6. Provocazione

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Lunedì è il mio giorno di riposo, mi sono fatto il weekend.
Casa mia è davvero uno schifo, sistemo un po' mi lavo la roba, la sera mi ordino una pizza e mi vedo il programma di Stephen Colbert è prevista un intervista di Jimin.
L'intevistatore inizia chiedendogli informazioni sul disco nuovo, sulla sua collaborazione, insinua una possibile storia con un'altra cantante...
- ... L'avete inventata voi giornalisti... Per caso siamo stati seduti vicini a due premiazioni di fila... E abbiamo chiacchierato è una persona piacevole.
-c'è qualcuno nella tua vita sentimentale?
Incalza Colbert
-no...
-questo tuo no... Sembra incerto...
Jimin ride ancora imbarazzato
- ok c'è una persona che mi piace... Ma non ho molte speranze pare.
-mi dispiace... Come mai uno come te.... Uno che ha mezzo mondo ai suoi piedi... non ha speranze di conquistare questa persona? .
Ci pensa un attimo...
-gli incasinerei la vita e poi ha una compagna.
Dice tristemente guardando diretto verso la telecamera.
-non sono molto fortunato in amore.
-non direi Jimin... Ti amano tutti....
-certo hai ragione...
Ride ancora...
-anch'io vi amo.

La notte non riesco a dormire, ho mille pensieri ma tutti confluiscono verso un'unica persona.
La notte è sempre il momento in cui facciamo i conti con noi stessi... Il momento in cui ci rendiamo conto delle cose e fantastichiamo su di esse trovandoci poi la mattina di fronte ad una realtà ben diversa.
Lo vedo quando sale in auto con noi c'è anche RM lo attendono da Davis & Davis per la scelta dei vestiti da utilizzare nel suo ultimo video.
Indossa i soliti occhiali scuri così non so dove guarda, mi saluta con un cenno della testa.
Oggi è uno splendore pantalone nero giacchetto di pelle rossa che contrasta con il biondo dei suoi capelli. Perché si è rifatto biondo.
Il tragitto è un po' lungo....
-JK ti sei riposato lunedì?
Chiede Rm
-non molto ho sistemato casa... E non ho dormito bene.
-Noi eravamo da Colbert per l'intervista...
-si si ho visto...
Lo dico guardando Jimin... Noto che apre leggermente le labbra per dire qualcosa ma non lo fa. Ci sta ascoltando comunque.
Mentre siamo nella sala d'attesa resto solo con lui per un attimo, perché RM esce ad organizzare la sicurezza per quando usciamo... Gli stilisti che sono due fratelli non sono ancora arrivati.
Jimin prende un calice di champagne e lo butta giù come fosse acqua...poi si riempie di nuovo il bicchiere e lo ributta giù...
-vacci piano... Gli dico
Per tutta risposta ne beve un altro.
-fatti gli affari tuoi... Chi sei tu per dirmi cosa devo fare.
Mi risponde sgarbatamente.
-sono quello che poi ti deve riportare in spalla a casa dopo...
-mi pare che ti pago anche per quello...
Questa frase mi arriva come una sberla in pieno viso, lo prendo per un polso e lo attiro a me... I nostri visi sono vicinissimi prendo i suoi occhiali e li getto a terra malamente....
-500 dollari... Li decurtero' dai tuoi compensi...
-ti stai comportando da schifo... Non voglio storie con te per me sei solo lavoro.
-sei patetico... Mi desideri anche tu... Ti mascheri da buon maritino... Com'è che hai detto? Ah si... Ti amo anch'io...
-Jimin tu sei patetico... Hai sentito una telefonata privata di cui non sai nulla e ti sei fatto un castello in aria. Sei geloso...
-si da morire... E a te piace...
Cerca di baciarmi maldestramente ma lo respingo .... In quello si spalancano le porte ed entrano i due stilisti sorridenti...
-Jimin tesoro... Come siamo felici di vederti e onorati dalla tua scelta!!!
Passo il resto del pomeriggio carico di rabbia guardandolo mentre si prova mille vestiti.
Mi provoca in tutti i modi...
-Un bicchiere d'acqua JK grazie...
-una tartina per favore...
-passami il telefono grazie...
-la mia giacchetta... Ho freddo grazie...
-ho mal di testa procurarmi una compressa grazie...
-I fazzoletti di carta...
-un altro bicchiere di champagne...
Mille richieste per importunarmi umiliarmi...
Tanto che se ne accorge anche uno degli stilisti che gli dice sottovoce...
-Lo stai tormentando... Se non lo vuoi al tuo servizio licenzialo...lo assumo io è un bel figliolo...
-oh ma io ce lo voglio credimi...
E gli fa l'occhiolino.
Sono furioso.
Talmente tanto... Che rischio di reagire più di una volta.
Quando usciamo solita ressa... Fan che sfuggono alla sicurezza e gli si appendono al collo... Reagisco prontamente respingendo ogni attacco...
Apro la portiera e lo faccio salire facendogli scudo con il mio corpo... Poi non so cosa mi prende, dato che lui temporeggia un po' troppo salutando... lo sospingo in auto poggiandogli provocatoriamente una mano sul posteriore, ci sono io con il mio corpo che copro la scena pertanto mi prendo questa piccola soddisfazione.
Appena saliti in auto prende il suo zainetto di Dior e me lo tira addosso... RM ci guarda sconvolto senza capire la dinamica di quanto è successo.
-ditemi che cosa è successo.
Chiede perentorio RM
-non ti ci mettere in mezzo RM
Rispondo brusco.
Il resto del viaggio è in silenzio con una tale tensione da essere insopportabile.
Quando arriviamo alla villa, RM mi chiede se voglio essere sostituito.
-no, prima la chiarisco questa cosa meglio è.
Annuisce e mi lascia fare.
Jimin cammina diretto verso la sua stanza lo seguo e quando sta per entrare lo sospingo leggermente ed entro anch'io.
-Da domani mi fai spostare alla sicurezza esterna... Devi dirlo al tuo manager, non voglio avere a che fare con te direttamente, come ti ho detto ho bisogno di questo lavoro...
-uh... Devi mantenere la mogliettina?
-senti stronzo...
Non faccio in tempo a finire che Jimin mi bacia bruscamente...ed è di un eccitante che mi sconvolge.
Non mi rendo conto nella foga del bacio di averlo preso su e poggiato con il sedere su un mobile dell'ingresso.
La sua lingua calda gioca con la mia, non lasciandomi il tempo di pensare e le mie mani vagano già una sotto la sua maglietta e una sulla sua natica cercando di avvicinarlo a me il più possibile.
È un momento confuso tra rabbia e desiderio.
Ha un profumo maledettamente buono.
Spudoratamente mi slaccia la cintura dei pantaloni insinuando una mano dentro a toccare il mio amico che già non è troppo tranquillo.
-puoi farmi quello che vuoi...
mi sussurra in un orecchio.
e dio solo sa cosa gli farei...

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