Quella in qui mi ritrovo è una piccola stanza ordinaria ma molto accogliente: sul muro di destra è presente un letto singolo affiancato da un piccolo comò e da un grosso armadio di legno intagliato, mentre sul muro di sinistra si trova il secondo letto, anch'esso fiancheggiato da un comodino e da un guardaroba. Insomma, niente a che vedere con la mia camera tutta sempre in disordine...
In fondo alla stanza c'è il bagno, provvisto, con mia grande sorpresa, di un'ampia doccia ed una una larga vasca rettangolare idromassaggio. Cavoli però, che lusso, non mi sarei mai aspettato nulla del genere!
Be', non per niente è un collage d'élite prestigioso. Come camera devo dire che non mi dispiace affatto, speriamo di dover dire la stessa cosa del mio compagno di stanza che, purtroppo, non è ancora arrivato. Sistemo la mia roba nell'apposito armadio piegando accuratamente i vestiti al suo interno e decido di stendermi sul letto di destra, dato che l'altro è già occupato da una grande valigia scura.Sarà del mio nuovo coinquilino?
Mhmh...che sonno però, tra due ore ricominciano pure le lezioni...stanotte purtroppo non ho dormito granché, ero troppo agitato per questo primo giorno. Mah, dato che adesso sono da solo, potrei anche approfittarne per farmi un pisolino di una mezz'oretta, che male c'è?
Prendo la prima coperta che trovo nell'armadio e mi stendo sul quel comodo materasso che sembra chiamarmi. Mi ci vuole proprio una dormitina...Chiudo gli occhi e grazie al piacevole silenzio che regna nell'intera stanza mi addormento nel giro di pochi istanti.-"Ehi tu."questa voce
-"Svegliati subito!"questa voce l'ho già sentita da qualche parte.
-"Svegliati suBITO!!!"apro gli occhi di colpo per il forte...dolore? Ma che?
Metto a fuoco la vista e con mia grande sorpresa mi ritrovo ai piedi del letto, steso sul pavimento freddo e con un terribile mal di schiena.
Che diav--"Finalmente li hai aperti!" esclama una voce maschile non troppo calma.
Ma chi?Stropiccio gli occhi ancora stanchi e addormentati ed alzo il capo per vedere chi ci sia nella stanza oltre a me. Eppure ero sicuro di aver chiuso a chiave.
-"TU?!" esclamo sgranando gli occhi e gridando per l'orribile sorpresa che mi ritrovo davanti, anzi un'ammasso di ciocche bionde.
-"Si può sapere cosa ci fai nella mia camera!?"gli urlo in faccia ancora sconvolto. Com'è entrato Mikaela Shindo nella stanza?
Il biondo aggrotta le sopracciglia con fare irritato e mi raggiunge a tutta velocità afferrandomi il colletto della divisa con entrambe le mani per poi tirarmi su da terra.
-"QUESTA È LA MIA STANZA! Tu cosa ci fai qui!" grida il biondo senza allentare la presa sulla mia divisa. Cerco di liberarmi, ma la sua presa non è così debole.
No...
Non è possibile...
Non ditemi che il mio coinquilino è...
non ci credo!-"Si da il caso che per uno strano scherzo della sfortuna questa sia anche la mia camera!" gli faccio notare prendendo le mie chiavi adagiate poco prima sul comò
.
-"DANNAZIONE!" esclama ormai rassegnatosi all'evidente destino. Mi lascia il colletto di colpo facendomi nuovamente cadere sul pavimento ghiacciato. Questa proprio non ci voleva. Che il primo giorno di scuola sia dannato!-"Non parlarmi e non darmi ulteriori fastidi." dice fulminandomi nuovamente col suo sguardo azzurrino in tempesta per poi ignorarmi e andare a svuotarsi la valigia.
-"Mi hai tolto le parole di bocca." rispondo. Bel modo di incominciare l'anno...Ci ignoriamo per il resto della giornata e anche in classe non ci rivolgiamo la parola, solo freddi sguardi.
Non posso ancora crederci.
Alla pausa pranzo incontro Shinoa per i corridoi ed insieme ci dirigiamo al piano di sotto, dove si trova la mensa. Ci sediamo al primo tavolo, dove ci aspettano già Kimizuki, Mitsuba e...Yoichi?
-"Ehi Yoichi!" gli sorrido, entusiasta di sapere come si trova in stanza con Kimizuki.
-"Ciao Yuu-kun! Non credevo fossi amico del mio compagno di stanza! Kimizuki mi ha detto che vi conoscete da ben quattro anni, che coincidenza!" e sì, io, Kimizuki, Shinoa e Mitsuba ci conosciamo dai tempi delle medie. Alti e bassi a parte. Parliamo tutti del più e del meno, ridiamo e scherziamo, finche quella poco di buono di Shinoa non mi fa quella fatidica domanda che ho tentato di ignorare per diverse ore.
-"Alla fine con chi dividerai la stanza? Che tipo è?"
-"Mm...ecco..." faccio un bel respiro e finalmente pronuncio quel nome.
-"Mikaela Shindo..."
Un nome che scatena un urlo generale da parte dei miei amici e che attira l'attenzione di altri tavoli.
-"Ma cosa urlate! Abbassate quella voce!"esclamo subito facendoli zittire.
-"Certo che questa è bella!" dice all'improvviso Shinoa con un sorrisetto ed una faccia abbastanza pervertita. Si può sapere che cosa diavolo le prende adesso?
-"Mio caro Yuu, si sa come vanno a finire certe cose" continua a dire facendomi l'occhiolino. Non capisco dove vuole arrivare."Insomma, due ragazzi che si odiano a vicenda sotto lo stesso tetto, finiranno di sicuro per innamorarsi!" esclama gesticolando con le braccia in aria facendomi perdere di netto un battito.
-"SCEMA!Che cosa diamine hai detto?!" sobbalzo alzandomi in piedi.
-"Sto scherzando, sto scherzando, Ah ah!" Gli altri ridono come deficenti.
Non era per niente divertente...Alla fine della pausa pranzo salutiamo le ragazze e ci incamminiamo verso i dormitori maschili. La stanza di Yoichi e Kimizuki non è tanto distante dalla mia così li accompagno per poi avviarmi, controvoglia, verso la porta dell'inferno del sottoscritto.
ANGOLETTO AUTRICE:
Ciao a tutti eccomi con il secondo capitolo! Spero vi piaccia, anche perché è la mia prima mikayuu (ovviamente yaoi), detto questo, noi ci rivediamo al prossimo capitolo!
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Different Boys || Mikayuu [ATTUALMENTE IN PAUSA]
FanficYuichiro Amane è un ragazzo di 16 anni che frequenta il primo anno nel prestigioso college "Owari Hig School" di Tokyo. Il suo primo giorno di scuola tuttavia non va affatto come se lo era immaginato. Uno strano ed inaspettato incontro con un mister...