11- Proposta di speranza

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-Posso vederlo?-
-Certo, entriamo.- io presi posto sulla sedia affianco al lettino di Deku, gli strinsi delicatamente una mano, era freddo e non so per quanto ancora avrei potuto vederlo con tutti quei tubi che lo collegavano a svariate macchine.

-Il suo cuore batte ancora.- disse All Might che era rimasto in piedi, lo guardai e lui capí subito la domanda che stavo per porgli
-Il giovane Midorya è diventato abbastanza forte da respingere i villains, tuttavia lo hanno attaccato in troppi tutti insieme, è riuscito a resistere allungo finché Endeavor non è giunto sul posto e non era in condizioni gravissime ma all'ultimo, proprio mentre la lega dei villains si stava ritirando, sono riusciti a colpirlo mortalmente.-
-E ancora una volta ci sono scappati sotto il naso.- aggiunsi, All Might abbassò lo sguardo.

-Quando è successo di preciso?- chiesi
-Ieri sera sul tardi.- e quindi mentre io ero a ridere e scherzare i villains stavano ammazzando Deku, che bravo ragazzo che sono, perché l'ho lasciato? Sarei dovuto rimanere con lui, perché ogni dannata scelta che faccio è sbagliata?

Gli baciai la mano piena di cicatrici mentre immaginavo cosa aveva dovuto passare, tutto quel tempo a dover combattere da solo senza poter contare su nessuno.

Anche quando All Might mi suggerì di andare via rifiutai. Il minimo che potevo fare era restare lì finché non si fosse svegliato, il che avvenne durante la notte: ovviamente non avevo chiuso occhio però appoggiai la testa sulla sua coscia e ad un certo punto qualcosa prese ad accarezzarmi i capelli.

Mi salirono le lacrime agli occhi
-Ciao Kacchan.- disse, senza pensarci troppo mi sporsi in avanti e lo baciai cercando di non fargli male
-Ciao stupido di un Deku.- gli accarezzai una guancia dopodiché cambiai totalmente espressione, quella che assunsi era seria, arrabbiata e di rimprovero
-Alloooora, VUOI FARMI MORIRE PER CASO!? PERCHÉ CAZZO TI SEI FATTO QUASI UCCIDERE EH!? E SE NON TI FOSSI PIÙ SVEGLIATO? NON HAI IDEA DI COME HO PASSATO QUESTE ULTIME ORE NON SAPENDO SE TI FOSSI RIPRESO O NO.- urlai con tutto me stesso, scaricando in queste parole tutte le emozioni che provavo, una parte di me lo odiava per quello che era successo.

Rimasi fermo a fissarlo aspettando una sua reazione
-Mi dispiace.- mi dispiace? È tutto quello che aveva da dire? Fece incontrare i nostri occhi e mi invitò a sdraiarmi affianco a lui con dei colpetti sul letto, ci andai ma solo perché quella sedia iniziava ad essere scomoda.

-Quindi hai dormito con Mina eh!?- mi chiese appoggiando la testa sulla mia spalla, rimasi scioccato
-Come fai a saperlo?- lui si limitò a ridacchiare
-Solo non farlo più.- disse poi
-Geloso? E comunque non conta, era ubriaca.- mi fulminò con lo sguardo e per farmi perdonare lo baciai
-Ti odio ancora.- aggiunsi vedendo la sua faccia compiaciuta
-Cosa posso fare per farmi perdonare?- domandò e quella domanda fu così inaspettata da cogliermi alla sprovvista
-Sarai disposto a fare tutto quello che ti chiedo.- buttai lì la prima cosa che mi passò per la testa, Deku sbuffò poi sembrò pensarci su
-Credo possa andare bene.- fantastico, e adesso non sapevo cosa chiedergli.

Prima che si riaddormentasse gli dissi che ci avrei pensato un po' su prima di esporre la mia richiesta, gli dissi che ne avevo così tante in mente che mi serviva tempo per decidermi ma la verità era che non ne avevo la più pallida idea.

Misi subito da parte fantasie sessuali, quelle le avrebbe soddisfatte anche senza questo ultimatum, poi, non so se per il sonno o cos'altro, iniziai a fantasticare: potrei chiedergli di andare a vivere insieme o di comprarci un cane, ma queste cose erano infattibili ora come ora e non avevo voglia di aspettare chissà quanti anni. Doveva essere una cosa che riguardava solo i noi nell'immediato, dovevo restringere il campo...

Ed eccola lì, la vidi sfocata ma poi avvicinandosi diventò sempre più nitida, l'idea perfetta che non ci avrebbe reso nient'altro che felici: una vacanza.

All'inizio non la presi in considerazione seriamente, ma più ci pensavo e più diventava fattibile, nei limiti del possibile ovviamente, ci sarebbero state un sacco di cose da organizzare e avremmo dovuto aspettare che Deku guarisse del tutto e che i nostri genitori ci dessero l'autorizzazione ma se per pura fortuna tutte queste cose dovessero combinarsi alla perfezione sarebbe potuta essere realizzabile.

Ora sapevo cosa proporgli quando si sarebbe svegliato e mi concessi un po' di sonno anche io.

-Ehi.- venni svegliato dal suo tocco delicato, aprii gli occhi e vidi un soffitto bianco che non mi apparteneva, subito dopo ricordai a me stesso che ero in un'ospedale e che Deku era quasi morto
-Ciao.- dissi alzandomi
-Vuoi qualcosa da mangiare?- gli chiesi poi, lui annuì e io uscii a comprare due cornetti.

-Volevo dirti che ho deciso cosa chiederti.- gli annunciai mentre mangiavamo
-Ok dimmi, sono pronto.- fece un sorrisetto
-Una vacanza, tu e io.- la buttai lì, Deku smise di masticare e il silenzio ricoprì tutto per qualche secondo quindi iniziai ad aggiungere per essere un po' più credibile
-So che sarà difficile, ovviamente un sacco di cose dovranno...- non riuscii a finire di parlare per colpa di un paio di labbra che si fiondarono sulla mia bocca, Izuku mi buttò le braccia al collo e io lo strinsi forte a me
-Ahi.- si lamentò
-Oh giusto, sei ancora tutto rotto.- quando lo guardai negli occhi vidi che stava per mettersi a piangere, assunsi un'espressione interrogativa
-Sono lacrime di gioia, non vedo l'ora di partire con te.- mi baciò senza sforzarsi troppo.

Quelle parole restarono sospese lì nella mia testa e, nonostante cercai in tutti i modi di respingerla, la sensazione di felicità e speranza mi invase e più la provavo e più ne volevo come fosse la mia droga preferita, e in quel momento realizzai: Deku era diventato la mia droga, provai per un attimo ad immaginare le mie giornate senza di lui, vuoto, era questo quello che provavo, come se tutta la gioia venisse risucchiata dal mio corpo.

Capii che ora dipendevo da lui, sia fisicamente che mentalmente, e mi dissi che non per forza doveva essere una brutta cosa. E così l'arrogante, egoista, scontroso Bakugou aveva trovato qualcuno da amare, sentii il bisogno di dirlo
-Ti amo.- Deku mi accarezzò una guancia
-Lo so.-

~spazio autrice~
Ehii! Volevo solo dirvi che quest'idea della vacanza mi piace un sacco, quando mi è venuta in mente l'ho scritta subito. Fatemi sapere cosa ne pensate anche voii

 Fatemi sapere cosa ne pensate anche voii

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Una lettera di troppo // BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora