Tommy Shelby - I'm Not Her

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Tu e Tommy Shelby stavate insieme già prima della guerra. L'uomo dagli occhi blu era profondamente innamorato di te e aveva fatto di tutto per renderti sua e dopo alcuni tentativi andati a vuoto finalmente c'era riuscito.

Tu e Tommy eravate partners in crime, ed eravate perfetti. Facevate tutto insieme. O almeno era così prima della guerra.

Quattro anni. Quattro lunghi, devastanti e miserabili anni. Il tuo cuore era dolorante per la mancanza dell'uomo che amavi ed adoravi. Ricevere le sue lettere ti faceva sentire solo peggio. Spesso passavi notti insonni a piangere con Polly o a ubriacarti fino a collassare. Il giorno in cui i ragazzi tornarono era stato uno dei giorni migliori e peggiori della tua vita.

I tuoi ragazzi erano finalmente a casa ma è stato anche il giorno in cui cominciasti lentamente a perdere Tommy.

Descrivere Tommy con la parola spezzato era un eufemismo. La guerra lo aveva fatto diventare un guscio vuoto, era come se lui non fosse nemmeno presente nel suo stesso corpo. Non rideva, non sorrideva, non ti abbracciava, non ti baciava e non ti diceva più che ti amava. Ovviamente eri paziente con lui e lo aiutavi in qualunque modo possibile ma lasciasti completamente perdere, interrompendo la vostra relazione, quando lo beccasti con Lizzie Stark; per la quinta volta in due settimane.

Ti faceva male il cuore per la tua perdita, ama sapevi che quello non era più il tuo Tommy. La Francia gli aveva fatto qualcosa di terribile.

Ovunque andavi potevi sentire le persone sussurrare su di voi, e il tuo cuore era sempre colpito da coltellate ogni volta che li sentivi. Il tuo migliore amico Arthur ti ripeteva spesso di ignorarli e che suo fratello non aveva idea di cosa si stesse perdendo. Ciò ti faceva sempre sorridere, ma solo per pochi secondi prima che scomparisse al ricordo di Tommy.

Non parlavi più con Tommy e ogni volta che lo vedevi entrambi cercavate di evitare in contatto visivo. Non sapevi se era perché lui provava ancora qualcosa per te o se si sentiva in colpa o solo perché era imbarazzante. Oh come speravi che fosse la prima.

Due anni dopo che vi eravate lasciati, nessuno parlava più della vostra relazione. Invece parlavano della brava ragazza irlandese, Grace di cui Tommy era innamorato. Non potevi mentire e dire che non eri ferita perché avresti mentito.

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"Oh andiamo Y/N, sono stanco di vederti soffrire per Tommy. Sono passati due anni! Ho capito che lo amavi, ma è tempo che tu vada avanti. Dai vieni a bere con noi. Per favore?"

Guardasti Arthur chiederti di uscire, gli avevi già detto di no ma gli uomini della famiglia Shelby erano testardi e persistenti. Eventualmente, accettasti e uscisti con lui e i ragazzi.

Dopo un'ora a prepararti e a lasciare Arthur a bersi una bottiglia di wishkey, finalmente scendeste le scale, ed eri splendida.

E durante quest'ora non avevi idea che fossero arrivati anche John, Finn, Michael e Isaiah e mentre scendevi le scale fosti accolta da vari fischi. Sorridesti guardando per terra per nascondere il rossore delle tue guance, dicendo ai ragazzi di stare zitti.

"Cavolo Y/N, sei stupenda. Tommy non riuscirà a staccare gli occhi da te" disse John posando un braccio sulle tue spalle, guidandoti fuori casa e dritta al Garrison. Gli altri si rincorrevano e urlavano per tutto il tragitto, ma John decise che avrebbe camminato accanto a te tenendoti compagnia.

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Eri al Garrison da circa un'ora ormai e John aveva ragione, Tommy non riusciva a staccare gli occhi dalla tua figura, tranne quando danzava con Grace. Non riuscivi a non guardarli. L'eleganza dei suoi movimenti, i suoi capelli biondi che si muovevano dietro di lei, i suoi piedi perfettamente in sincronia con quelli di Tommy, e i suoi occhi che non lasciavano mai quelli di lui. Sentivi una stretta al cuore quando le sorrideva, lo stesso sorriso che una volta era per te. Lei era bellissima e tutti lo sapevano.

Eri seduta al bar con John, ti stava sussurrando delle battute nell'orecchio facendoti ridacchiare. Il suo braccio circondava la tua vita e la tua testa era poggiata sulla sua spalla. Avevi sempre pensato che John fosse carino ma non lo avevi mai guardato sotto una luce differente se non come il fratellino di Tommy.

Ad un certo punto notasti che John ti stava fissando e così ti girasti per guardarlo meglio, ma il suo sguardo non si spostò dalla tua figura, anzi avvicinò il suo viso al tuo, stavate per baciarvi quando qualcuno lo strattonò lontano da te.

"Cosa cazzo pensi di fare con mio fratello Y/N?" guardasti il colto rosso dalla rabbia di Tommy. Ridesti e ti alzasti guardandolo.

"Perché cazzo ti interessa Tommy?" dicesti con tono leggermente più alto di quello che volevi, tutti smisero di ridere e guardare la scena tra te e il tuo ex amore. Grace si era avvicinata e ora era dietro Tommy.

"Mi interessa perché è mio fratello e so com'è fatto, e non voglio che tu soffra" disse a denti stretti.

Una risata sarcastica uscì dalla tua bocca "Non te ne frega un cazzo Tom, se fosse stato il contrario non mi avresti ferita"

Aprì la bocca per parlare, ma gli facesti segno di aspettare e buttasti giù un drink.

"Perché non te ne torni da Grace?" chiedesti acidamente e i suoi occhi si illuminarono in realizzazione mentre sbuffò.

"Stai facendo questa scena per questo? Sei gelosa di Grace?"

"Certo che sono gelosa Tommy. Non posso muovermi nel modo in cui si muove lei, non posso cantare come canta lei, non sono intelligente come lei, non le assomiglio ed inoltre lei ha te Tommy. Lei ha tutto quello che ho sempre voluto"

La bocca di Tommy si aprì e fece un passo in avanti, ma tu facesti un passo indietro.

"Voglio solo che tu sia felice Tommy, ma non posso essere io la tua felicità perché non sono lei. E non lo sarò mai" la tua voce si incrinò, ma eri determinata a non piangere davanti a lui o Grace.

Oltrepassasti Tommy e arrivasti alle porte del Garrison. Appena uscita lasciasti che le tue emozioni prendessero il sopravvento. Cadesti a terra singhiozzando mentre ti coprivi il volto con le mani.

Dopo alcuni minuti sentisti delle braccia circondarti e percepisti un profumo che avresti riconosciuto ovunque. "Arthur?" cercasti di dire tra i singhiozzi, assicurandoti che fosse lui. "Sì" disse mentre ti stringeva le braccia in vita. Ti tirò a sé mentre si appoggiò con la schiena al muro, coccolandoti come una bambina.

Lo guardasti e vedesti sensi di colpa nei suoi occhi. Eri la sua migliore amica e odiava vederti piangere o vederti ferita specialmente se per colpa di suo fratello.

La cosa che odiava di più era che non poteva fare nulla se non lasciarti piangere.

"Non sono lei, Arthur" la tua voce era rotta e una nuova serie di lacrime scesero dai tuoi occhi, lui non disse nulla e ti face appoggiare la testa al suo petto, lasciandoti piangere per tutto il tempo necessario.

"Non sono lei, Arthur" la tua voce era rotta e una nuova serie di lacrime scesero dai tuoi occhi, lui non disse nulla e ti face appoggiare la testa al suo petto, lasciandoti piangere per tutto il tempo necessario

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Ma quanto patato Arrhur in questo capitolo??

Hope🐾

Immagina Peaky Blinders {TRADUZIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora