Eri la sorella minore di Alfie Solomons. La luce della sua vita e l'unica famiglia che gli era rimasta. Aveva fatto qualsiasi cosa per proteggerti. Tu e Alfie litigavate come la maggior parte dei fratelli e delle sorelle, ma eravate molto protettivi l'uno dell'altra e Alfie aveva due regole. Non frequentare nessuno senza la sua approvazione e non interferire nei suoi affari. Ma cosa sarebbe successo se avessi disubbidito e avessi infranto una regola?
Tommy fottuto Shelby. Il Re di Birmingham dagli occhi azzurro ghiaccio. Ti eri innamorata di lui, perdutamente. Lo avevi notato per la prima volta quando venne a Londra per parlare di affari con tuo fratello ed eravate riusciti a parlare prima della sua dipartita e ogni volta che tornava per gli affari, rimaneva qualche giorno in più in modo da approfondire la vostra conoscenza. La cosa andò avanti per un po' di mesi prima che confessaste i vostri sentimenti.
"Alfie, cosa hai intenzione di fare oggi?" chiedesti dondolandosi sui tacchi mentre ti trovavi sulla soglia del suo ufficio. I suoi occhi si posarono su di te prima di tornare al suo lavoro.
"Beh, Tommy Shelby dovrebbe portare le nuove reclute oggi" canticchiasti e ti girasti, non facendo notare ad Alfie il tuo ghigno alla menzione di Shelby. Ti affrettasti a raggiungere la tua stanza e ti assicurasti di di essere il più presentabile possibile senza dare nell'occhio, in modo che Alfie non si insospettisse.Passarono alcune ore e tu eri attualmente seduta nell'ufficio di Alfie con le gambe che penzolavano dal bracciolo della sedia.
"Ah, Mr.Solomons" l'accento familiare di Birmingham giunse alle tue orecchie e ti dentisti travolta da un senso di felicità. Ti girasti nella sua direzione notando il volto familiare di Shelby. Ti alzasti, sistemandoti i vestiti, e tendesti la mano nella sua direzione."È un piacere rivederla Mr. Shelby"
"Il piacere è tutto mio, Miss Solomons" ti fece un occhiolino discreto e tu arrossisti stringendogli la mano, sentendo immediatamente una scintilla. La stessa scintilla che sentivi ogni volta che vi toccavate."Okay, basta con le chiacchiere. Andiamo a sistemare le reclute" disse Alfie uscendo dall'ufficio, seguito da Tommy e te.
Tommy stava parlando con le reclute riguardo il loro ruolo di fornai, e poi Alfie iniziò a parlare.
Annegasti nelle loro parole, fin quando non uscì il tuo nome dalla bocca di tuo fratello."E mia sorella Y/N, è off limits" disse indicandoti col suo bastone.
""Chi di voi oserà toccarla se ne pentirà" sputò Tommy.
Alfie si voltò verso di lui e alzò un sopracciglio.
"Oh sì? E perché Thomas?" Alfie si avvicinò a Tommy, che sembrò non accorgersene. Non si mosse di un centimetro, non era spaventato da tuo fratello e questa era una cosa che ammiravi di lui, ma pensavi anche che fosse piuttosto stolto da parte sua.
"Perché lei è tua sorella Alfie e ora siamo soci in affari, quindi se i miei uomini fanno qualcosa per mettere a repentaglio la nostra "alleanza" allora ne pagheranno le conseguenze" Alfie annuì lentamente e incrociò le braccia.
Notasti che Tommy era un bugiardo professionista.
"No, penso che sia più di questo, penso che voi due-" Alfie puntò il suo bastone verso entrambi "avete qualcosa da fare o tu Shelby hai un debole per mia sorella"
Guardasti da tutt'altra parte evitando lo sguardo di Alfie.
"Nessuna delle due Alfie" ti precipitasti fuori dalla stanza non volendo fronteggiare le conseguenze se l'avesse scoperto."Stronzate, faresti meglio a dirmelo adesso. Ho visto come ti guarda" ti scervellasti per trovare una scusa credibile ma non riuscisti a pensare a niente.
"E se stesse succedendo qualcosa, Alfie? Non è più una ragazzina" disse Tommy, gemetti interiormente e lo implorasti di stare zitto nella tua mente.
"Non importa quanti anni abbia, sarà sempre la mia sorellina e sarà sempre mio compito proteggerla da uomini come te" Alfie si voltò a guardare l'uomo più vicino a lui e lo colpì in faccia con il suo bastone.
"Alfie!" Squittisti, visibilmente rabbrividendo al suono, ma lui scelse di ignorarti.
"Se scopro che qualcuno di voi ha fatto una mossa con la mia sorellina, allora andrà peggio di così e questo include te Thomas" Alfie sputò di lato e uscì dalla stanza, gli uomini lo seguirono .
Lasciando solo te e Tommy nella stanza.
"Immagino che questo significhi che non possiamo ancora dirglielo?" Alzasti gli occhi al cielo, verso il ragazzo dagli occhi azzurri e annuisti, avvicinandoti a lui. Gli mettesti una mano sul petto mentre ti guardava negli occhi.
"Grazie per aver cercato di difendermi Tom, ma la prossima volta tieni chiusa la tua bella boccaccia. Okay?" Tommy ridacchiò e ti fece un cenno, chinandosi per un dolce bacio ma il suono di tuo fratello che urlava il tuo nome vi interruppe. Gemesti e rivolgesti a Tommy un sorriso triste prima di voltarti per scoprire cosa voleva Alfie.
"Modo per rovinare il momento fratello" alzasti le braccia in aria drammaticamente prima di lasciarle ricadere lungo i fianchi, lasciando che Tommy ridacchiasse e guardò la tua figura allontanarsi.
Un giorno avrebbe detto a tutti che eri sua.
Un giorno avrebbe picchiato chiunque ti avesse guardato in quel modo. Un giorno l'avrebbe detto a tuo fratello e non si sarebbe preoccupato delle conseguenze e un giorno ti avrebbe sposato, ma per oggi ti avrebbe ascoltato e avrebbe tenuto chiusa la sua bella bocca.
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Ciao, non so quanti leggeranno questo angolino, ma mi dispiace della mia assenza, non ho passato dei mesi facili, anzi tutt'altro, spero che il capitolo vi piaccia, non so quando aggiornerò, mi scuso ancora.Hope🐾
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Immagina Peaky Blinders {TRADUZIONE}
FanficQUESTA STORIA NON È MIA MA LA TRADUZIONE DEGLI IMMAGINA DI @PeakyShxlby I personaggi sono: Arthur Tommy John Finn Michael Polly Isaiah Bonnie Alfie Charlie Detto questo buona lettura~♡ ⚠️presenza di linguaggio forte⚠️