Test

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Alzo lo sguardo verso di loro per mettere fine alle loro preoccupazioni legate alla sera precedente.

-"Scusatemi ancora per ieri volevo stare un po' per conto mio, da solo con i miei pensieri. Ultimamente vi sarò sembrato strano e distante. Scusate, vi avrò fatto preoccupare parecchio"

-"Tranquillo Yu, sapevamo che c'era qualcosa che ti turbava"

-"Certo che eravamo preoccupati stupido! Non hai pensato di dircelo prima BakaYu?"

-"Aspetta Kimizuki, non arrabbiarti così. Lasciamolo spiegarsi prima"

-"No Shinoa, ha ragione lui, avrei dovuto parlarvene e lo farò adesso"

Oggi ho deciso di raccontare ai miei amici ogni cosa, tutto quello che mi è successo in queste poche settimane. Gli ho parlato di quel giorno passato in ospedale, di quando sono salito sulla limousine, del book fotografico, di ciò che è successo in discoteca...e dei miei incasinati sentimenti per te Mika.

-"Mi sono tenuto tutto dentro, ma non ce la facevo più. Prima o poi dovevo scoppiare"

-"Perché non ce ne hai parlato prima?"

-"Non lo so, forse avevo paura che non avreste capito...Forse non volevo ammettere ciò che stavo cominciando a provare"

-"Sei un cretino!"

-"Cosa hai detto palo della luce rosa?"esclamo girandomi verso Kimizuki.

Lui, invece di rispondermi come suo solito, fa un gesto inaspettato che mi fa sgranare gli occhi: mi abbraccia.

-"M-ma che, Kimizuki sei davvero tu?"

-"Sta zitto cretino, come puoi anche solo pensare a una cosa del genere? Ti conosco da quando andavamo ancora alle elementari, ti pare possibile che io possa non comprenderti?"

-"Per noi è lo stesso Yu-san" esclama Shinoa mettendo un braccio attorno alla spalla di Mitsuba.

-"Ragazzi...grazie" e lascio che una piccola e flebile lacrima solchi il mio viso. Potrei desiderare degli amici più veri? No, non ne esistono. Io ho già i migliori.

-"C'è solo una cosa che ancora non mi spiego. Come faceva Mika a sapere esattamente dove mi trovavo?"

-"Yu non ti ricordi di aver chiamato qualcuno quella sera?"

-"Ho telefonato a qualcuno di voi? Non me lo ricordo"

-"Ehm non ha noi. Hai chiamato Mika"

-"Che cosa? Seriamente? Ho rimosso tutto! Merda chissà cosa gli avrò detto...Però aspettate, voi come fate a saperlo?"

-"Shindo prima di uscire dal college per venire a cercarti ha incontrato Kimizuki nel corridoio che tornava nella sua stanza e così lo ha avvertito della situazione"

-"Dici davvero?"

-"Già è ti dirò Yu che mi è sembrato un'altra persona rispetto al solito. Era visibilmente preoccupato per te" esclama Kimizuki sorridendomi.

Accidenti a Mika, prima si comporta da stronzo e poi è in pensiero per me. Chi lo capisce quel tipo.

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Mika's pov

Il suono della campanella annuncia l'inizio delle lezioni. Oggi è un giorno particolarmente fastidioso, alla prima ora ho il compito di matematica ed io odio questa materia. A capirla mi sono fermato alle moltiplicazioni della prima media, oltre non mi esprimo. Cos'è una materia aliena? Ma poi a cosa stracazzo servono le equazioni nella vita! Entro nell'aula e noto che tutti hanno già preso posto, gli ultimi banchi sono già pieni e gli unici posti liberi sono quelli davanti alla cattedra. Prevedo un'altra insufficienza cazzo. E dire che nelle altre materie sono in primo della classe. Prendo posto mentre la professoressa Sayuri distribuisce quel foglio infernale. La porta dell'aula si apre lasciando entrare il ragazzo corvino che da qualche settimana a questa parte non riesco a togliermi dalla mente. Potrei definirlo come l'unico ragazzo capace di tenermi testa, il solo in grado di mettermi i bastoni fra le ruote e che, nonostante il mio carattere irrequieto, non si è mai allontanato.

Different Boys || Mikayuu [ATTUALMENTE IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora