Finn Shelby - The Way I Loved You

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Finn Shelby è stato il tuo primo ragazzo in assoluto. Eri completamente e incondizionatamente innamorata del giovane Shelby e tutti potevano vederlo.

Eri più vecchia di lui di qualche anno ma eri cresciuta con gli altri Shelby e John era il tuo migliore amico. Potevi contare su di lui per tutto. Tra voi vi era talmente tanta fiducia da affidare le vostre vite l'una nelle mani dell'altro e a John non era mai piaciuto il fatto che uscissi con altri uomini "Gli uomini vogliono solo una cosa e una volta che l'hanno ottenuta ti getteranno via e tu rimarrai ferita" e ogni volta gli ricordavi ridendo, che anche lui era un uomo "che è il motivo per cui so di cosa sto parlando" rideste entrambi e poi John procedette a raccontarti della cotta che suo fratello minore aveva sviluppato nei tuoi confronti.

Col passare degli anni tu e Finn vi eravate avvicinati e tu avevi cominciato a cancellare i programmi che avevi organizzato per la settimana con John. Ti sentivi in colpa ma volevi passare più tempo che potevi con Finn. John non aveva mai avuto niente da ridire, ogni volta ti guardava con un sorrisetto sfacciato mentre alzava le sopracciglia. Ti conosceva meglio di chiunque altro e non ti credeva mai ogni volta che dicevi "Non guardarmi così John, io e Finn siamo solo amici".

Alcuni mesi dopo che Finn aveva compiuto diciott'anni, tu ne avevi ventuno e non potevi più tenere i tuoi sentimenti nascosti a John. Non potevi nemmeno continuare a mentire a te stessa. Finn finalmente ti chiese di essere la sua ragazza (ovviamente dopo essere stato incoraggiato da John) e tu ovviamente accettasti. John si avvicinò a voi ghignando e incrociando le braccia "Non guardarmi così John, io e Finn siamo solo amici" ti imitò dicendo ciò che avevi detto alcuni anni fa. Alzasti gli occhi al cielo e schiaffeggiasti scherzosamente il suo braccio. Non riuscivi a credere di essere così fortunata. Prima avevi solo il migliore amico perfetto, ora avevi anche il ragazzo perfetto.

Ma, le cose cominciarono a precipitare alcuni anni dopo, quando i ragazzi si immischiarono in cose riguardanti la mafia.

Tu e Finn stavate insieme da alcuni anni e tutto andava a gonfie vele. O così pensavi. Tu e Finn eravate a casa di John ed Esme quando arrivò l'allarme. Nessuno aveva più avuto a che fare con Tommy da quando aveva quasi fatto uccidere tutti. Tu eri molto arrabbiata, il tuo migliore amico era quasi morto per fare qualcosa che Tommy gli aveva ordinato.

Lo squillare del telefono aveva interrotto la vostra conversazione e John si era alzato per rispondere, ma tu gli avevi fatto segno di risedersi indicando che avresti risposto tu. Finn aveva lasciato la presa sulla tua mano controvoglia mentre John guardava come gli occhi del fratello non abbandonavano la tua figura mentre ti allontanavi, un piccolo sorriso si fece strada sul suo viso.

"Pronto?" la voce dall'altro capo del telefono rilasciò un sospiro di sollievo

"Grazie a Dio sei tu che hai risposto e non Esme"

"Arthur?" chiedesti, riconoscendo quasi subito la sua voce

"Ciao Y/N, è importante. John ha ricevuto della posta?" aspettò silenziosamente una tua risposta. I tuoi occhi vagarono per la stanza fino a quando non si posarono su un pila di posta presente sul pavimento difronte alla porta.

"Sì, ma non ha aperto nessuna lettera" rilasciò un altro sospiro di sollievo e tu cominciasti a preoccuparti. "Arthur, che sta succedendo?" chiedesti la maggiore degli Shelby.

John entrò nella stanza subito dopo, appoggiandosi al muro e incrociando le braccia, gli facesti segno di prendere la posta e leggerla, cosa che lui fece subito. "Arthur?" chiedesti di nuovo ricevendo solo silenzio.

"Merda, devo andare, Linda potrebbe sentire. Dì a John di controllare la posta e di chiamarmi appena possibile" la chiamata terminò e tu rimettesti la cornetta al suo posto più confusa che mai.

