Immagina Peaky Blinders {TRADUZIONE}

Tommy Shelby - You Need Me

Tommy non era l'uomo più facile da amare, non lo era stato prima della guerra e non lo sarà mai. Inoltre, è diventanto ancora più difficile da amare dopo la guerra. Ma tu lo amavi comunque.

prima della guerra, Tommy sorrideva e scherzava molto. Era un uomo felice e che niente potesse rompere il suo spirito o trascinarlo verso il basso, soprattutto con te accanto.

Tu e Tommy vi eravate incontrati a scuola, avevi finito le sigarette e in disperata cerca di una incontrasti Tommy che aveva appena comprato un pacchetto. Da quel giorno in poi diventaste inseparabili, l'uno non era mai visto senza l'altro, e in poco tempo diventasti amica dei suoi fratelli.

Iniziasti a a lavorare part-time al Garrison e la maggior parte delle volte fino a tarda notte ma avevi sempre la compagnia di Tommy. Rimaneva finché non finivi così da assicurarsi che arrivassi a casa sana e salva e fu in una di quelle camminate a notte fonda che quando raggiungeste la porta di casa tua lui ti baciò e ti chiese di essere sua. Ovviamente dicesti di sì.

Eri innamorata dei suoi occhi blu ghiaccio. Quegli occhi che trattenevano centinaia di segreti e milioni di pensieri ed eri desiderosa di sentirli dal primo all'ultimo. E il suo sorriso. Oh quel sorriso. Era quel tipo di sorriso che ti fa smettere di respirare, era contagioso e faceva si che ognuno intorno a lui sorridesse. Ma dopo la guerra si è spento, raramente avevi visto quel sorriso e i suoi occhi di ghiaccio erano diventati ricolmi di dolore e miseria. Quei milioni di pensieri si erano trasformati in milioni di orrori.

Eri seduta fuori dalla casa degli Shelby quando Tommy ti disse che doveva partire per andare in guerra con i suoi fratelli. Erano quasi due anni che stavate insieme e avevate passato ogni attimo insieme e avevate passato ogni secondo insieme, innamorandovi ogni minuto di più. Avevi il cuore spezzato ed eri devastata dal fatto di non vederlo per alcuni mesi. Questo è ciò che aveva detto. Alcuni mesi. Ma lo sapevate entrambi che quie "pochi mesi" sarebbero stati in realtà alcuni anni.

Era quasi il terzo anno di guerra, e il terzo anno che gli Shelby erano andati via. Avevi ricevuto molteplici lettere dai ragazzi, ognuna delle quali diceva che gli mancavi molto e quali orrori avevano sperimentato, tranne che da Tommy.

Tommy ti scrisse quanto gli mancavi, che ti amava tanto, e che la guerra alla fine non era così male (non voleva farti preoccupare). Ti aveva anche scritto che avrebbe capito se non fossi riuscita ad aspettarlo e avessi voluto andare avanti con la tua vita, ma ogni volta quando rispondevi a le sue lettere gli dicevi di smetterla e di non essere così stupido. Lo avresti sempre aspettato. Non importava quanto.

Adesso era il 1919 e i ragazzi erano tornati da un anno. Ognuno di loro spezzato e incasinato a modo suo ed ognuno di loro se la gestiva a proprio modo. Arthur usava la neve. John faceva qualunque cosa e Tommy usava l'oppio.

Quando avevi incontrato i ragazzi alla stazione avevi pianto vedendo che Tommy era vivo. Lui non aveva pianto. Lui non aveva sorriso. Ti aveva semplicemente fissato e poi abbracciata. Questo era l'inizio della nuova vita di un Tommy Shelby spezzato.

Tommy non aveva più sorriso. Non aveva più riso, non aveva più scherzato, non aveva più cantato e ti mostrava raramente affetto.

La maggior parte delle sere prima di andare a dormire usava l'oppio, non che facesse niente di buono ma lui insisteva dicendo che funzionava. Molte notti Tommy si svegliava piangendo terrorizzato, cercando disperatamente di liberarsi dal rumore delle pale e dei picconi. E molte notti piangeva tra le tue braccia mentre cantavi dolcemente, accarezzandogli, sollecitandolo a dormire. Non avevi mai fatto in modo che lui notasse il tuo dolore nel vederlo in quello stato, dopotutto, tu dovevi essere forte per entrambi.

Dieci anni. Questi sono gli anni che siete stati insieme, e in dieci anni, vi siete sposati e avete avuto un bellissimo figlio, Charlie. Era uguale a suo padre. Stesso sorriso, stesso amore per i cavalli ma lui era un vero e proprio mammone.

Tommy lavorava fino a tardi la maggior parte delle sere e spesso tornava a casa ubriaco, lo avevi ripulito così tante volte e ogni volta lo rimproveravi. Una sera, Charlie era entrato nel suo ufficio mentre lui era ubriaco e steso a terra, con una bottiglia in mano e pieno di tagli dovuti ai vetri rotti.

Sentisti Charlie gridare per cercarti "Papà ha bisogno di te" urlava. Lo guidasti fuori dalla camera e lo mandasti l piano di sopra dicendogli di tornare a letto. I tuoi occhi vagarono sull'uomo che stava sul pavimento e lasciasti che delle lacrime rigassero le tue guance.

Lo aiutasti ad alzarsi da terra, a ripulirsi e togliesti i pezzetti di vetro dalle sue ferite. "Non dovresti stare con me Y/N. Tu e Charlie, voi meritate di meglio" ti sussurrò. Scuotesti la testa e ti rifiutasti di guardalo negli 👀

"No perché tu hai bisogno di me Thomas Shelby ed io e Charlie abbiamo bisogno di te"

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Ecco a voi il capitolo su Tommy, spero vi piaccia e se sarà così lasciate una stellina e un commento

Hope🐾