8. Non Mandarmi Via

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Sono qui fuori... Mi faccio coraggio e busso...
Due secondi dopo apre JK.
Dio quant'e' bello.
Non mi dice nulla... Sembra sorpreso e arrabbiato allo stesso tempo.
Si fa da parte per farmi entrare.
-grazie fa freddissimo... Sta nevicando da matti domani le strade saranno impraticabili.
Non ascolta nemmeno cosa sto dicendo.
-cosa cazzo ci fai qui?
È brusco e inospitale.
-ho perso il volo per Sidney... Meglio così non ci volevo andare.
Faccio un mezzo sorrisetto... Poi mi accorgo che le mie scarpe e il giaccone sono bagnati e stanno gocciolando sul pavimento.
Mi tolgo il giaccone e glielo porgo.
-rimettitelo e vattene. Come sei arrivato qui?
È davvero arrabbiato.
-con un taxi.
-sei un incosciente e se qualcuno ti avesse visto. Ma hai idea di quanto rischi?
-nessuno mi ha visto mi sono messo questo...
E gli faccio vedere il passamontagna che mi sono messo.
Dato che non lo prende lascio cadere a terra il giaccone e mi sfilo gli stivaletti....mollandoli lì in mezzo al suo ingresso. Un certo profumino arriva dal tavolino vicino al divano.
Mi spinge via...
- non ci provare... non credo proprio questa è la mia di cena.
-dai JK... Non sarebbe la prima volta che me la offri.
Nel frattempo dalla televisione accesa sentiamo...
-Da questa sera l'aeroporto della città è chiuso e le strade per arrivare a Seul sono bloccate causa neve. Sicuramente si tratterà di un blocco di qualche giorno.
Lo guardo impertinente sedendomi a gambe incrociate sul suo logoro divano e aprendo le confezioni di cibo.
-bravo ordini sempre in abbondanza.
-vaffanculo... E non mangiarti tutti gli spaghetti.
-Da chi hai avuto il mio indirizzo?
-l'ho visto su alcune autorizzazioni che stava compilando RM per il concerto di Natale.
Sento suonare il telefono...eccoli sanno già che sono qui...
-RM... Si sono a casa... Cosa succede?
JK mette in vivavoce per farmi sentire...
-Jimin non ha preso il volo per Sidney e non sappiamo dove sia...
-È qui...
- È lì con te? Passamelo...
-siamo in viva voce... Ti sta ascoltando.
-Jimin... Il tuo manager ti sta cercando, mi sta rendendo la vita difficile.
-non mi hai trovato. RM fino alla fine dell'anno voglio starmene in pace, una settimana... . Starò qui da JK... Guardando la TV e mangiando patatine... Ti prego...
Sentiamo il sospiro di RM...
-Non posso Jimin...
-se vieni qui... Non mi troverai e non mi farò prendere per un mese... Ti chiedo una settimana... Ti prego...
-JK mi voglio fidare di te... Ragazzi non so cosa sta succedendo fra voi ma sono un inguaribile romantico.... Avete una settimana.
-vieni a prendertelo...
Gli dice Jk...
-non ti sento..
Non ti sento cos'hai detto?
ma stranamente la voce di RM...sembra lontana e cade la conversazione. Entrambi abbiamo la sensazione che RM abbia fatto cadere la linea di proposito.

Riprendo a mangiare come niente fosse.
Mentre JK prende una confezione di cibo e va in cucina a mangiarsela.
Quando ritorna di qui ha odore di fumo addosso deve aver fumato almeno un paio di sigarette sembra parecchio nervoso.
-tieni questo piumino tu dormi sul divano qui in soggiorno.
-non sei gentile con i tuoi ospiti...
-io non ti ho invitato... Se non ti va il mio divano te ne puoi andare.
Faccio finta di non sentire avvicino la mia valigia e tiro fuori quanto mi serve per la notte.
Intanto lui si chiude in camera sua.
Entro in bagno... Qui tutto è vecchio e logoro come il divano...ma come vive JK e dov'è la sua donna? Quella a cui diceva ti amo al telefono.
Mi metto un pigiamino di seta azzurro non ho portato altro spero di non avere freddo.
Ma sbaglio perché a metà nottata fa un freddo pazzesco. Non resisto più... Mi alzo e busso alla porta di JK.
-JK scusa... Sei sveglio...
Si tira su...
-dimmi...
-è freddissimo forse si è spento il riscaldamento...
Lo dico stringendomi addosso la coperta che mi ha dato.
-il riscaldamento è centralizzato per tutto il residence... Avrà un guasto... Adattati... Qui non siamo alla tua villa se non lo hai ancora capito.
Starnutisco ripetutamente...
-accidenti ma che ti sei preso il raffreddore?!? Sai che casino se non ti passa in una settimana... La tua voce sembrerà alterata.
- ho freddo ti prego... Posso venire lì?
-no.
Mi guarda sto battendo i denti e sono scalzo.
-se ti faccio venire qui domani te ne andrai?
-faccio cenno di sì con la testa.
Spalanca la coperta e mi infilo nel letto con lui.
Poggia sul letto anche la coperta che ho portato io... Forse ha freddo pure lui.
Mi metto sul bordo del letto per evitare ogni contatto fisico... Ma dopo pochi minuti mi stringe a sé .
-senti qua che piedi freddi mani fredde.... cosa devo fare con te? Mmmhhh... Eh me lo dici?
In che situazione vuoi cacciarti... Io ho una marea di problemi non ne voglio un altro!
Io non vado bene per te. E tu non vai bene per me.
Hai capito?

Mi giro ho gli occhi lucidi e li ha anche lui ed è come se combattesse un battaglia con sé stesso.
Poi le cose cambiano...
Il desiderio ha la meglio...
Mi prende bruscamente e mi mette sotto di lui.
-ho resistito troppo a lungo... Quello che accadrà ora è solo colpa tua.
Mi bacia impetuoso, scendendo sul mio collo, mi morde e ; lecca nelle mie parti più sensibili.
La notte che passiamo mi vede soggiogato dalla prestanza fisica di JK, mi tocca come un padrone con quelle mani grandi e forti che ha, mi possiede... Quando entra in me, mi manca il fiato è così possente e deciso che davvero mi sento un po' sottomesso e mi piace.... Si mi piace essere stretto, preso, accarezzato dalle sue mani. Sentire la sua bocca sulla mia pelle. I miei gemiti sembrano eccitarlo sempre di più.
I suoi colpi sono decisi e continui,  quando siamo vicini al culmine tocca anche me così finiamo insieme.
-tu mi farai impazzire...
Mi sussurra in un orecchio...
-dimmi che non hai una donna JK... Non potrei sopportarlo...
-no... Non ce l'ho... Quello che hai sentito non è come pensi...
-Ssssshhhh... Non dire niente voglio fidarmi...
-tutto questo non può essere lo sai.
Dice deciso
-non voglio più vivere così JK sono stanco di non avere una mia vita ...ti desidero... E non voglio rinunciare a te
Mi abbraccia e il suo respiro si fonde con il mio. Ci penseremo domani. Vorrei che non arrivasse domani. Vorrei che tutto si fermasse stanotte.

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