4- Anche io

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-Spero non ti dispiaccia ma ho parlato a Kirishima di... prima e lui mi ha spiegato meglio tutto.- smettila, smettila di parlare, voglio andare via, ora esplodo... BOOM! Usai il mio quirk e sfondai un pezzo di muro, guardai Deku che non sembrava sorpreso, anzi continuò a parlare

-Quando mi ha detto che effettivamente non era a lui che piacevo sono rimasto sollevato.-
-Sollevato?- chiesi per capire
-Si perché così non devo ferirlo dicendogli che non provo lo stesso.- tra non molto avrei buttato giù tutto il muro, mi stava facendo innervosire con tutti questi giri di parole
-Smettila e arriva al punto! Se vuoi scaricarmi dillo e basta cazzo.- urlai
-Voi due! Cosa state facendo? Non mi pare di avervi messo in coppia insieme.- ecco, meno male che non avrebbe dovuto accorgersene.

Il prof arrivò e portò via Deku, al suo posto ci mise Todoroki, non parlai per tutto il resto del corso. Non saprei dire cosa provavo: non ero triste, direi più arrabbiato, ma dopotutto cosa mi sarei aspettato visto il nostro passato dove non ho fatto altro che farmi odiare, allora mi era sembrato il modo più semplice ed efficace affinché smettesse di piacermi, ma così non è stato e adesso non posso fare altro che raccogliere quello che ho seminato. Sono troppo frustrato! Mi ci sono messo da solo in questo casino di merda, era meglio se non lo fosse mai venuto a sapere.

Quando la lezione finí e stavo tornando al dormitorio Uraraka mi raggiunse
-Non sono in vena frignona.- le dissi
-Prima sembravi strano, tutto bene?- insistette lei
-Non sono affari tuoi, ti sbagli se pensi che adesso che ti ho visto stare male siamo legati da un qualche legame e destinati a diventare amici per la pelle come nei film, è stato solo un caso e non so cosa passi per quella testa di merda di Deku quindi lasciami in pace.- dritto e conciso, decisi che appena sarei tornato in camera avrei preso a pugni il cuscino. Almeno queste parole avevano funzionato a fare allontanare faccia tonda, forse l'avevo ferita? Oh ma che m'importa, è solo una comparsa no?

Non andai a cenare con gli altri quando Kaminari mi bussò alla porta e disse
-Stiamo scendendo, vieni?- credo che abbia atteso che rispondessi per un paio di minuti ma poi se ne andato.

Mi ero ripromesso che quella notte sarei andato a dormire e anche più presto del solito ma, indovinate un po', non ci riuscii. Quando guardai l'orologio segnava le undici e un quarto, passarono altri cinque minuti prima che sentii dei passi per il corridoio, inizialmente non pensai ci fosse qualcosa di strano, erano solo gli altri che stavano tornando in camera, ma poi qualcuno si fermò proprio davanti la mia porta e vidi un foglio scivolare da quel poco spazio che c'era, mi alzai e lo raccolsi, era per me? Per forza, chiunque sapeva che qui c'era la mia camera.

Quando lo aprii riconobbi immediatamente la scrittura che tanto si sforzava di migliorare di Deku, mi sedetti sulla sedia della scrivania e iniziai a leggere...

