Un cuore in due

Capitolo 24

Sfiniti dalla giornata e una cosa tira l'altra si addormentarono nel grande lettone della ex padrona di casa.
La mattina Tyler, come da sua abitudine, si alzò presto, verso le 7:15 cercando però di non svegliare Amy.
Si alzò dal letto e  la coprì con un lenzuolo azzurro freddo, prese carta e penna e le scrisse:
"Brava, hai vinto, sei riuscita a non baciarmi per tutta la sera, ma non credere che sia finita qua riuscirò a strapparti un altro bacio. Buongiorno Giulietta"
E si diresse in cucina per preparare la colazione.

Arrivato in cucina vide l'amico, anche lui abituato ad alzarsi presto la mattina.
- Uee Theo, tutto bene?- tirandogli un pacca sulla schiena, sembrava di buon umore.
- Buongiorno fratello, tutto bene, come hai passato la notte?- chiese Theo ricambiando la pacca.
- Ballando- rispose diretto Tyler.
- Eh? Come ballando  amico- sorrise - Da quant é che balli te scusa?- chiese Theo incredulo di quello che aveva sentito.
- Lascia stare, lunga storia- tagliò corto Tyler.
- Come vuoooi- si rassegnò Theo. Con Tyler era meglio chiudere il discorso, se si insiste troppo è molto probabile che perda la pazienza.
-Tu che mi racconti? Com'è andata all'ospedale?- chiese Tyler mentre tagliava una mela.
- Devo andarci un po' più spesso- disse Theo abbassa voce.
- Cosa hai detto?- sorrise Tyler sorpreso. Aveva capito ma voleva che lo ripetesse.
-Cioè voglio dire... Dai amico è una fregna da paura Kloe- sembrava quasi perso tra le nuvole mentre parlava di lei.
- Ahh ora capisco, non deludi mai amico- e gli lanciò una mela.
- E come potrei - afferrò la mela.

Preparata la colazione si sedettero a tavola e mangiarano qualcosa.

- Ora devo proprio andare bello, ci si becca dopo- disse Theo che si alzò dal tavolo.
- Vai vai, le chiavi della Jeep sai dove sono no?- chiese Tyler per sicurezza.
- Yes bro- rispose Theo facendogli l'occhiolino.

Uscito Theo, la cucina era un bel casino, tutto in disordine ci voleva un bella mezz'oretta tra bicchieri, piatti, briciole, padelle ecc...
Tyler si rimboccò le maniche e iniziò a riordinare.
Si erano fatte ormai le 9:00 e Amy si svegliò. Lesse il bigliettino lasciato da Tyler e sorrise, questo ragazzo la sorprendeva ogni volta sempre di più.
Sentiva dei rumori provenire dalla cucina, quindi si mise una camicia che Tyler stesso aveva poggiato nel letto dov'era sdraiata.

Arrivata in cucina si fermò sull'orlo della porta e si appoggiò con una spalla sul lato della porta, mentre Tyler era girato di spalle che lavava i piatti.

"Brava, hai vinto, sei riuscita a non baciarmi per tutta la sera, ma non credere che sia finita qua riuscirò a strapparti un altro bacio. Buongiorno Giulietta" lesse Amy ad alta voce.
-Hei buongiorno- girò la testa Tyler per vederla.
- Grazie- disse subito Amy senza nemmeno dargli il buongiorno.
-Per?- si girò completamente, appoggiando le mani sul lavandino.
-Per avermi salvata- fece un passo verso di lui -Per avermi fatta sentire a casa- fece un altro passo in avanti - Per avermi protetta- ne fece un altro - Per essere così come sei, grazie-
-Con te mi viene naturale- la prese nella vita.
- Prima o poi dovrò ricambiare il favore- disse Amy.
- Se mi dai un bacio risolviamo già mezzo favore- si morse il labbro.
- Troppo facile- spostò il viso Amy.
Tyler abbassò la testa , pensava di riuscire a strapparle un bacio.
- "Riuscirò a strapparti un bacio "- ripeteva le parole di Tyler.
- Amy non mi provocare- classica frase di Tyler quando muore dalla voglia di baciarla.
- Altrimenti?- lo provocò, come suo solito.
Tyler la prese in braccio e la fece sedere sul tavolo facendo cascare le cose che c'erano sopra.
- Altrimenti sai come finisce- disse Tyler che si trovava a pochi centimetri da lei.
- Si signore- e si spostò per non dargli maggiori soddisfazioni.
- Allora cosa hai fatto di buono ?- chiese Amy che guardava il bancone pieno di cibo.
- Tante cose, hai un'ampia scelta- rispose Tyler che si trovava dietro di lei.
-Faccio scegliere a te, ho l'imbarazzo della scelta.- di Amy mentre lo guardava con la punta dell'occhio.
- Sicura che vuoi far scegliere a me?- si avvicinò ad Amy, spostandole i capelli per far intravedere il collo.
- Sono sicura- si girò dalla parte di Tyler, erano molto vicini. C'era una certa "tensione" tra i due.
- Ti piace il cioccolato?- chiese Tyler mentre prese un po' di cioccolata sciolta nel dito e la appoggiò sulle labbra di Amy.
-Mi piace- si leccò le labbra.
-Ne vuoi ancora?- chiese Tyler che mise un po' di cioccolata nelle sue labbra sta volta.
-Si..-