Double life (vkook)

Paura

Pov
Narratore
Quel messaggio ,lo aveva sconvolto ,chi poteva essere,tutti i delinquenti che c'è l'avevano con lui erano in galera ,perciò chi poteva essere ,il ragazzo decise di non dire nulla al compagno ,pensò che si sarebbe preoccupato per niente ,scese velocemente le scale e si sedette in macchina .

"Perchè ci hai messo tantò"
A quella domanda perse un battito e mentì.
"Stavo cercando il telefono ....che sbadato mi sono dimenticato che ra già nella mia tasca "
"Sei sempre il solito smemorato "
Jk non era pienamente convinto della spiegazione di Tae ,ma decise che per il momento non avrebbe chiesto oltre .
Arrivarono a casa ,Tae era esausto è dopo aver dato un bacio al compagno si mise sotto le coperte ,la stanchezza era tanta quindi si addormentò nonostante la preoccupazione, questo gesto non passò in osservato a Jk che non si era mai ritrovato in quella situazione ,era chiaro che Tae gli nascondesse qualcosa ,inizio a cercare nelle tasche prima della giacca poi dei pantaloni per trovare un indizio allo strano comportamento del ragazzo ,infine lo trovò ,accartocciato nella tasca destra dei pantaloni ,lo apri e lesse il messaggio ,la rabbia si impossesso di lui ma non volle svegliare Tae ,così si mise nel divano ,penso e ripenso chi fosse stato a mandare quel messaggio ,era furioso perché era quasi sicuro che in tutta questa storia centrassero i genitori .

I  genitori di Jk  , sono tutto tranne delle brave persone ,i loro affari gli hanno portati ad allearsi con i più grandi clan della città, Jk sapeva molto bene di cosa si occupasero, ed proprio per questo si era voluto staccare dalla sua famiglia in ambito lavorativo ,era disgustato da quello che facevano, infatti da anni che raccoglie informazioni utili per fargli arrestare ,se quello che pensava era vero si sarebbe dovuto sbrigare, non c'era tempo da perdere Tae era seriamente in pericolo .
La mattina seguente era domenica ,non si lavorava  Tae si svegliò  ,non trovando il suo ragazzo disteso accanto a se , andò in cucina ,dove vide Jk disteso addormentato sul divano ,nelle sue mani riconobbe il biglietto ,sbuffo,sentendosi in difetto ,si avvicinò dandogli  un bacio sulle labbra ,il corvino si sveglio guardandolo negli occhi .

"Scusami Jk...per non averti detto niente ......solo che non volevo farti preocupare "
Jk si alzò è lo strinse in un caloroso abbraccio, sapeva che Tae non lo aveva fatto per mentirgli ,era sicuro che quello che gli stava dicendo era la verità .
"Va tutto bene .....so che lo hai fatto per quello ......ma Tae ti prego lascia che me ne occupi io ......purtroppo credo di sapere di chi si tratta "
Il giovane si staccò dal l'abbraccio è fissò negli occhi il suo ragazzo .
"Cosa vuoi dire che sai chi è.......ti prego dimmelo "
"Per ora preferisco di no ......fammi controllare una cosa poi vediamo "
A mala voglia Tae non insistette ,sapeva benissimo che con il suo compagno non c'era verso .
"Io ora devo uscire ......tu rimani qui , non uscire per nulla al mondo ...hai capito "
Non potè far altro che annuire .
Jk salì in macchina diretto all'azienda del padre ,doveva chiarire questa faccenda prima possibile ,entrò e senza farsi annunciare spalancò la porta ,davanti a lui il padre intento a parlare con un suo impiegato,che alla vista del figlio mandò via.
"Tu....tu...che cazzo credi di fare ,minacciando il mio ragazzo "
"Il frocetto te l 'ha detto ......farò tutto il possibile per toglierlo di mezzo "
"Sei un grandissimo bastardo ......non azzardarti ,fidati che me la pagherai cara "
Jk corse davanti al padre ,lo prese per il colletto per poi sbatterlo al muro ,l'uomo fece un sorriso ,prendendo in giro il figlio .
I suoi scagnozzi presero Jk per le braccia e lo allontanarono ,in men che non si dica era disteso a terra privo di sensi .
"Capo cosa ne facciamo di lui "
"Mmm.....fatemi pensare ,portatelo al capannone abbandonato, legatelo e drogatelo ,così rimarrà fermo .......sarà un ottima esca"
Come comandato dal  loro capo fecero quello che gli aveva ordinato .

Era da tanto che Jk mancava da casa ,ormai Tae era molto preoccupato, telefonò a Jimin per sapere se aveva notizie del corvino .
"Pronto Jimin......per caso Jk è li da te?"
"Ciao Tae .......no ....non lo vedo sa ieri ,perchè e sucesso qualcosa?"
Il ragazzo a quella domanda gli raccontò tutto .
"Sto arrivando insieme a Yoongi .....tu non ti muovere"
"Va bene vi aspetto "
Passarono circa venti minuti ,suonarono alla porta ,Tae andò ad aprire .
"Ciao ragazzi entrate "
"Ciao Tae "
Dissero  insieme i due fidanzati .

"Ho provato a chiamare il numero di Jk ....ma non risponde ,la cosa è molto strana ,ho chiamato i miei colleghi in centrale chiedendoli di rintracciare il telefono ,mi hanno dato la localizzazione ,ma  non  conosco questo posto ,tu Jimin lo conosci ?"
Il ragazzo guardò attentamente la posizione ,rendendosi conto che lui quel posto lo conosceva benissimo .
"Tae......questa è l'azienda del padre di Jk "
I due ragazzi si guardarono è capirono all'istante cosa stava succedendo.
"Andiamo in centrale ......i miei colleghi ci aiuteranno "
I ragazzi salirono in macchina ,con in testa mille pensieri ,il suo lato da poliziotto si stava risvegliando ,arrivarono in centrale , Tae entro per parlare con un suo superiore ,  raccontandoli tutto .
"Ho capito ,agente Kim ,quando mi hai chiamato ho un pò indagato sulla famiglia del signor Jeon ,Tae ti devo mettere in guardia , il  padre  è un individuo poco raccomandabile ,ha le mani in pasta un pò dappertutto, cercheremo di sapere dove tiene il figlio ....ma tu stai tranquillo ,  lo troveremo "
"Io non voglio stare tranquillo , voglio partecipare ,quel gran figlio di puttana non la passerà liscia......non sà ancora contro chi si è messo "
Rosso dalla rabbia Tae uscì dall'ufficio del capo dirigendosi verso i suoi amici ,gli raccontò tutto  ,capì  che Jimin già lo sapeva, solo lui era il coglione che non conosceva la fama del padre del suo fidanzato, penso Tae .
"Jimin .....ora sò con chi ho a che fare ......ma ho un vantaggio ....lui non sà chi sono io ,è questo sarà la sua rovina .