Prince fuori dal quadro per entrare alla mia Sala Comune e se non fosse stata per la loro entrata in scena probabilmente Malfoy avrebbe già avuto qualcosa di sgradevole da dire nei confronti di noi Grifondoro. Le due ragazze guardavano me e il Serpeverde furtivamente per poi tornare a discutere tra loro in modo fitto. La Prince fu la prima ad avvicinarsi, seguita da mia sorella, e iniziò subito a parlare amabilmente francese con gli studenti stranieri, evidentemente colpiti, per poi spostarsi vicino a Malfoy. Nel mentre, Hailey mi era scivolata accanto con in viso un'espressione di chi la sa lunga.

"Guarda chi rivedo insieme" disse in modo allusivo e ammiccante. Continuò: "Vedo che tu e Malfoy ultimamente non riuscite a stare separati. Mi devi dire qualcosa sorellona?"

"Hailey hai finito di blaterare? Perché ti sei impuntata su questa storia? Ne parli come se fosse possibile"

"Ammetti che ti piacerebbe almeno", il suo tono ammiccante mi sorprese.

"Ti senti bene sorellina? No, non mi piacerebbe affatto stare con una persona arrogante, presuntuosa e narcisista come lui"

"Beh, lui non sembra della stessa idea. Avrai fatto caso anche tu a tutte le volte che ti ha guardata"

Ammetto che avevo notato come mi guardava di sottecchi per non farsi notare, tornando poi al suo atteggiamento spavaldo. Ma no, non erano sguardi di ammirazione, erano sguardi pensierosi.

"Si, ho notato, ma non capisco ancora dove tu voglia arrivare, o meglio, non capisco perché tu ci voglia arrivare" dissi duramente per chiudere il discorso.

Rivolsi a Malfoy uno sguardo sfuggente e lo vidi mentre gonfiava il petto parlando con le ragazze francesi. No, non poteva essere interessato a me.

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Spazio autrici

Bonjour! Jane è tornata a narrare la storia finalmente. Questo capitolo non è particolarmente emozionante ma il prossimo capitolo sarà wow

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