Guardasti John mentre aveva in mano una lettera. Il suo volto era pallido ed aveva uno sguardo terrorizzato. "John" sussurrasti. Girò la carta in modo che potessi vederla. Una mano nera.

Di riflesso la tua mano si posizionò davanti alla tua bocca prevenendo l'uscita di un qualunque suono.

Alcuni giorni dopo era Natale e fu anche il giorno in cui il tuo migliore amico fu ucciso. Yu e Finn faceste di tutto per aiutarvi a vicenda a colmare il vuoto lasciato da John.

La maggior parte del tempo Finn aiutava Tommy e Arthur e tu invece sedevi sulla riva del fiume a parlare con John. Era il luogo segreto dove andavate quando uno di voi era triste.

"È strano non averti accanto John-boy, mi manca la tua risata e le tue battute e mi manchi te che stuzzichi me e Finn. Se non fosse stato per lui non so cosa farei, penso che ti raggiungerei sinceramente e so che se fossi qui mi diresti di non parlare in questo modo ma tu non sei qui John." asciugasti le tue lacrime per poi volgere il tuo sguardo al cielo, prendendo un respiro profondo.

"Y/N, devo parlarti" una voce proveniente da dietro le tue spalle parlò. Ti alzasti e girandoti incontrasti lo sguardo del ragazzo che amavi. Un sorriso apparve sul tuo viso, lui ti guardò con sguardo serio e non osò avvicinarsi. Il tuo sorriso scomparve quando notasti il suo strano comportamento.

"Non possiamo più stare insieme Y/N" nessuna emozione trasparì sul suo volto. Spalancasti la bocca sorpresa, cercando di dire qualcosa di sensato ma dalla tua bocca provenne solo un miscuglio di domande "Cosa? Perché? Che cosa ho fatto? Finn?" sospirò e ti diede le spalle.

"È semplice, non ti amo più. Ho un lavoro da svolgere e tu mi stai trattenendo, quindi addio Y/N" singhiozzasti guardando i suoi muscoli tendersi e la sua testa piegarsi verso il basso. Corresti verso di lui e cominciasti a colpirlo ripetutamente sulla schiena, cercasti di farlo voltare verso di te ma lui ti scrollò di dosso.

"No Finn non puoi farmi questo. Ti amo, ho bisogno di te Finn. Non mi rimane nessun altro" sospirò di nuovo e cominciò ad allontanarsi. "Non è più un mio problema" e non guardò indietro.

Cadesti in ginocchio, singhiozzando e urlando in agonia. Ti sentivi come il cuore ti fosse stato strappato via dal petto e calpestato più e più volte. Avevi provato questo dolore solo una volta, quando avevi guardato John morire.

In un paio di giorni avevi perso il tuo migliore amico e il tuo fidanzato. Finn era stato il tuo primo ragazzo, e sapevi che la vostra relazione non era perfetta, ma per te lo era. Non avevi mai amato nessuno nel modo in cui avevi amato Finn e sapevi che se ti fossi innamorata di nuovo non sarebbe stato lo stesso. Ma ora come ora, eri ferita.

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Finn si fermò quando ti sentì urlare, si trattenne dal girarsi e correre verso di te. Non pensava niente di ciò che aveva detto, vedere la tua faccia rattristarsi quando aveva detto di non amarti più lo aveva ferito e sentire i tuoi singhiozzi lo stava uccidendo. Ma aveva dovuto farlo. Sapeva che se fosse rimasto con te ci sarebbe stata una buona probabilità che Luca ti uccidesse come aveva fatto con suo fratello.

Asciugò le sue lacrime e continuò a camminare, allontanandosi da te, i tuoi singhiozzi e le tue urla, sussurrando fra sé e sé "Mi dispiace Y/N, ti amo, ma prometto che troverai qualcuno migliore di me".

Asciugò le sue lacrime e continuò a camminare, allontanandosi da te, i tuoi singhiozzi e le tue urla, sussurrando fra sé e sé "Mi dispiace Y/N, ti amo, ma prometto che troverai qualcuno migliore di me"

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Si lo so, strano ma vero sono riuscita ad aggiornare anche oggi 😂, anyway spero che vi sia piaciuto ( nel caso vi sia piaciuto lasciate stellina e commento) e scusatemi l'orario ❤️

Hope🐾

Immagina Peaky Blinders {TRADUZIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora