Posso solo dire che mi chiamo Giorgio. Faccio la prima superiore e non ho nessuna capacità sociale.
Credo di essere il peggior ragazzino in questa aula a fare amicizia o anche solo a socializzare. Sono quel tipico compagno di classe che passa tutta la giornata da solo nell'angolo a farsi i fatti suoi.Fosse così semplice..
Diciamo che per metà è vero ma..c'è sempre qualcuno che non accetta il fatto che io voglia stare tranquillo e da solo. Sono sempre loro il problema.
Alle medie non era male, anzi, avevo anche qualche amico e di sicuro non venivo trattato come spazzatura dagli altri. Era meglio.
In questi momento non sono in una delle situazioni migliori. Sono rinchiuso in bagno da mezz'ora ma devo dire che ormai mi tocca solo aspettare che qualcuno mi trovi.
"C'è qualcuno lì?" Sentii il bidello urlare."Si!" Urlai con la voce un pò rotta dopo così tanto tempo a stare zitto.
"È la seconda volta questa settimana ragazzino.." Disse il bidello guardandomi dall'alto al basso.
"Lo so, lo so, farò attenzione." Dissi per poi correre in classe, ormai sono in ritardo di almeno 20 minuti.
Dubito che il prof me la faccia passare liscia un'altra volta.
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Poteva andare sicuramente peggio ma ora c'è pranzo. L'ora peggiore. Per carità, adorerei avere un pò di cibo al momento ma so benissimo che se anche solo ci provo dopo lo vomitero indietro.
Ogni giorno dopo pranzo devo andare dai quei 4 disagiati che si divertono a fare i bulli, e loro si divertono a menarmi finché non mi vedono perdere i sensi. Potrei anche non andare ma peggiorerebbe la situazione dato che ho praticamente tutte le lezioni con loro.
Ed ecco il cunicolo dove si riuniscono sempre tutti. Buona fortuna a me. Teoricamente dovrebbero arrivare tra 10 minuti.
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"Ei! Il frocio è qui!" Ovviamente ci mancava solo il soprannome.Da quando sono qui?
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"Sei in ritardo di 5 minuti, sai benissimo che a noi no piace il ritardo."Non è vero ma trovo altamente stupido ribattere in questo momento.
"Scusatemi. Mi sono fermato a prendere il cibo ma la signora della mensa ci stava mettendo tanto tempo..."
Non è manco una bugia, quella donna oggi era più lenta che mai.
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"Per un attimo pensavo lo stessi per mangiare te.." Disse per poi guardarmi dall'alto al basso.Ma magari.
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"Che fame che ho!" Disse prendendo il cibo dalle mie mani.E ovviamente lo mangiano davanti ai miei occhi. Che fame.
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"Beh, la consegna del cibo non significa che ci dimentichiamo del ritardo" Disse appena finì di mangiare. "Sai benissimo cosa arriva adesso, vero?"Mi limitai ad annuire. Se provavo anche solo a contrastare sarebbe stato peggio. Tanto vale sopportare e basta.
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"Bene..sapete cosa fare." Disse.Si stavano avvicinando. Sapevo benissimo che oggi mi sarei ritrovato in infermeria.
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Sono...sono in infermeria? Come previsto. Da quanto tempo? Come sono arrivato qui? Chi mi ha portato qui?
È tipo la 3 volta questa settimana. Mi gira la testa..sento il respiro pesante..com'è possibile che non sanno neanche quando smetterla.
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L'amore non è come le favole -TheBadNauts
FanfictionLa storia è ambientata in Sicilia,nel periodo delle superiori. Qui tutti i wgf sono ancora degli studenti altri più grandi e altri più piccoli. Il loro primo incontro avviene durante una gita scolastica alla città vicina... Giorgio si trasferirà ne...