QUESTA STORIA NON È MIA MA LA TRADUZIONE DEGLI IMMAGINA DI @PeakyShxlby
I personaggi sono:
Arthur
Tommy
John
Finn
Michael
Polly
Isaiah
Bonnie
Alfie
Charlie
Detto questo buona lettura~♡
⚠️presenza di linguaggio forte⚠️
Sono passati alcuni anni dalla morte di John e Arthur l'aveva presa molto male. Usciva tutto il giorno e tutta la notte ubriacandosi e quando non lo faceva er ain giro con Tommy a fare Dio solo sa che cosa.
Eri a casa con tua figlia di tre anni, Mia, e sono tre giorni Che Arthur non torna a casa. Ne avevi già parlato con Arthur di questo argomento ma a lui ormai non sembrava più interessare.
Mettesti Mia a letto leggendole una favola della buonanotte e rassicurandola che papà sarebbe tornato presto a casa.
Sospirasti mentre ti sedesti di nuovo in salotto ascoltando il ticchettio dell'orologio, che ti stava facendo piano piano impazzire. Eri stanca di aspettare perciò decidesti di andare a letto ma venisti fermata dal suono della porta di ingresso che si aprì sbattendo facendo entrare in casa un Arthur Shelby ubriaco.
"E dove cazzo sei stato?!" sussurrasti incazzata per non svegliare tua figlia. Arthur semplicemente ti salutò e grugnì, facendo del suo meglio per "camminare" verso la camera da letto. Ringhiasti e camminasti verso di lui. Girandolo verso di te "Ho detto, dove cazzo sei stato?!"
Arthur strinse forte il tuo braccio e ti spinse indietro con tuta la sua forza "So cosa cazzo hai detto ma con chi cazzo credi di parlare?"
Lo deridesti e e ridesti amaramente guardando l'uomo che una volta amavi. "Hai una figlia di tre anni in quella camera! Una figlia di tre anni che si sveglia ogni notte chiedendo di suo padre. Ma lui non è qui perché è troppo impegnato a ubriacarsi in giro la notte!"
Arthur venne verso di te ma tuo lo spingesti via. "Smettila di essere un bastardi egoista Arthur Shelby" Arthur ti fissò per un minuto prima di dire "Mi hai appena chiamato bastardo egoista?"
Ruotasti i tuoi occhi e camminasti verso la camera di tua figlia, decisa a dormire con lei quella notte. "Non ti riconosco più Arthur ma giuro su Dio che se non cambi non rivedrai mai più me o Mia"
Lasciasti Arthur ai suoi pensieri, quelle parole lo avevano fatto tornare sobrio e cominciò a singhiozzare. Aveva perso suo fratello e non voleva perdere anche sua moglie e sua figlia.
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Scusate l'attesa ma sono tornata tipo oggi dal mio paese in montagna e siccome lì non c'è connessione e io avevo praticamente finito i giga non sono riuscita ad aggiornare prima, in ogni caso per farmi perdonare domani pubblicherò anche il prossimo capitolo.
Spero che questo vi sia piaciuto anche se è corto❤️, lasciate un commento e una stellina
