2# "cena fuori"

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Giorgio POV :

Ok evidentemente avevo ragione e non c'è nessuno a casa. Molto meglio direi, se c'era qualcuno credo che sarebbe stato più complicato andare in camera senza farsi notare.


Mamma G.:
«Giorgio,tesoro sei tu?»

E te pareva che appena dicevo che non c'era  nessuno doveva parlarmi qualcuno.

Sono dubbioso se rispondergli o no ma alla fine ovviamente le devo rispondere o penserà che ci sia un ladro in casa ed è meglio non farla preoccupare.

«Si sono io mamma!» Risposi con un tono poco felice.

Mamma G.:
«Ah ok comunque vai a sistemarti andiamo a cena fuori oggi! Tuo padre ha qualcosa da dirti!» Urlò indietro mia madre.

«EH?-ce- intendevo ok nn vedo l'ora!»

Con quale tempismo?! Non voglio assolutamente andarci. I ristoranti che scelgono loro danno porzioni enormi di cibo. Riesco a malapena a digerire una porzione normale senza il rischio di vomitare.

Mamma G.:
«Bene allora ti aspetto, non metterci troppo tuo padre arriverà a momenti»

Che giornata di merda.

«Si ho capito vado e torno *risata falsa*»

Che noia....non hanno mai tempo per me quindi perché ora? E poi una cena fuori. Sono i migliori eh.


Tanto non ho fame. Anche se non mangio devo andare quindi meglio se mi preparo va.

-skip time-

Giorgio POV :

Ora che siamo arrivati al ristorante la mia ansia sta aumentando e non è per niente un bene.
Non so che dire o che fare perché sono comunque costretto a stare al tavolo e a fare finta di ordinare qualcosa.

Cameriere:
«Buongiorno, siere già pronti ad ordinare?»

Papà G. :
«Si, grazie! Io vorrei...

-dopo l'ordinazione-

Giorgio POV :

Devo mangiare?...no.
Non ho fame meglio bere un pò d'acqua o aranciata. Non ho neanche capito perché hanno ordinato per me nonostante avessi detto di no.

Mamma G.:
«Giorgio non hai fame? Il tuo cibo non è ancora arrivato»

«oh- no ecco i-»

Papà G.:
«ma non dire sciocchezze su! Tieni un pezzo!» *mi imbocca*

Apprezzo il gesto ma poteva anche evitare. Che orrore. Sento già il mio intestino che protesta.

Devo per forza andarmene.

«Mamma, papà vado un'attimo in bagno, con permesso!» Dissi con fretta.

Mamma,Papà G.:
«stai bene?»

«si tranquilli non è niente!» Dissi, di nuovo con fretta, per poi correre in bagno.

Voglio prendere un pò di aria devo calmarmi.

L'amore non è come le favole -TheBadNautsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora