All The Boys - Not So Secret Anymore

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Essere la più piccola della famiglia Shelby significava non poter fare nulla senza essere osservata, costantemente. I ragazzi erano super protettivi nei tuoi confronti, ciò portava al far finire molte persone in ospedale solo perché ti aveva parlato o guardato nella maniera sbagliata.Avevi perso il conto di quanti ragazzi avevano spaventato e per questo non avevi mai avuto un ragazzo, almeno fino ad alcuni mesi fa quando cominciasti a frequentarti con Alfie Solomons.

Tutto iniziò quando andasti con i ragazzi a Londra. Tu eri rimasta nell'angolo della stanza mentre Tommy cercava di negoziare con Alfie, non riuscivi a non fissare Alfie, senza dubbi era uno degli  uomini più belli che avevi mai visto. Alfie ti scoprì a fissarlo un paio di volte e ti lanciò un discreto occhiolino, facendoti arrossire e guardare a terra.

Dopo quindici minuti di negoziazione, Tommy finalmente ottenne l'accordo che voleva e Alfie chiamò Ollie per mostrargli il posto e come funzionavano le cose. Cercasti di seguire tuo fratello me una mano si poggiò sulla tua spalla fermandoti, girandoti, vedesti Alfie Solomons che ti guardava con un sorrisetto. Tommy non sembrò accorgersi che non eri dietro di lui.

Alfie ti diede un fiore, che era precedentemente sulla sua scrivania. Lo accettasti gentilmente e gli regalasti un piccolo sorriso.

"Devo ammettere che sei molto bella" incrociò le braccia e ti guardò dall'alto al basso. Ghignasti.

"Neanche lei è male Mr Solomons"

Alfie ghignò mentre ti guardava ammirare il fiore che ti aveva dato. Non era il tipo che regalava fiori o regalini in generale ma sapeva che per te ne sarebbe valsa la pena.

"Dovremmo conoscerci meglio"

I tuoi occhi si spalancarono alle sue parole, uno dei più grandi Gangster di Londra voleva conoscerti meglio.

"Se i miei fratelli lo dovessero scoprire prima uccideranno me e poi te" scuotesti il capo e Alfie fece un passo in avanti, portando una ciocca dei tuoi capelli dietro l'orecchio.

"Non gli permetterei di farti del male, non permetterei a nessuno di farti del male" sorridesti abbassando lo sguardo, guardandolo furtivamente, cosa che fece impazzire Alfie. Vi eravate appena incontrati ma lui era certo che stava perdendo la testa per te.

Ti allontanasti velocemente da Alfie quando sentisti Tommy urlare il tuo nome. Annuisti ad Aldie e uscisti di corsa dalla stanza.

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Sono passati sei mesi dal vostro primo incontro e dopo alcuni mesi Alfie ti chiese di essere sua ed ovviamente accettasti, ti eri perdutamente innamorata del grande e cattivo gangster. I ragazzi ovviamente non ne erano a conoscenza e te eri determinata a fare in modo che rimanesse così. Eri diventata abbastanza brava a nascondere la vostra relazione. Lo andavi a trovare ogni weekend e dormivi da lui, dicendo ai ragazzi che facevi visita ad Ada. E grazie a Dio loro non si ponevano domande.

Era un mattino sorprendentemente caldo e ti urlasti con le urla dei tuoi fratelli. Credevi che avessero perso dei soldi o qualcosa del genere ma era qualcosa decisamente peggiore.

Scendesti le scale, ancora mezza addormentata ed in pigiama, con i capelli in disordine, ma non ti interessava. Apristi la porta dell'ufficio e le strilla cessarono.

"Eccola qui, buongiorno principessa. Come hai dormito?" ti strofinasti gli occhi e guardasti la scena che ti si presentò davanti. Alfie in piedi al centro della stanza con i tuoi fratelli incazzati dietro. Ti sistemasti velocemente i capelli cercando di risultare presentabile, Alfie ridacchiò e venne verso di te baciandoti velocemente.

"Alfie!" gli sussurrasti arrabbiata. Rise ancora una volta e si girò a guardare i tuoi fratelli con le sue braccia che ti circondavano la vita.

"Ormai lo sanno Y/N, va bene"

I tuoi occhi si spalancarono mentre guardavano i volti arrabbiati di fronte a te.

"Tommy, io...io posso spiegare" balbettasti, odiavi che i tuoi fratelli fossero arrabbiati con te.

"Forza Y/N puoi sicuramente fare molto di meglio di lui" Arthur lanciò uno sguardo ad Alfie che gli rispose con un sorrisetto compiaciuto.

"Poni fine a questa relazione Y/N, dico sul serio" disse Tommy. Guardasti il pavimento, il silenzio si fece strada nella camera ma fu interrotto dalle risa di Alfie.

"Per il fottuto inferno, Tommy. Lei non è più una cazzo di bambina. Fidati che lo so" girasti la testa  e schiaffeggiasti il suo braccio mentre lui mandò un occhiolino ai ragazzi che li fece arrabbiare ancora di più.

Guardasti Arthur, poi John ed infine Tommy. "Alfie hai ragione Tommy, non sono più una bambina. So che non vuoi che mi ferisca ma so proteggere me stessa"

John fece un passo in avanti e posò una mano sulla spalla di Tommy.

"Forse dovremmo dar loro una possibilità, Tom" successivamente il suo sguardo si posò su Alfie che troneggiava sulla tua figura "Ma se le farai del male, giuro su Dio che farò di più che cavarti gli occhi" Arthur e Tommy annuirono in accordo. Alfie alzò le mani in segno di resa, quasi prendendoli in giro.

Guardasti i quattro uomini scuotendo la testa "Io me ne torno a letto"

Guardasti i quattro uomini scuotendo la testa "Io me ne torno a letto"

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Madonna quanto mi è piaciuto questo capitolo...si potrei avere un piccolo fetish per Alfie 🙃🙃

Hope🐾

Immagina Peaky Blinders {TRADUZIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora