Different Boys || Mikayuu [ATTUALMENTE IN PAUSA]

Incomprensibile

Skip time nel futuro, Yuichiro

È buffo se ci ripenso ora.
A volte, mi capita di ritornare con la mente a quegli anni ancora ingenui e spensierati ormai lontani in cui, ancora, non sapevo nulla.
Allora, non riuscivo a comprendere il mondo, nemmeno me stesso.
Il mio comportamento, le mie emozioni...Nulla mi era chiaro.
Era terrorizzante non comprendere se stessi.
Avevo paura...paura di quel sentimento che mi si stava creando inconsciamente nel cuore...e avevo paura di te Mika.

Fine skip time

Dopo l'evento, anzi, lo spiacevole evento verificatosi per motivi a me ignoti la settimana scorsa in uno dei grandi saloni della Fashion Style, non ho più parlato con il mio compagno di stanza. Sono stato attento a non trovarmi da solo con lui neanche per sbaglio, neanche per rivolgergli i soliti insulti della giornata.

Perché? La risposta è perché lo odio.

Lo odio, lo detesto e vorrei urlargli in faccia che cosa cavolo mi sta facendo. Voglio una risposta a ciò che mi è successo quel giorno, voglio il perché di quelle emozioni mai provate prima. Spiegami ti prego che significa il fatto di non riuscire ad avvicinarmi a te per mancanza di respiro. Perché ho dimenticato come farlo in tua presenza? Quei brividi provati che ancora non ho dimenticato. Che cazzo mi hai fatto? Io...desidero così disperatamente queste risposte a cui proprio non riesco a trovare una verità. Eppure, non voglio sapere, no! Mi devi stare lontano, hai già fatto abbastanza. Io ti ho permesso di fare troppo, ora devi solo allontanarti da me
Mikaela Shindo. Non voglio che mi incasini ancora più del dovuto.

-"Hyakuya! Hyakuya Yuichiro mi hai sentito?!"

Sollevo la testa dal banco e la rivolgo al professore con aria assente. Oggi ha proprio un'aria parecchio furibonda.

-"Spero tu abbia ascoltato la lezione e non che ti sia addormentato come nelle ultime sette volte Hyakuya!"

Vorrei dirgli che è impossibile restare svegli quando la sua voce è simile, se non uguale, ad un sonnifero. Con un gesto del capo do' la mia risposta alla sua domanda ma non credo che fosse quella giusta perché finisco per vincere come punizione un' ora extra in biblioteca dopo le lezioni per sistemare tutti i libri messi in disordine. Sbuffo, questa giornata si prospetta noiosa ed insignificante come le molte altre monotone della settimana.
Alla mia destra, accanto alla finestra, un'altra persona non dà cenni di vita. Testa nascosta fra le braccia, capo chinato sul banco, capelli dorati e scompigliati. Mi chiedo perché non abbia rimproverato anche lui.

Al termine delle lezioni pomeridiane vorrei solo avvolgermi nelle coperte del mio letto e socchiudere le palpebre che non ne vogliono saperne di restare aperte. Questo pomeriggio avevo in programma di uscire con Shinoa e gli altri ma, grazie a quella sveglia umana del mio professore, che credo non mi sopporti, sono costretto a restare tra queste mura. Mando un messaggio di avviso a quell'idiota di Kimizuki e mi avvio al terzo piano.

Fortunatamente la biblioteca è deserta dopo le lezioni, quasi abbandonata, infestata dalla polvere presente su tutti gli scaffali. Nella stanza c'e' puzza di vecchio, di muffa e credo di vedere una ragnatela su uno scomparto.

-"E io dovrei riordinare questa discarica? Vada al diavolo professore!"sbuffo irritato dalla situazione in cui mi sono cacciato e dallo sfogo, lanciò uno dei tanti libri impolverati contro la parete. Questo, al contatto con la superficie del muro emette ancora più polvere, inquinando l'atmosfera di grigio. Saranno anni che nessuno li legge.
Ne raccolgo un primo, un secondo, un terzo fino a perdere il conto. È così che passerò tutto il pomeriggio dunque...Chissà cosa starà facendo Mika

-"Ehi tu"

Una voce roca e aspra proveniente dal corridoio mi desta immediatamente dal mio flusso di pensieri. Raccolgo un altro libro senza girarmi, non conosco quella voce.