Different Boys || Mikayuu [ATTUALMENTE IN PAUSA]

Attrazione

Sono passati cinque giorni da quel bizzarro ed inspiegabile episodio ed io e Mikaela non ci siamo più rivolti nessuna parola da allora, se non per una piccola litigata finita a botte per la quale siamo stati spediti tutti e due dal preside.

Ovviamente la colpa era sua...

La sua sospensione è finita ormai due giorni fa e le risse sono ricominciate.

In classe, quando incontro il suo sguardo, mi viene sempre in mente il momento di quella sera in cui il suo sguardo pungente era puntato nelle mie iridi. Per uno strano scherzo del destino non riesco più a guardarlo in faccia ora...

Non ho ancora compreso il significato di quella sua azione che, nonostante tutto, non riesco a decifrare in nessun modo. Cioè voglio dire, un ragazzo mi ha fatto un succhiotto, un ragazzo! Non che non mi fosse mai capitato, ma di solito succedeva che delle ragazze me ne facessero uno. Che volesse prendersi gioco di me il bastardo?
E poi io sono etero, non ho certe tendenze...voglio dire, non posso negare che Shindo non sia un brutto ragazzo ma...No aspetta che cazzo...devo darmi una svegliata.

Secondo Shinoa il biondo in questione sarebbe gay, ma le ho assicurato che non lo fosse perché lo vedo sempre in compagnia di un'enorme quantità di ragazze, soprattutto in mensa e all'uscita dal collage. Ne è praticamente circondato e non sembra affatto dispiacergli.

Che razza di situazione...Basta, devo assolutamente dimenticare l'accaduto, non ci voglio più pensare neanche per un istante! D'altronde il liceo è appena cominciato, ho ben altro a cui pensare adesso, non ho né tempo né voglia di distrarmi con certe sciocchezze per ragazzine.

-"Ehi Yu-san, stai ancora pensando al succhiotto?" esclama Shinoa riportandomi alla realtà. Vorrei strangolare qualcuno oggi.

-"Che idiozia! Te l'ho detto, l'ho già cancellato" mento facendo spallucce cercando di nascondere l'evidente preoccupazione il più possibile.

Dopotutto è il mio compagno di stanza, sarebbe davvero un problema se non ci riuscissimo più a parlare. Non che prima lo facessimo di frequente ma...Voglio dire, tre anni cazzo, tre anni dovremo passare rinchiusi insieme in quel dormitorio.

-"...comunque" interviene Kimizuki"Questo sabato siete liberi? Ho sentito da quelli del terzo anno che ha appena aperto all'angolo della strada un'enorme discoteca chiamata Vampire Night. Tutti dicono che è una struttura pazzesca, ed io e Yoichi volevamo andarci questo sabato sera, siete dei nostri?" esclama il rosa con un entusiasmo da far paura.

-"Vampire Night? Si ne ho sentito parlare, ci vanno praticamente tutti i ragazzi del collage. D'accordo io e Mitsuba ci saremo!" dice divertita Shinoa annuendo.

-"E tu bakaYuu?"

-"Penso di essere libero per quel giorno...Come mi hai chiamato idiota di un Kimizuki??"

-"Idiota a chi razza di... Fatti sotto!"

-"Su, su smettetela di darvele di santa ragione per una volta!" interviene come sempre il moro, che ci separa all'istante. Credo che un giorno faranno santo questo ragazzo.

Al suono della campanella rientriamo tutti nelle rispettive stanze. Anche questa volta, quando apro la porta, la camera è vuota.

Starà di nuovo picchiando qualcuno?
Ma in fondo a me che importa.

Oggi finalmente è sabato.
Sono le dieci di sera e tra una mezz'ora mi devo incontrare all'entrata principale del collage con i miei amici per andare in quella famosa e misteriosa discoteca di cui tutti parlano. Faccio una doccia veloce, metto una semplice camicia bianca ed infilo dei jeans neri non troppo attillati. Cerco, invano, di sistemarmi i capelli corvini col gel che come sempre non ne vogliono sapere di stare al loro posto. Che strazio! Ma mi consolo pensando che stranamente questa volta non sono in ritardo.