Adrien sarebbe arrivato a breve e l'avrebbe trovata lì, ad aspettarlo. Lui le avrebbe donato il suo ombrello e, al fragore improvviso del tuono, lei si sarebbe innamorata perdutamente.
Non appena sentì dietro di lei i passi del ragazzo, scomparve per l'ultima volta.La luce abbagliante che aveva precedentemente cercato di raggiungere era tornata ad essere distante e non l'avrebbe più aspettata. Ormai Marinette aveva preso la sua decisione e non sarebbe più potuta tornare indietro.
Dando le spalle a quel bagliore lontano attraversò il primo varco che la riportò nella sala da cui era partita.
Bunnix era lì, sorridente e ferma ad aspettarla.
Marinette le andò incontrò e la abbracciò, sperando che comprendesse le ragioni della decisione che aveva preso: «Mi dispiace, pensavo di farcela... però quando sono arrivata in fondo non ne sono stata in grado. Probabilmente ho fatto la scelta sbagliata, ma non me ne pento. Ti ringrazio per avermi dato questa opportunità.»
«Non preoccuparti, è stato un piacere poter fare qualcosa per aiutarti. In quanto a ciò che hai fatto... beh, Ladybug mi aveva detto che avresti fatto questa scelta. Pur provenendo da due linee temporali diverse voi due siete molto simili, sai?» Le rivelò separandosi dall'abbraccio.
«Felice di sentirtelo dire», le sorrise la corvina a sua volta.Bunnix portò allora lo sguardo alle proprie mani, che avevano iniziato a tremare. «Marinette, adesso devo andare, sono stata fin troppo. Mi dispiace non poterti aiutare di più.»
Marinette annuì: «Non preoccuparti, hai fatto il possibile.»Pensava che la ragazza sarebbe scomparsa, invece quest'ultima si avvicinò un'ultima volta a lei: «In realtà, una cosa c'è. Non è molto, ma...»
Con la mano ancora tremante, le porse un oggetto posandolo poi sul suo palmo.
Marinette non poteva credere ai suoi occhi.«Il miraculous della farfalla?!» Esclamò stupefatta, non riuscendo a capacitarsi di quanto appena successo.
Bunnix, assistendo alla reazione della corvina, non riuscì a impedire ad una risata di fuoriuscire dalle sue labbra: «Vedi, in realtà volevo recuperare il tuo Lucky Charm, ma non sono riuscita a trovarlo. Sapevo che saresti tornata e il tempo scarseggiava... non ho potuto fare altro.»
Marinette strinse a sé quel miraculous perduto e rivolse uno sguardo colmo di gratitudine alla giovane: «È più di quanto potessi sperare. Ti ringrazio, questo è più che abbastanza!»Il corpo di Bunnix tremò per un istante, così questa si allontanò: «Ora devo proprio tornare indietro. Il tuo compagno ti sta ancora aspettando fuori, dovresti andare anche tu.»
«Sì, hai ragione... grazie a te adesso so che avevo fatto in tempo a creare un Lucky Charm. Lo troverò, vedrai.» Promise la corvina.
La supereroina annuì: «So che lo farai, sei una ragazza forte. Non mi resta che augurarti buona fortuna, allora.»
Marinette la guardò e le rivolse un ultimo saluto: «Grazie, ti devo tutto. Spero tu riesca a tornare a casa sana e salva.»
«Lo stesso vale per te, Mini-bug.» E con queste parole, Bunnix scomparve in un istante.La sala iniziò a tremare, segno che presto sarebbe scomparsa anch'essa. Marinette si affrettò verso il varco d'uscita e, dopo aver lanciato un'ultima occhiata a quel luogo, tornò nella Parigi ormai devastata che avrebbe presto fatto tornare al suo passato splendore.
Non appena toccò terra, il passaggio si chiuse definitivamente e Marinette si ritrovò di fronte a Chat Blanc, sorpreso di vederla.
«Perché sei tornata? Non dovevi cancellare il passato o una cosa del genere?» Chiese infatti il ragazzo fingendo disinteresse.
Marinette fece finta di non cogliere la reale confusione nella sua voce e, in tono ironico, decise di porgli la stessa domanda: «E tu perché sei ancora qui? Credevo te ne fossi andato.»Chat Blanc, percependo il divertimento in quelle parole, sbuffò e la ignorò: «Lascia perdere, con te è inutile discutere.»
«Capisci in fretta, gattino.» Rise la corvina iniziando a camminare.
«Non chiamarmi così, è ridicolo.» Protestò infastidito il giovane seguendo i suoi passi.
«Come ti pare», rispose lei sorridendo e scuotendo la testa. Per quanto lui tentasse di apparire freddo distaccato, Marinette iniziava a scorgere dei lati che le ricordavano il ragazzo che era un tempo.
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Viaggio verso l'orizzonte - Chat Blanc // miraculous
Hayran KurguMarinette aveva avuto tanto tempo per decidere, eppure aveva preso la scelta sbagliata. Tutto ciò che conosceva era stato distrutto. Tutto ciò che aveva era andato in pezzi. Tutto ciò che amava era scomparso. Era completamente sola, non aveva più sp...