"Kacchan, anzi no, Bakugou.
In realtà non so quanto tempo ci metterai a riconoscere la calligrafia ma in ogni caso non ti dirò chi sono, ammetto che l'idea di una lettera non mi sarebbe mai venuta in mente, solo Kirishima può pensare a queste cose, quindi scusa se ti sto copiando ma non sapevo come altro fare visto che se solo provo ad avvicinarmi non mi degni di uno sguardo, mi mancano quegli sguardi. Comunque, spero che troverai questa lettera domattina come è successo a me, così capirai cosa significa sentirsi rincoglionito per tutto il giorno, dove neanche tu sai cosa stai pensando e cosa vorresti pensare, quello che desideri e che non sempre combacia con la realtà, ma la realtà è che anche io provo qualcosa per te, oddio se solo penso che queste cose te le volevo dire di persona, non so se ci sarei riuscito, probabilmente no visto che anche adesso che le sto scrivendo sto morendo d'imbarazzo, apprezza la sincerità e continua a leggere prima di fiondarti da me perché, 1. Si so che lo farai e 2. Il resto che scriverò sarà molto importante. Quando quella mattina ho letto la lettera che mi hai scritto (che ha scritto Kirishima) speravo davvero che fosse da parte tua, mi sono un po' demoralizzato però quando non ho riconosciuto la scrittura e ho abbandonato quella speranza, d'altronde non avrebbe avuto senso visto che mi hai da sempre trattato male. Quello che penso è che non hai scritto tutto quello che avresti voluto, non so il motivo visto che il tuo migliore amico non ti avrebbe giudicato, quindi ti chiedo qui e ora di riscriverla tu stesso e di dirmi tutto ciò che vuoi proprio come sto facendo io, so che potrebbe essere difficile ma desidero sapere il più possibile visto che è una cosa che mi riguarda, prometto che la leggerò. Non devo dimenticate che sto comunque parlando con Kacchan, quindi c'è la possibilità che tu non sia proprio arrivato a questo punto e abbia già strappato il foglio. E ricordati che sei stato tu a obbligarmi di scriverti una lettera perciò, tanto per citarti, fottiti.
Scherzo non credo lo direi mai a nessuno."

Gocce d'acqua iniziarono a uscire dai miei occhi, stavo piangendo? No impossibile, avevo qualcosa nell'occhio.

Guardandomi allo specchio vidi che la mia bocca era aperta in un sorriso, basta! Io non sorrido! Non riuscivo a stare fermo, cosa avrei dovuto fare? Al diavolo aspettare fino a domani mattina, mi catapultai fuori dalla stanza.

-Bakubro!?-
-Kaminari? Sei ancora sveglio?-
-Eh già, avevo fame e sono andato a prendermi qualcosa, ma tu... stai bene?- mi fermai a pensare per un secondo e dissi
-Si, direi che sto davvero benissimo.- e sorrisi
-Davvero benissimo? È grammaticalmente corretto? Lo chiederò a Kiri.-
-Hahaha, ma se è più stupido di te.- gli tirai una pacca sulla spalla e ricominciai a correre, solo dopo Kaminari si rese conto che andavo di fretta e mi urlò
-EHI MA DOVE STAI ANDANDO?- lo ignorai, non dovevo fermarmi o ci avrei ripensato.

Arrivai davanti la porta di Deku e iniziai a bussare come un forsennato, doveva aprirmi, e non mi deluse.

Mi ritrovai a fissare i due occhi verde intenso più belli del mondo e prima che lui potesse capire cosa stesse succedendo lo baciai, sentii che inizialmente rimase scioccato ma dopo aver realizzato non mi fermò, portai le mie mani sui suoi fianchi e quando mi staccai solo per lasciarlo respirare dissi
-La scriverò, lo giuro e sarà ancora più bella della tua.- vedendolo Deku sembrava non avere parole, ci ero riuscito cazzo! Lo avevo lasciato sorpreso.

Gli sorrisi e me ne andai sempre correndo, non mi sarebbe venuto dietro, anzi sarebbe andato a saltare di gioia nella sua camera a tema All Might. Lo avrei fatto, gli avrei scritto quello a cui pensavo da troppo e lo avrei lasciato a bocca aperta di nuovo.

~spazio autrice~
Bene bene, le cose iniziano a farsi più interessanti, ve lo aspettavate che anche Deku avrebbe scritto una lettera a Bakugou? E secondo voi cosa scriverà Kacchan nella sua di lettera? Mi piace lasciarvi sulle spine.

~spazio autrice~Bene bene, le cose iniziano a farsi più interessanti, ve lo aspettavate che anche Deku avrebbe scritto una lettera a Bakugou? E secondo voi cosa scriverà Kacchan nella sua di lettera? Mi piace lasciarvi sulle spine

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Una lettera di troppo // BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora