Pov Draco"Penso che non dovrei parlarle; non c'è niente da chiarire in fondo." dissi risoluto.
Juliet mi guardò stupefatta. "Ovvio che le devi parlare. Cioè, voglio dire, secondo me dovresti"
"Va bene, allora andrò da lei e le dirò che una come lei non ha possibilità di stare con uno come me. Semplice", le risposi annoiato.
"No, Draco, no. Non te lo permetterò. Perché non potete parlare semplicemente come due persone normali? Pans diglielo anche tu che questa è una guerra troppo stupida per dei quattordicenni". Juliet si girò in una muta richiesta d'aiuto nella direzione dell'altra ragazza seduta accanto a noi, impegnata a leggere un libro riguardante la realizzazione di pozioni di livello avanzato preso poco prima in libreria.
Pansy alzò lo sguardo, fissò prima lei e poi me e, tornando al suo libro, rispose: "Si, beh, tutto sommato la Carter piccola è decente quindi se sei fortunato anche l'amica dello Sfregiato lo sarà, anche se non ne sarei così sicura" fece una piccola pausa per concentrarsi su ciò che stava leggendo e riprese. "Per quanto riguarda andarle a parlare, non penso che sia così stupida da pensare che tu ci stia provando però se ci tieni, vai".
Juliet sembrò più o meno soddisfatta dalla risposta, cosciente di essere anzi stata fortunata che Pans l'avesse appoggiata, in un certo qual senso.
Le squadrai e rassegnato dissi: "Va bene, va bene. Ma ti avverto Juliet, non aspettarti che la tratti da principessina o robe del genere. Se il suo piccolo cuoricino si spezzerà peggio per lei. Ah, e non mi piace l'influenza che quella ragazzina ha su di te e men che meno quella che tu hai su Pans. Datevi una regolata"
Le due ragazze si guardarono e scoppiarono in una piccola risata. Decisi che era meglio andarmene e cercare la Carter in modo da chiudere questa faccenda al più presto. Non avevo la minima idea di quale lezione avessero i Grifondoro in quel momento ma non mi sarei messo a cercarla per tutta Hogwarts così mi diressi in classe per la lezione di Antiche Rune. Prima che potessi svoltare l'angolo per arrivare in aula la vidi; la riconobbi dai capelli, sciolti a coprirle le spalle. Le mani che giocavano agitatamente con la tracolla della borsa.
Non era sola. Parlava concitata con il Tasso che era stato scelto come campione della scuola insieme a Potter. Qualunque cosa gli stesse dicendo non potevo sentirla, eravamo troppo distanti, io e lei. Lei e Diggory però erano molto vicini. Pans aveva ragione, che stupido a pensare che si fosse invaghita di me. Non che mi importasse, ma sapere che un'altra ragazza non fosse più interessata a me, o in questo caso non lo fosse mai stata, mi infastidiva, non c'ero abituato. Vidi Diggory sorriderle timidamente e decisi che era il momento di andare a lezione. Senza farmi vedere camminai svelto verso l'aula con fare deciso, alzando la polvere del pavimento in pietra sotto il mio passo. Entrai in aula e in modo brusco mi sedetti vicino a Juliet.
"C'è qualcosa che non va Draco?". Mi conosceva bene e non aveva bisogno di guardarmi per saperlo, eppure lo voleva sentir detto da me.
"No Juliet, va tutto benissimo. A quanto pare la Carter non è innamorata di me ma cade ai piedi di quel Tasso sfigato. Ne sarai contenta, no?"
Il suo volto si rabbuiò e rispose in fretta: "Tasso chi? Aspetta, Diggory, Cedric Diggory? Hailey non mi ha detto niente. Ma te l'ha detto lei?".
Non mi andava di iniziare una conversazione di quel genere in quel momento, ma le risposi perché notai che si stava agitando. "Si, Diggory. E no, non me l'ha detto lei. La Carter non mi ha nemmeno visto se lo vuoi sapere, li ho solo visti insieme"
Parve rilassarsi per un attimo per poi tornare in sé e ribattere alle mie parole. "Aspetta, fammi capire, tu sei convinto che loro stiano insieme solo perché li hai visti parlare? Per Salazar Draco, ti facevo più intelligente"
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Fraises et chocolat
FanfictionHogwarts, quarto anno. Jane Carter, Grifondoro, migliore amica del ragazzo che è sopravvissuto. Il suo nemico Draco Malfoy continuerà a dimostrarsi tale o no?