impotente

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Mikaela pov:

Sono immobile, fisso quella porta da interminabili secondi che sembrano ore. Non voglio entrare, non voglio vederlo. Vorrei solo poter scappare da tutto questo, poter spiccare il volo per oltrepassare quelle sbarre che mi tengono imprigionato a questa cruda realtà.

-"Muoviti principino non ho tutto il giorno" Abbasso la maniglia ed entro in presidenza, con Kaede alle mie spalle non posso andarmene.

Le mie narici vengono immediatamente avvolte dal forte odore di un sigaro e l'aria che mi circonda è annebbiata dal fumo che emette. Miasma difficile da sopportare tuttavia non posso sottrarmi ad esso. L'uomo che si presuppone essere il normale preside di una normale scuola è seduto alla cattedra, impaziente di vedermi e di rovinare ancora di più quello che già è il mio inferno di vita.
Un sorriso agghiacciante gli si dipinge sul volto mentre strizza e corruga quelle folte sopracciglia nere.

-"Eccoti qui Mikaela Shindo"con la mano spegne il sigaro sul legno della cattedra mentre alza lo sguardo verso di me.

-"Spero avrai capito che non devi più ribellarti a lui"

Stringo i pugni in una morsa dolorante. Annuisco, non posso fare altro, questi uomini hanno la mia volontà in pugno. Maledizione!

-"Da adesso in avanti continuerai a fare ciò che ti è stato chiesto. Lui si aspetta molto da te, in fondo sei il suo preferito" il bastardo mi passa affianco e poggia una delle sue luride mani guantate di una stoffa nera sulla mia spalla "Ti conviene però non tradirlo una seconda volta. Sei un ragazzo intelligente, sai cosa accadrà altrimenti"

Mostro uno sguardo di indifferenza rimanendo impassibile alle sue parole. Già, so molto bene cosa succederà...Sciolgo le labbra e alzo il capo verso i suoi occhi.

-"D'ora in poi farò tutto ciò che mi è stato ordinato"

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Yuichiro pov

Ora lo ammazzo, giuro che lo faccio fuori quel biondino! Sono le 16:30 e di lui neanche l'ombra. Ho accettato di dargli una mano con lo studio anche se non volevo avere niente a che fare con lui, potrebbe almeno avere la decenza di arrivare in orario una buona volta.
Ma non ti eri proposto tu direttamente?
E di chi è la colpa?
Non affibbiare a me ciò che ha deciso il tuo cuore innamorato.
Smetterai mai di dire cazzate? Questa me la paghi bastarda.

Giro e rigiro la penna tra le dita e osservo il quaderno aperto di matematica che ho sotto gli occhi. Controllo un'ultima volta il telefono, nessun messaggio da parte sua.

-"Va al diavolo Mika!" e io che ho messo da parte il mio orgoglio per aiutarlo.

Si sta anche facendo tardi...
Fermo il volteggiare della biro. Perché lo voglio aiutare?
Il mio sguardo inconsapevolmente si sofferma sull'angolo di stanza di Mika, specialmente sul suo letto.
Perché non voglio che prenda brutti voti?
Mi alzo dalla scrivania e mi avvicino alle sue coperte. Che cazzo mi prende adesso? È un normale letto, uno dei tanti cavolo, finiscila!...Eppure mi sembra così accogliente, così invitante.
Lo sfioro con una mano, è soffice e morbido. Chiudo gli occhi immaginando un Mika dormiente adagiatoci sopra. Mi è capitato poche volte in questi mesi di vederlo dormire: alla sua espressione scorbutica di sempre si sostituisce una più calma, rilassata.
Perché l'impulso di buttarmi su questo letto è così forte?
Sento la pelle del viso più calda. Santo dio non posso imbarazzarmi per qualsiasi cosa!

Tuttavia...qui insieme a me non c'è nessuno. Potrei anche solo per un istante, anche solo per un misero secondo...provare? Mi ci fiondo sopra e adesso posso confermare ciò che ho pensato prima, è la comodità fatta a letto. Ispiro l'aria che mi circonda.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 31, 2023 ⏰

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Different Boys || Mikayuu [ATTUALMENTE IN PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora