3- Scoperto

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Non chiusi occhio, pensai anche di assentarmi a scuola fingendo di non sentirmi bene ma sarebbe stata una coincidenza troppo assurda.

Ad un certo punto qualcuno bussò ma io non aprii, disse anche qualcosa che non ricordo, il telefono non faceva altro che vibrare tra chiamate e messaggi.

Per tutta la notte steso sul letto a fissare il soffitto pensai alle varie cose che potevano essere successe: Deku molto probabilmente ha parlato con Kirishima, ma quest'ultimo cosa gli avrà detto?

Mi avrà parato il culo, ma in quel caso avrebbe dovuto ammettere di essere effettivamente lui il mittente della lettera; avrà detto di averla scritta per qualcun altro, se è così anche Kaminari capirebbe che ha aiutato me; oppure senza mezzi termini ha confessato che dietro quella lettera ci sono io?

Tirai un pugno al muro per la frustrazione, ero tentato anche di usare il mio quirk ma poi mi ricordai che gli altri stavano dormendo e che poteva crollare tutto, ma perché non fanno edifici più resistenti così uno può sfogarsi quando vuole!?

Mi ritrovai presto a sperare che il sole non sorgesse mai, ma così non fu.

La sveglia suonò, non che servisse visto che ero sveglio, mi alzai e iniziai a prepararmi meglio che potei, non ricordavo neanche l'ultima volta che non avevo dormito per così tante ore di fila, forse non era mai successo.

Non avevo sonno e non ero stanco, solo... preoccupato? Non lo so, vorrei solo che fosse già pomeriggio per allenarmi al corso per heros... ma dobbiamo finire quegli inutili lavori di coppia e ciò significa che devo fare squadra con Todoroki, ok ritiro tutto: vorrei che fosse già sera così posso stare solo.

Oltrepassata la soglia della mia camera non cambiò nulla, forse mi ero fatto troppe paranoie per niente, neanche il tempo di fare due passi che vidi Deku venire verso di me con un foglio in mano e... incazzato? Quel nerd di Deku osa essere incazzato? Sono io quello più incazzato qui in mezzo!

-Kacchan.- mi chiamò, adesso ce l'ho avevo di fronte, stavo sudando? Stavo arrossendo? Oh porca merda
-Deku.- trovai la forza di dire e lanciai un'occhiata al foglio che aveva in mano
-È questa.- disse e mi passò la lettera, quella lettera che sapevo a memoria e che finsi di vedere per la prima volta finché Midorya non mi riportò alla realtà
-Allora?- chiese, incrociò le braccia e provò ad assumere un'espressione più corrucciata della mia, non ci riuscì.

Adesso era tutto chiaro: Kirishima gli aveva detto che era da parte mia, avrei negato, o almeno così pensavo fin quando la mia bocca assunse vita propria e dissi
-Non sapevo come dirtelo, mi stai attaccato da quando siamo bambini e crescendo io...- mi fermai quando vidi Deku confuso, allora urlai

-COS'È QUELLO SGUARDO NERD DI MERDA EH, sto cercando di dirti cosa provo, non fare quella faccia da ebete.- nel frattempo lo avevo anche preso per il colletto e sbattuto contro il muro
-Cosa provi... per me?- disse con un filo di voce guardandomi negli occhi, lo lasciai, ma cosa stava dicendo? Non aveva letto la lettera? Alzai un sopracciglio

-Ieri sera sono andato da Kirishima e mi ha detto che era lui colui che me l'aveva scritta, io gli ho detto che lo avevo capito visto che la scrittura combacia alla perfezione, ma tu... l'hai scritta tu in realtà?- di solito sono una persona che ci pensa non due, neanche tre, ma quattro volte prima di parlare, e stavolta ho floppato alla grande, se prima potevo anche passarla liscia adesso ero fregato, morivo dall'imbarazzo e divenni tutto rosso, diedi le spalle a Deku, e adesso? Che cosa dovevo dire?

-Sparisci.- gli ordinai senza troppi riguardi
-No, spiegami.- ebbe la faccia tosta di rispondere
-Ho detto che devi sparire.- continuai imperterrito senza però voltarmi, sentii che lui iniziò a camminare per venire più vicino a me, mi toccò una spalla, perché quella sensazione era così bella?

Una lettera di troppo // BakudekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora